Cosa Sono i Sali Minerali?
I Costituenti Inorganici della Vita
I sali minerali sono sostanze inorganiche essenziali per il funzionamento degli organismi viventi. A differenza dei macronutrienti (carboidrati, lipidi e proteine), i sali minerali non forniscono energia, ma svolgono ruoli cruciali in una vasta gamma di processi fisiologici e strutturali.
Natura e Definizione
- Sostanze inorganiche: I sali minerali sono costituiti da elementi chimici presenti in natura sia singolarmente che in combinazione con altri elementi. A differenza delle sostanze organiche, non contengono atomi di carbonio legati ad atomi di idrogeno.
- Elementi essenziali: Molti sali minerali sono considerati “essenziali” per la vita, poiché l’organismo non è in grado di sintetizzarli autonomamente e deve assumerli attraverso l’alimentazione.
- Presenza ubiquitaria: I sali minerali sono presenti sia nel regno animale che vegetale, nonché nell’ambiente inorganico (es. nel suolo e nell’acqua).
Forme di Presenza nel Corpo
I sali minerali si trovano nel corpo umano in diverse forme:
- Stato solido:
- Sotto forma di cristalli, sono componenti strutturali importanti di tessuti come ossa (es. calcio e fosforo) e denti.
- Stato in soluzione:
- Sotto forma di ioni disciolti nei fluidi corporei (es. sodio, potassio, cloro), sia nel sangue che nei liquidi intracellulari ed extracellulari.
- Sia in forma ionizzata (particelle cariche) che non-ionizzata.
- Legati a molecole organiche:
- Alcuni sali minerali si legano a molecole organiche, come proteine (es. il ferro nell’emoglobina) o altre sostanze.
Classificazione dei Sali Minerali
I sali minerali essenziali si possono classificare in base alla quantità di cui l’organismo necessita quotidianamente:
- Macroelementi:
- Sono presenti in quantità relativamente elevate nel corpo e il fabbisogno giornaliero è superiore a 100 mg.
- Esempi: Calcio, fosforo, magnesio, sodio, potassio, cloro, zolfo.
- Microelementi o Oligoelementi:
- Sono presenti in quantità minori nel corpo e il fabbisogno giornaliero è inferiore a 100 mg.
- Esempi: Ferro, zinco, rame, iodio, fluoro, selenio, cromo, manganese, molibdeno.
Ruoli Chiave dei Sali Minerali
I sali minerali partecipano a un’ampia gamma di funzioni vitali:
- Costituenti strutturali:
- Formano parte integrante di tessuti e organi, conferendo resistenza e supporto (es. calcio e fosforo nelle ossa).
- Regolazione dei fluidi:
- Contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio idro-salino e regolano la distribuzione dei liquidi corporei.
- Funzioni enzimatiche:
- Attivano o sono componenti di enzimi, essenziali per catalizzare le reazioni biochimiche.
- Trasmissione nervosa e contrazione muscolare:
- Sono coinvolti nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella contrazione dei muscoli (es. sodio, potassio, calcio).
- Trasporto di sostanze:
- Partecipano al trasporto di molecole importanti (es. il ferro nell’emoglobina per l’ossigeno).
- Equilibrio acido-base:
- Contribuiscono a mantenere il corretto pH del sangue e dei fluidi corporei.
- Funzioni metaboliche:
- Svolgono ruoli in diversi processi metabolici.
I sali minerali sono nutrienti essenziali per la vita, con funzioni che spaziano dalla struttura alla regolazione dei processi fisiologici. Una dieta varia ed equilibrata è fondamentale per assicurare un adeguato apporto di questi elementi vitali.
Ruolo e Funzione Biologica
I sali minerali, pur essendo presenti in quantità relativamente piccole nel corpo rispetto ai macronutrienti, sono indispensabili per una vasta gamma di processi fisiologici e per il mantenimento di una buona salute. Le loro funzioni sono diverse e vitali.
1. Componenti Strutturali:
- Ossa e denti: Il calcio e il fosforo sono i principali minerali che conferiscono durezza e resistenza a ossa e denti. Il calcio è fondamentale per la formazione e il mantenimento dello scheletro, mentre il fosforo è coinvolto anche in altri processi energetici cellulari.
