I Cento e Otto Passi
Hyakuhachiho è un kata avanzato dello stile Shotokan, noto per la sua complessità, la sua lunghezza e le sue tecniche di combattimento ravvicinato. Il suo nome si traduce come “cento e otto passi”, che riflette il gran numero di movimenti che lo compongono.
Storia e origini
La storia e le origini del kata Hyakuhachiho sono avvolte in una certa dose di mistero, come spesso accade per i kata più antichi del karate. Tuttavia, è possibile tracciare alcune linee guida e ipotesi plausibili.
Origini e Influenzze:
- Radici di Okinawa:
- Come per molti kata, le radici di Hyakuhachiho si trovano nelle antiche tradizioni marziali di Okinawa. L’isola, con la sua posizione geografica strategica, ha assorbito influenze da diverse culture, in particolare dalla Cina.
- Possibili Influenzze del Naha-te:
- A differenza di molti kata Shotokan che derivano dalle scuole Shuri-te e Tomari-te, alcune analisi stilistiche suggeriscono che Hyakuhachiho possa avere una connessione più stretta con il Naha-te. Questo stile era noto per la sua enfasi sul combattimento ravvicinato e sulle tecniche di grappling, elementi che si ritrovano in Hyakuhachiho.
- Questo collegamento, è dato anche dalla forma di alcune tecniche presenti nel Kata.
- Influenze Cinesi:
- È plausibile che Hyakuhachiho abbia subito influenze dalle arti marziali cinesi, data la storica interazione tra Okinawa e la Cina.
- Il significato simbolico del numero “108” nel nome del kata rafforza questa ipotesi, poiché il 108 ha un significato profondo nel buddismo e in altre tradizioni spirituali cinesi.
Diffusione e Trasmissione:
- Trasmissione Attraverso i Maestri:
- Come per molti kata antichi, Hyakuhachiho è stato tramandato attraverso una linea di maestri di karate, che hanno contribuito a preservare e plasmare la sua forma.
- Gichin Funakoshi e lo Shotokan:
- Gichin Funakoshi, il fondatore del karate Shotokan, ha svolto un ruolo chiave nella diffusione e nella standardizzazione di Hyakuhachiho all’interno del suo stile.
- la trasmissione nel contesto del karate Shotokan ha contribuito a renderlo accessibile a un pubblico più ampio.
Punti di Incertezza:
- Documentazione Limitata:
- A causa della mancanza di documentazione storica dettagliata, le origini precise di Hyakuhachiho rimangono in parte oscure.
- Variazioni e Adattamenti:
- Nel corso del tempo, il kata potrebbe aver subito variazioni e adattamenti da parte di diversi maestri, rendendo difficile ricostruire la sua forma originale.
In Sintesi:
Hyakuhachiho è un kata con origini che probabilmente risalgono al karate di Okinawa, con possibili influenze del Naha-te e delle arti marziali cinesi. La sua trasmissione attraverso i maestri di karate e la sua inclusione nel curriculum Shotokan hanno contribuito a preservarlo e a diffonderlo.
Caratteristiche tecniche
Il kata Hyakuhachiho si distingue per la sua complessità tecnica e per le caratteristiche che lo rendono uno dei kata più avanzati dello Shotokan. Ecco un approfondimento dettagliato delle sue peculiarità tecniche:
Complessità e Lunghezza:
- Hyakuhachiho è uno dei kata più lunghi dello Shotokan, richiedendo una notevole resistenza fisica e mentale.
- La vasta gamma di tecniche e le complesse transizioni tra di esse rendono questo kata particolarmente impegnativo.
Tecniche di Combattimento Ravvicinato:
- Il kata enfatizza le tecniche di combattimento ravvicinato, come prese, proiezioni e manipolazioni.
- Queste tecniche riflettono possibili influenze del Naha-te, uno stile di karate di Okinawa noto per le sue tecniche di grappling e proiezioni.
- Questa caratteristica lo rende uno strumento molto interessante per lo studio del Bunkai.
Varietà di Posizioni (Dachi):
- Hyakuhachiho presenta una vasta gamma di posizioni, richiedendo al praticante un’ottima stabilità e controllo del corpo.
- Questa varietà di posizioni contribuisce alla complessità del kata e richiede un alto livello di competenza.
Cambi di Direzione e Ritmo:
- Il kata è caratterizzato da frequenti cambi di direzione e ritmo, che addestrano il praticante a reagire rapidamente a situazioni di combattimento variabili.
- Questi cambi di direzione e ritmo richiedono un’ottima coordinazione e consapevolezza del corpo.
Kime (Concentrazione della Potenza):
- Come in tutti i kata Shotokan, il kime è essenziale in Hyakuhachiho.
- La concentrazione della potenza al momento dell’impatto è fondamentale per l’efficacia delle tecniche del kata.
- A causa della complessità dei movimenti la concentrazione del kime deve essere molto allenata.
Peculiarità Tecniche:
- La varietà di tecniche di combattimento ravvicinato lo rende unico nel suo genere, fra i kata di stile Shotokan.
- la forma di alcune tecniche, fanno pensare ad una derivazione, o comunque, a delle forti influenze del Naha-te.
- la grandissima quantità di movimenti, lo rendono, un Kata, estremamente difficile da eseguire, e da ricordare.
In sintesi, Hyakuhachiho è un kata che si distingue per:
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- La sua notevole lunghezza e complessità.
- L’enfasi sulle tecniche di combattimento ravvicinato.
