L’Eredità del Bushido: Qual è l’Arte Marziale più Seguita in Giappone Oggi?

Il Giappone, terra di antichi samurai e tradizioni millenarie, è la culla di numerose arti marziali che hanno affascinato il mondo. Ma quale di queste discipline riscuote il maggior successo oggi? La risposta non è univoca, poiché la popolarità varia a seconda del contesto (scuole, palestre, eventi sportivi). Tuttavia, alcune arti marziali spiccano per il loro seguito e impatto sulla cultura contemporanea giapponese.

Kendo: La Via della Spada che non si Arrende al Tempo

Il Kendo, “la via della spada”, è una delle arti marziali più praticate in Giappone, con oltre un milione e mezzo di praticanti. Discendente diretto delle tecniche di combattimento dei samurai, il Kendo ha saputo adattarsi ai tempi, trasformandosi in uno sport moderno che preserva i valori del Bushido.

  • Storia e Tradizione:
    • Il Kendo moderno affonda le sue radici nel periodo Edo (1603-1868), quando le tecniche di spada dei samurai furono codificate e standardizzate.
    • L’uso del bogu (armatura) e dello shinai (spada di bambù) permise di praticare il combattimento in modo sicuro, favorendo la diffusione di questa disciplina.
    • Il Kendo è profondamente legato alla filosofia Zen, che enfatizza la concentrazione, la disciplina e il rispetto per l’avversario.
  • Popolarità Oggi:
    • Il Kendo è ampiamente praticato nelle scuole e nelle università giapponesi, dove svolge un ruolo importante nella formazione del carattere e nello sviluppo delle capacità fisiche e mentali.
    • La Federazione Giapponese di Kendo organizza numerosi tornei a livello nazionale e internazionale, attrattiva per molti praticanti.
    • Uno degli aspetti che porta a far mantenere molta popolarità è la trasversalità delle età, non è insolito trovare dojo dove bambini e pensionati praticano insieme.

Judo: La Via della Gentilezza che Conquista il Mondo

Il Judo, “la via della gentilezza”, è un’arte marziale moderna creata da Jigoro Kano alla fine del XIX secolo. Basato su tecniche di proiezione e controllo, il Judo è diventato uno sport olimpico e una disciplina ampiamente praticata in tutto il mondo.

  • Storia e Innovazione:
    • Jigoro Kano, ispirato dalle antiche tecniche del Ju-Jitsu, sviluppò un metodo di combattimento che enfatizzava l’efficacia, la sicurezza e lo sviluppo personale.
    • Il Judo si distingue per l’uso della “cedevolezza” (Ju), un principio che consente di sfruttare la forza dell’avversario a proprio vantaggio.
    • L’introduzione del Judo come disciplina olimpica nel 1964 ha contribuito alla sua diffusione globale.
  • Popolarità Globale e Locale:
    • Il Judo è molto popolare in Giappone, sia come sport competitivo che come attività ricreativa.
    • Le scuole di Judo (Dojo) sono presenti in tutto il paese, attrattiva per un pubblico di tutte le età.
    • Eventi come il Kodokan Cup sono seguitissimi.

Karate: La Mano Vuota che si Diffonde Oltre i Confini

Il Karate, “la mano vuota”, è un’arte marziale originaria di Okinawa che si è diffusa in tutto il Giappone e nel mondo. Caratterizzato da tecniche di percussione e calci, il Karate è apprezzato per la sua efficacia nel combattimento e per i suoi benefici per la salute.

  • Origini e Diffusione:
    • Il Karate si è sviluppato a Okinawa come metodo di autodifesa, combinando tecniche di combattimento locali con influenze cinesi.
    • La diffusione del Karate in Giappone è iniziata all’inizio del XX secolo, grazie agli sforzi di maestri come Gichin Funakoshi.
    • Il Karate si è diffuso in tutto il mondo dopo la Seconda Guerra Mondiale, diventando una delle arti marziali più praticate.
  • Diversità e Adattabilità:
    • Esistono numerosi stili di Karate, ognuno con le proprie caratteristiche e tecniche.
    • Il Karate si è adattato alle esigenze dei praticanti moderni, offrendo programmi di allenamento che spaziano dal combattimento sportivo alla difesa personale.

 


Aikido: la via dell’armonia

L’Aikido è un’arte marziale giapponese relativamente moderna, sviluppata da Morihei Ueshiba (1883-1969) nel corso del XXmi crei una  secolo. Si distingue per la sua enfasi sulla non-violenza e sull’utilizzo della forza dell’avversario per neutralizzarlo, piuttosto che per sconfiggerlo.

  • Filosofia e tecniche:
    • L’Aikido si basa sui principi di armonia, equilibrio e movimento circolare.
    • Le tecniche includono leve articolari, proiezioni e immobilizzazioni, eseguite con fluidità e precisione.
    • L’obiettivo non è ferire l’avversario, ma controllarlo e disarmarlo, promuovendo la risoluzione pacifica dei conflitti.
    • L’aikido ha come intento quello di incanalare l’aggressività e reindirizzarla senza creare ulteriori danni.
  • Significato culturale:
    • L’Aikido è considerato un’arte marziale “spirituale”, che mira allo sviluppo personale e all’armonia con l’universo.
    • I praticanti (Aikidoka) sono incoraggiati a coltivare la calma, la concentrazione e il rispetto per gli altri.

 

Sumo: lo sport nazionale giapponese

l Sumo è uno sport di lotta tradizionale giapponese, con radici che risalgono a secoli fa. È intriso di rituali Shinto e considerato lo sport nazionale del Giappone.

  • Tradizione e rituali:
    • Il Sumo è molto più di un semplice sport; è un’arte marziale con un forte legame con la cultura e la religione giapponese.
    • I lottatori (Rikishi) seguono rigide regole di condotta e partecipano a elaborati rituali prima e dopo ogni incontro.
    • Il Dohyo, l’area di combattimento, è considerato un luogo sacro, e i rituali di purificazione sono eseguiti prima di ogni torneo.
  • Popolarità e significato:
    • Il Sumo è uno sport molto popolare in Giappone, con tornei (Basho) che si tengono regolarmente in diverse città.
    • I Rikishi sono considerati eroi nazionali e godono di grande rispetto e ammirazione.

Kyudo: la via dell’arco

Il Kyudo è l’arte marziale giapponese del tiro con l’arco. Si concentra sulla precisione, la concentrazione e l’armonia dei movimenti, piuttosto che sulla semplice precisione del bersaglio.

  • Filosofia e pratica:
    • Il Kyudo è considerato una forma di meditazione in movimento, che richiede un profondo controllo del corpo e della mente.
    • L’obiettivo non è solo colpire il bersaglio, ma farlo con grazia e precisione, seguendo una serie di movimenti codificati.
    • L’enfasi è posta sulla postura, la respirazione e la concentrazione, piuttosto che sulla forza fisica.
  • Significato culturale:
    • Il Kyudo è strettamente legato alla filosofia Zen, che promuove la calma, la concentrazione e la consapevolezza del momento presente.
    • Praticare il kyudo non riguarda il colpire il bersaglio, bensì il modo in cui ci si arriva, e lo spirito con cui lo si fa.

Conclusione:

Le arti marziali giapponesi continuano a esercitare un fascino irresistibile, sia in Giappone che nel resto del mondo. Il Kendo, il Judo e il Karate sono tra le discipline più popolari, ognuna con la propria storia, filosofia e tecniche uniche. La loro popolarità testimonia la ricchezza e la vitalità della tradizione marziale giapponese, che continua a ispirare e influenzare le persone di tutto il mondo.

a cura di F. Dore – 2025

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