- Altri tessuti: Alcuni sali minerali sono componenti di altri tessuti. Ad esempio, lo zolfo è presente nelle proteine di capelli, unghie e pelle.
2. Regolazione dei Fluidi e Equilibrio Idro-Salino:
- I minerali, presenti sotto forma di ioni nei fluidi corporei, regolano l’equilibrio dei liquidi all’interno e all’esterno delle cellule.
- Sodio e potassio: Questi macroelementi sono cruciali per la trasmissione degli impulsi nervosi e la contrazione muscolare. Il sodio è prevalentemente extracellulare, mentre il potassio è intracellulare, e il loro rapporto è fondamentale per la funzionalità delle cellule.
- Equilibrio osmotico: I minerali contribuiscono a mantenere la corretta concentrazione di soluti nei fluidi corporei, regolando il passaggio di acqua attraverso le membrane cellulari.
3. Funzioni Enzimatiche e Metaboliche:
- Molti sali minerali agiscono come cofattori o attivatori di enzimi, ovvero sono necessari perché questi enzimi svolgano la loro funzione catalitica.
- Esempi:
- Il magnesio è coinvolto in numerose reazioni metaboliche, inclusa la sintesi del DNA e dell’RNA.
- Lo zinco è un cofattore di molti enzimi implicati nel metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine.
- Il manganese è necessario per il metabolismo energetico.
- I sali minerali partecipano a diverse vie metaboliche essenziali per la produzione di energia, la sintesi di molecole biologiche e altre reazioni biochimiche.
4. Trasmissione Nervosa e Contrazione Muscolare:
- Sodio e potassio: Come già menzionato, questi ioni sono essenziali per la generazione e la propagazione degli impulsi nervosi lungo le membrane delle cellule nervose.
- Calcio: Il calcio è fondamentale per la contrazione muscolare, innescando l’interazione tra le proteine actina e miosina.
5. Trasporto di Sostanze:
- Ferro: Il ferro è un componente essenziale dell’emoglobina, la proteina presente nei globuli rossi che lega e trasporta l’ossigeno dai polmoni ai tessuti del corpo.
- Altri minerali: Anche altri sali minerali sono coinvolti nel trasporto di sostanze, sia all’interno delle cellule che nel sangue.
6. Regolazione del pH:
- Alcuni sali minerali agiscono come tamponi, contribuendo a mantenere il corretto equilibrio acido-base nel sangue e nei fluidi corporei. Un pH adeguato è essenziale per il funzionamento ottimale delle cellule e degli enzimi.
7. Altre Funzioni:
- Coagulazione del sangue: Il calcio è coinvolto nel processo di coagulazione del sangue.
- Funzione ormonale: Alcuni sali minerali sono necessari per la produzione o l’azione di determinati ormoni (ad esempio, lo iodio per gli ormoni tiroidei).
- Attività del sistema immunitario: I sali minerali, come lo zinco, il selenio e il rame, sono importanti per la funzione del sistema immunitario.
I sali minerali svolgono un ruolo multifunzionale cruciale nell’organismo, partecipando a processi strutturali, regolatori, catalitici e protettivi. Una dieta varia ed equilibrata è fondamentale per assicurare un adeguato apporto di questi elementi vitali.
Fonti Alimentari
per una Dieta Equilibrata
I sali minerali sono distribuiti in una vasta gamma di alimenti, sia di origine animale che vegetale. La chiave per un’adeguata assunzione è la varietà e l’equilibrio nella dieta.
1. Macroelementi: Fonti Alimentari Principali
I macroelementi sono i sali minerali che il nostro corpo richiede in quantità relativamente maggiori.
- Calcio (Ca):
- Latticini: Latte, yogurt, formaggi (in particolare quelli a basso contenuto di grassi come ricotta e fiocchi di latte).
- Vegetali a foglia verde: Spinaci, cavoli, broccoli.
- Pesce: Alcune specie come le sardine in scatola (con le lische).
- Alimenti fortificati: Alcuni cereali o bevande vegetali possono essere arricchiti con calcio.
- Fosforo (P):
- Alimenti proteici: Carne, pesce, uova.
- Latticini: Latte, formaggi.
- Cereali: Anche i cereali contengono fosforo, sebbene in quantità variabili.
- Legumi.
- Frutta a guscio e semi.
- Potassio (K):
- Frutta: Banane, agrumi, albicocche.