- La varietà di posizioni e cambi di direzione.
- La necessità di un alto livello di kime.
Aneddoti e curiosità
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- Il Significato Numerico del Nome:
- Il nome “Hyakuhachiho” si traduce letteralmente come “cento e otto passi”. Questo numero ha una forte risonanza nelle tradizioni buddiste, dove il 108 rappresenta il numero di desideri terreni o afflizioni che ostacolano il raggiungimento dell’illuminazione.
- Questo legame numerico ha portato alcuni studiosi a interpretare il kata come una forma di meditazione in movimento, un mezzo per superare le afflizioni attraverso la pratica fisica e mentale.
- Kata Avanzato e Impegnativo:
- Hyakuhachiho è considerato uno dei kata più lunghi e complessi dello Shotokan. La sua esecuzione richiede una notevole resistenza fisica, una grande concentrazione mentale e una profonda conoscenza delle tecniche di combattimento ravvicinato.
- A causa della sua difficoltà, è spesso riservato a praticanti con un alto livello di esperienza e viene talvolta utilizzato come banco di prova per il conseguimento di gradi avanzati.
- Variazioni e Interpretazioni del Bunkai:
- Come molti kata antichi, Hyakuhachiho ha dato origine a diverse interpretazioni del bunkai (l’applicazione pratica delle tecniche). A causa della vasta gamma di tecniche di combattimento ravvicinato presenti nel kata, le interpretazioni del bunkai possono variare notevolmente a seconda della scuola e del maestro.
- Le molte interpretazioni dei Bunkai di questo Kata, lo rendono un ottima palestra, per lo studio delle applicazioni pratiche del Karate.
- Possibili Influenzze Stilistiche:
- A causa della sua enfasi sulle tecniche di combattimento ravvicinato, alcuni esperti teorizzano, che questo Kata, abbia subito delle influenze, del Naha-te.
- A conferma di questa teoria, vi è la forma di alcune tecniche presenti nel Kata, che ricordano, in parte, le tecniche, presenti nei Kata di ceppo Naha-te.
- Il Significato Numerico del Nome:
Significato e interpretazione
Per comprendere appieno il significato e l’interpretazione del kata Hyakuhachiho, è essenziale analizzare sia gli aspetti simbolici che quelli pratici che esso incarna. Ecco un’analisi dettagliata:
Significato del Nome e Simbolismo:
- “Hyakuhachiho” – Cento e Otto Passi:
- Il nome stesso del kata, “cento e otto passi”, è carico di significato simbolico. Il numero 108 ha una rilevanza profonda nelle tradizioni buddiste, rappresentando i 108 desideri terreni o afflizioni che ostacolano l’illuminazione.
- In questo contesto, il kata può essere interpretato come una metafora del superamento di queste afflizioni attraverso la disciplina, la perseveranza e la pratica costante.
- Questo simbolismo, porta questo Kata, a venire analizzato, sopratutto, in ambito spirituale, più che marziale.
- Resilienza e Determinazione:
- La lunghezza e la complessità di Hyakuhachiho richiedono una notevole resilienza e determinazione. Il kata insegna l’importanza di perseverare di fronte alle sfide e di non arrendersi di fronte alle difficoltà.
- La grande preparazione fisica e mentale, che questo Kata richiede, lo rendono un ottimo strumento di allenamento, per fortificare il carattere del karateka.
Applicazioni Pratiche (Bunkai) e Strategie di Combattimento:
- Combattimento Ravvicinato:
- Hyakuhachiho enfatizza le tecniche di combattimento ravvicinato, come prese, proiezioni e manipolazioni. Questo suggerisce che il kata potrebbe essere stato progettato per situazioni di combattimento in spazi ristretti o in cui è necessario controllare e neutralizzare un avversario da vicino.
- La ricca varietà di tecniche di combattimento ravvicinato, ne fa un Kata, molto apprezzato per lo studio del Bunkai.
- Adattabilità e Fluidità:
- I frequenti cambi di direzione e ritmo del kata addestrano il praticante ad adattarsi rapidamente a situazioni di combattimento variabili.
- La fluidità dei movimenti è essenziale per eseguire correttamente le transizioni e mantenere il controllo della situazione.
- Controllo del Centro:
- Le numerose posizioni, e cambi di direzione, presenti nel Kata, spingono il praticante, a mantenere sempre una grande stabilità, e un forte controllo del proprio centro di gravità.
Sviluppo del Carattere e Crescita Personale:
- Pazienza e Perseveranza:
- La pratica di Hyakuhachiho richiede un alto livello di pazienza e perseveranza. Il kata insegna l’importanza di dedicarsi alla pratica costante e di non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà.
- Il praticare questo Kata, spinge il Karateka, a fortificare il proprio carattere, a fortificare la propria mente, e sopratutto, la propria disciplina.
- Consapevolezza del Corpo e della Mente:
- L’esecuzione corretta di Hyakuhachiho richiede una profonda consapevolezza del corpo e della mente. Il praticante deve essere consapevole dei propri movimenti, del proprio equilibrio e della propria respirazione.
- La necessità di mantenere una grande concentrazione, rende questo Kata, un ottimo strumento di meditazione dinamica.
- Resilienza:
- La grande difficoltà di esecuzione di questo Kata, spinge il praticante, a sviluppare una forte resilienza.
In sintesi, Hyakuhachiho è un kata che va oltre la semplice tecnica di combattimento, offrendo un’esperienza di crescita personale e di sviluppo interiore.
a cura di F. Dore – 2025