- Verdura: Pomodori, patate (con la buccia), spinaci.
- Legumi.
- Carne.
- Magnesio (Mg):
- Verdura a foglia verde: Spinaci, cavoli.
- Frutta secca e semi: Mandorle, noci, semi di zucca.
- Cereali integrali.
- Legumi.
- Sodio (Na):
- Sale da cucina (cloruro di sodio): La principale fonte di sodio nella dieta.
- Alimenti trasformati: Molti alimenti confezionati, come salumi, formaggi, prodotti da forno e cibi pronti, sono ricchi di sodio.
- Cloro (Cl):
- Il cloruro è spesso assunto insieme al sodio, principalmente attraverso il sale da cucina.
- Zolfo (S):
- Alimenti proteici: Carne, pesce, uova, latte e derivati.
- Legumi.
- Cereali.
2. Microelementi (Oligoelementi): Fonti Alimentari Principali
I microelementi sono richiesti in quantità minori, ma sono altrettanto importanti per la salute.
- Ferro (Fe):
- Carne rossa: In particolare, la carne di manzo è una fonte di ferro eme, una forma facilmente assorbibile.
- Frattaglie: Fegato, reni, ecc.
- Pesce.
- Uova.
- Legumi.
- Vegetali a foglia verde scuro: Spinaci, broccoli.
- Zinco (Zn):
- Carne rossa.
- Frutti di mare: Ostriche, crostacei.
- Frutta a guscio e semi.
- Cereali integrali.
- Legumi.
- Iodio (I):
- Sale iodato: La principale fonte di iodio in molte diete.
- Pesce e frutti di mare.
- Prodotti caseari.
- Selenio (Se):
- Frutta a guscio: Noci del Brasile.
- Pesce e frutti di mare.
- Carne.
- Cereali.
- Rame (Cu):
- Frutta a guscio e semi.
- Molluschi.
- Legumi.
- Cereali integrali.
3. Biodisponibilità e Fattori che la Influenzano:
- Biodisponibilità: La quantità di un sale minerale che viene effettivamente assorbita e utilizzata dal corpo varia a seconda di diversi fattori.
- Fattori che la influenzano:
- Forma chimica del minerale.
- Interazioni con altri nutrienti: Ad esempio, la vitamina C può aumentare l’assorbimento del ferro.
- Presenza di antinutrienti: Alcune sostanze presenti negli alimenti vegetali (come fitati e ossalati) possono ridurre l’assorbimento di alcuni minerali.
- Stato di salute: Anche la salute del sistema digestivo e il fabbisogno individuale possono influenzare l’assorbimento.
4. Consigli per una Dieta Ricca di Sali Minerali:
- Variare l’alimentazione: Includere una vasta gamma di alimenti per assicurarsi un apporto equilibrato di tutti i sali minerali.
- Privilegiare alimenti non processati: Gli alimenti freschi e integrali tendono a contenere più sali minerali rispetto ai cibi raffinati e trasformati.
- Cottura adeguata: Alcuni metodi di cottura possono influire sul contenuto di sali minerali negli alimenti.
- Acqua: Anche l’acqua è una fonte di alcuni sali minerali.
Integrazione
Quando e Come Usarla
L’integrazione di sali minerali consiste nell’assunzione di questi micronutrienti tramite integratori, oltre a quelli ottenuti dalla normale alimentazione. Questa pratica non è generalmente necessaria per persone che seguono una dieta varia ed equilibrata, ma può essere utile in determinate circostanze.
1. Condizioni che Possono Richiedere Integrazione:
- Carenze Nutrizionali Accertate:
- Se un’analisi del sangue o altre indagini mediche rilevano una carenza specifica di un sale minerale (ad esempio, anemia da carenza di ferro, osteoporosi da carenza di calcio), il medico può prescrivere un’integrazione mirata.
- Aumentato Fabbisogno Fisiologico:
- Intensa Attività Fisica: Atleti e persone sottoposte a sforzi fisici prolungati possono perdere una quantità significativa di sali minerali con il sudore (es. sodio, potassio, magnesio). In questi casi, l’integrazione può essere utile per reintegrare le perdite e prevenire squilibri elettrolitici.
- Gravidanza e Allattamento: Durante questi periodi, il fabbisogno di alcuni minerali, come calcio, ferro e iodio, aumenta per sostenere lo sviluppo del feto e la produzione di latte materno. L’integrazione può essere necessaria per garantire un apporto adeguato.
- Crescita e Sviluppo: Nei bambini e negli adolescenti, l’integrazione di calcio e altri minerali può essere considerata in situazioni in cui l’apporto alimentare non è sufficiente.
- Condizioni Patologiche:
- Alcune malattie o disturbi possono interferire con l’assorbimento o aumentare la perdita di sali minerali.
- Esempi: malattie gastrointestinali, disturbi renali, malassorbimento.
- In questi casi, l’integrazione può essere necessaria per compensare le perdite o migliorare l’assorbimento.
- Diete Particolari:
- Diete restrittive o sbilanciate, come diete vegane non ben pianificate, possono aumentare il rischio di carenze di alcuni minerali (es. ferro, zinco, vitamina B12).
- L’integrazione può essere necessaria per compensare l’apporto insufficiente.
2. Forme di Integrazione:
I sali minerali sono disponibili in varie forme per l’integrazione:
- Compresse e capsule: Forme solide per l’assunzione orale.
- Polveri: Sciolte in acqua o altre bevande.
- Soluzioni liquide: Utili per un assorbimento più rapido in alcuni casi.
- Integratori multivitaminici e minerali: Combinazioni di diverse vitamine e sali minerali.
- Prodotti specifici: Integratori contenenti un singolo minerale o combinazioni mirate (es. magnesio e potassio per il recupero muscolare).
3. Considerazioni Cruciali per l’Integrazione:
- Consultazione medica: Prima di iniziare qualsiasi integrazione, è fondamentale consultare un medico o un professionista sanitario (nutrizionista, dietologo). Solo un professionista può valutare il fabbisogno individuale, identificare eventuali carenze e raccomandare il tipo e il dosaggio di integratore più appropriato.
- Dosaggio appropriato: L’assunzione eccessiva di sali minerali può essere dannosa quanto la carenza. È importante seguire attentamente le dosi raccomandate dal medico o dal produttore dell’integratore.
- Interazioni farmacologiche: Alcuni sali minerali possono interagire con determinati farmaci. È cruciale informare il medico di tutti i farmaci e gli integratori assunti.
- Qualità del prodotto: Scegliere integratori da aziende affidabili che garantiscano la qualità e la purezza del prodotto.
- Tempistica dell’assunzione: Alcuni sali minerali sono assorbiti meglio se assunti in determinati momenti della giornata o in combinazione con alcuni alimenti. Il professionista può fornire indicazioni su questo aspetto.
- Dieta equilibrata: L’integrazione non deve sostituire una dieta sana ed equilibrata, che deve essere la principale fonte di sali minerali. Gli integratori sono un supporto, non un’alternativa.
In Conclusione:
L’integrazione di sali minerali può essere uno strumento utile in specifiche situazioni di carenza, aumentato fabbisogno o alterato assorbimento. Tuttavia, è essenziale un approccio cauto e responsabile, con la guida di un professionista sanitario, per evitare potenziali rischi e garantire un uso sicuro ed efficace.
Considerazioni sulla Sicurezza e l’Uso
La sicurezza e l’uso dei sali minerali devono essere considerati sia nel contesto dell’alimentazione che dell’integrazione.
1. Sali Minerali nell’Alimentazione
- Sicurezza generale:
- Una dieta varia ed equilibrata è generalmente la via più sicura e raccomandata per ottenere i sali minerali necessari.
- Gli alimenti contengono sali minerali in forme che sono spesso ben assorbite dal corpo, e forniscono anche altri nutrienti benefici.
- Variabilità delle concentrazioni:
- Le concentrazioni di sali minerali negli alimenti variano a seconda del tipo di alimento, del suo contenuto idrico, e di altri fattori.
- Biodisponibilità:
- La biodisponibilità è un fattore importante: non tutto il minerale presente in un alimento viene assorbito dall’organismo.
- Alcuni fattori che possono influenzare l’assorbimento includono la presenza di altre sostanze negli alimenti (es. fitati e ossalati che possono ridurre l’assorbimento di calcio e ferro) e le interazioni tra i minerali stessi.
- Cottura e Lavorazione:
- Alcuni metodi di cottura possono influire sul contenuto di sali minerali negli alimenti.
- La lavorazione industriale può ridurre la concentrazione di alcuni sali minerali in alcuni alimenti.
2. Integrazione di Sali Minerali
L’integrazione minerale può essere utile in determinate situazioni, ma deve essere gestita con cautela e consapevolezza:
- Necessità dell’integrazione:
- L’integrazione non deve sostituire una dieta sana ed equilibrata. È più importante concentrarsi su una dieta varia ed equilibrata per ottenere i sali minerali e gli altri nutrienti necessari.
- L’integrazione è generalmente consigliata solo in caso di carenze diagnosticate, situazioni di aumentato fabbisogno (come gravidanza o intensa attività fisica) o specifiche condizioni mediche.
- Consultazione medica:
- È fondamentale consultare un medico o un professionista sanitario (nutrizionista, dietologo) prima di iniziare qualsiasi integrazione di sali minerali.
- Solo un professionista può valutare il fabbisogno individuale, identificare eventuali carenze o eccessi, e consigliare il tipo e il dosaggio più appropriato di integratore.
- Dosaggio:
- L’assunzione di dosi eccessive di sali minerali può essere dannosa quanto la carenza. È cruciale seguire attentamente le dosi raccomandate dal medico o dal produttore dell’integratore.
- Le dosi raccomandate non devono essere superate a meno che non ci sia specifica indicazione medica.
- Forme di integrazione:
- I sali minerali sono disponibili in diverse forme (compresse, capsule, polveri, soluzioni), e la scelta del tipo di integratore dipende dalle esigenze individuali.
- Alcune forme possono essere meglio assorbite di altre.
- Interazioni farmacologiche:
- Alcuni sali minerali possono interagire con determinati farmaci, compromettendone l’efficacia o causando effetti collaterali.
- È cruciale informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo, compresi quelli da banco.
- Qualità degli integratori:
- È fondamentale scegliere integratori da aziende affidabili che garantiscano la qualità e la purezza del prodotto.
- Gli integratori non sono sempre sottoposti allo stesso rigido controllo dei farmaci, quindi è importante fare attenzione alla qualità.
- Controindicazioni specifiche:
- Alcune condizioni mediche possono richiedere particolare cautela nell’assunzione di alcuni sali minerali (ad esempio, problemi renali, malattie cardiache).
- Il medico curante saprà dare le indicazioni specifiche in base alla condizione del paziente.
- Monitoraggio:
- In alcuni casi, il medico può richiedere esami del sangue periodici per monitorare i livelli di sali minerali e valutare la necessità di continuare o modificare l’integrazione.
In Conclusione:
I sali minerali sono nutrienti essenziali per la vita, ma la loro sicurezza e il loro utilizzo corretto richiedono attenzione. Un’alimentazione equilibrata è fondamentale per un adeguato apporto di sali minerali. L’integrazione può essere utile in casi specifici, ma deve sempre essere gestita con consapevolezza, sotto la guida di un professionista sanitario, per evitare potenziali rischi e garantire un uso sicuro ed efficace.
Controindicazioni
I sali minerali sono essenziali per la salute, ma la loro assunzione, sia attraverso la dieta che con l’integrazione, richiede cautela e consapevolezza. Le controindicazioni e le precauzioni variano a seconda del minerale specifico, della dose, della forma e delle condizioni di salute individuali.
1. Controindicazioni Generali e Precauzioni:
- Dosi eccessive: La quantità è fondamentale. Superare il fabbisogno giornaliero raccomandato, soprattutto con l’integrazione, può portare ad accumuli e squilibri.
- Interazioni farmacologiche: Alcuni sali minerali possono interagire con determinati farmaci, compromettendone l’efficacia o causando effetti collaterali. È essenziale informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo.
- Patologie preesistenti: Persone con specifiche condizioni di salute, come problemi renali, cardiaci, epatici o disturbi metabolici, potrebbero dover limitare o evitare l’assunzione di alcuni sali minerali.
- Integrazione non necessaria: In molti casi, una dieta varia ed equilibrata è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di sali minerali. L’integrazione non dovrebbe essere una pratica indiscriminata.
2. Controindicazioni e Precauzioni per Sali Minerali Specifici:
- Calcio:
-
- Ipercalcemia:* Un’eccessiva quantità di calcio nel sangue può essere pericolosa e controindicata in persone con iperparatiroidismo o alcuni tipi di tumore.
-
- Calcoli renali:* In soggetti predisposti, l’assunzione di alte dosi di calcio, soprattutto se assunto come integratore e non adeguatamente bilanciato con altri nutrienti, potrebbe aumentare il rischio di calcoli renali di ossalato di calcio.
-
- Potassio:
-
- Insufficienza renale:* I reni sani eliminano l’eccesso di potassio. In caso di insufficienza renale, il potassio può accumularsi nel sangue, causando iperkaliemia, una condizione pericolosa che può portare a problemi cardiaci.
-
- Alcuni farmaci:* Diversi farmaci (diuretici, ACE-inibitori, sartani) possono alterare i livelli di potassio. L’integrazione di potassio in questi casi richiede uno stretto controllo medico.
-
- Sodio:
-
- Ipertensione:* Un elevato consumo di sodio è un fattore di rischio per l’ipertensione. Persone con ipertensione o predisposizione devono limitare l’assunzione di sale e alimenti ricchi di sodio.
-
- Insufficienza cardiaca, cirrosi epatica e alcune malattie renali:* In queste condizioni, il sodio può favorire la ritenzione di liquidi e peggiorare la situazione.
-
- Ferro:
-
- Emocromatosi:* Questa è una condizione in cui il corpo assorbe troppo ferro. L’integrazione di ferro è assolutamente controindicata.
-
- Iodio:
-
- Patologie tiroidee:* L’eccesso o la carenza di iodio possono aggravare o interferire con alcune patologie tiroidee (come tiroidite di Hashimoto o ipertiroidismo).
-
- Magnesio:
-
- Insufficienza renale grave:* Nei casi di insufficienza renale grave, l’assunzione di magnesio deve avvenire sotto stretto controllo medico.
-
3. Interazioni con Farmaci:
- Molti sali minerali possono interagire con determinati farmaci, alterandone l’assorbimento, l’efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali.
- Esempi:
- Il calcio può interferire con l’assorbimento di alcuni antibiotici.
- Il potassio può interagire con alcuni farmaci per il cuore o la pressione sanguigna.
4. Integrazione Responsabile:
- Consultazione medica: Prima di iniziare qualsiasi integrazione di sali minerali, è essenziale consultare un medico o un nutrizionista.
- Analisi del fabbisogno: Un’analisi accurata della dieta e, se necessario, degli esami del sangue, sono fondamentali per valutare il fabbisogno individuale.
- Monitoraggio: In alcuni casi, il medico può consigliare il monitoraggio periodico dei livelli di sali minerali durante l’integrazione.
I sali minerali sono essenziali, ma non sono innocui se assunti senza criterio. Le controindicazioni variano a seconda del minerale, ma un approccio cauto e la consulenza medica sono sempre consigliabili. È importante privilegiare un’alimentazione varia ed equilibrata, in cui i sali minerali sono ottenuti principalmente da fonti alimentari naturali.
Conclusioni
I sali minerali sono indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo. Un’alimentazione equilibrata è fondamentale per assicurare un adeguato apporto. L’integrazione può essere utile in casi specifici, ma deve essere gestita con attenzione e, preferibilmente, con la consulenza di un medico o di un nutrizionista.
Fonti
Le informazioni fornite negli articoli sui sali minerali derivano da una combinazione di fonti, tra cui:
- Studi scientifici e pubblicazioni mediche: Le informazioni più dettagliate sui sali minerali, le loro funzioni, le fonti alimentari e l’integrazione si basano su studi scientifici e pubblicazioni mediche che hanno indagato le proprietà e gli effetti dei sali minerali.
- Testi di biochimica e nutrizione:“Per quanto riguarda il ruolo dei sali minerali nei processi metabolici, nella funzione cellulare e nella salute generale, si fa riferimento a testi di biochimica e nutrizione. Questi testi forniscono le basi per la comprensione del metabolismo dei sali minerali, delle loro funzioni specifiche e dell’impatto sulla salute umana.”
Disclamer:
“Le informazioni contenute in questo documento sono fornite solo a scopo informativo e non costituiscono consulenza legale, medica o professionale. Si consiglia di consultare uno specialista qualificato per qualsiasi decisione importante.”