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COS’È IL SUPER SCIVOLOSO YAĞLI GÜREŞ? 🤼
Ciao bambini e bambine! Avete mai sentito parlare dello Yağlı Güreş (si pronuncia Iaa-luh Guresh)? È uno sport super antico che arriva dalla Turchia 🇹🇷. È famoso in tutto il mondo perché è la “Lotta nell’Olio”!
Esatto, avete capito bene! Prima di iniziare l’incontro, i lottatori e le lottatrici, che si chiamano Pehlivan (significa “eroe” 🦸), si cospargono tutto il corpo di olio d’oliva.
Immaginate di provare ad afferrare un’anguilla! 😂 Diventano super scivolosi, e questo rende la lotta difficilissima e molto divertente da guardare. Non si tratta solo di essere forti, ma di essere super furbi, furbe e agili.
I Pehlivan lottano su un prato verde chiamato Ermeydanı, che significa “Campo degli Eroi”. Non lottano su un tappeto come nel judo, ma proprio sull’erba 🌿, all’aria aperta, mentre la musica tradizionale suona.
Questo sport non è solo spingere e tirare. È una festa grandissima, piena di musica, storia e rispetto. I lottatori e le lottatrici imparano a essere forti, ma anche molto gentili e rispettosi. È uno sport nazionale in Turchia, importante come il calcio da noi! ⚽
L CUORE DEL PEHLIVAN: FORZA E RISPETTO! ❤️
La cosa più speciale dello Yağlı Güreş è l’olio! 💧 Ma perché lo usano? Rende tutto super difficile. Un lottatore o una lottatrice non può afferrare facilmente il braccio o la gamba dell’avversario o dell’avversaria.
Quindi, la vera “arma” non è la forza dei muscoli 💪, ma la furbizia (l’intelligenza) e la pazienza. Bisogna aspettare il momento giusto e usare tecniche speciali per afferrare i pantaloni dell’altro o dell’altra!
La filosofia, cioè l’idea più importante di questo sport, è il rispetto. Un vero Pehlivan non è una persona prepotente. È un eroe o un’eroina gentile, onesto o onesta e super rispettoso o rispettosa.
Per esempio, se un Pehlivan più giovane vince contro uno più anziano ed esperto, il giovane o la giovane va subito a baciare la mano del lottatore o della lottatrice che ha perso. 🤝 È un modo per dire “Ti rispetto tantissimo, sei un grande maestro” o “una grande maestra”.
C’è anche una musica speciale, con un tamburo 🥁 chiamato Davul e un tipo di flauto 🎺 chiamato Zurna. La musica accompagna tutta la lotta e dà la carica ai Pehlivan!
UN VIAGGIO NEL TEMPO: LA STORIA 📜⏳
Preparatevi a viaggiare indietro nel tempo ⏳, perché lo Yağlı Güreş è uno degli sport più antichi del mondo! Si dice che sia nato tantissimo tempo fa, più di 660 anni fa.
La storia comincia nell’antico Impero Ottomano (che era un po’ come un regno dei nonni della Turchia). I soldati 🛡️, per tenersi in allenamento, lottavano tra di loro.
La leggenda più famosa è quella del Kırkpınar. Si racconta che 40 soldati (la parola Kırk significa “quaranta”) iniziarono a lottare. Due di loro erano così forti e coraggiosi che lottarono per un giorno e una notte intera, senza mai fermarsi! 😮
Da quel giorno, in TurchIA, nella città di Edirne, si tiene il torneo di Kırkpınar. È una festa gigantesca che dura tre giorni e tre notti, e il vincitore o la vincitrice diventa il “Capo Pehlivan” (Başpehlivan).
Pensate che questo torneo è così speciale e antico che l’UNESCO (che protegge le cose preziose del mondo) ha detto che è un “Patrimonio dell’Umanità”. È un vero tesoro! 💎
CHI HA INVENTATO LA LOTTA SCIVOLOSA? 🧐
Questa è una domanda difficilissima! Sapete perché? Perché lo Yağlı Güreş non è stato inventato da una sola persona, come un inventore o un’inventrice che accende una lampadina 💡.
Non c’è un “signor Yağlı Güreş” o una “signora Güreş”. Questo sport è nato piano piano, nel corso di centinaia e centinaia di anni.
Possiamo dire che i “fondatori” e le “fondatrici” sono stati tutti i soldati e i guerrieri dell’antico Impero Ottomano. Loro hanno iniziato a lottare per gioco e per allenarsi.
Se proprio dobbiamo trovare dei fondatori “leggendari”, dobbiamo pensare a quei 40 soldati della storia del Kırkpınar (quelli del punto prima!). Loro sono i “papà” spirituali di questo sport.
E forse, i veri fondatori e le vere fondatrici sono tutti i maestri e le maestre (Usta) che per secoli hanno insegnato ai loro allievi e alle loro allieve (Çırak) i segreti della lotta, con pazienza e rispetto. È uno sport creato da un intero popolo! 🇹🇷
I SUPER EROI DELLA LOTTA NELL'OLIO! 🦸
Nello Yağlı Güreş ci sono stati dei campioni e delle campionesse così forti da sembrare dei super eroi! Erano famosissimi in tutta la Turchia.
Uno dei più leggendari si chiamava Kel Aliço. Pensate, era così forte che si dice abbia vinto il torneo Kırkpınar per 26 anni di fila! 🏆 Un record incredibile. Era famoso per la sua resistenza.
Poi c’è stato Koca Yusuf (che significa “Yusuf il Grande”). Era forte come un gigante! Alla fine del 1800 andò a lottare in Europa e in America e batteva tutti. Lo chiamavano “Il Terribile Turco” 💥, ma non perché era cattivo, ma perché nessuno riusciva a batterlo!
In tempi più moderni, un maestro grandissimo è stato Ahmet Taşçı. È considerato uno dei lottatori più tecnici e intelligenti. Ha vinto il Kırkpınar 9 volte! Era un vero genio della lotta.
Questi atleti e queste atlete non sono solo forti, sono dei modelli di vita. I bambini e le bambine in Turchia li ammirano perché, oltre a vincere, hanno sempre mostrato un grande rispetto per tutti.
SEGRETI E STORIE DIVERTENTI! 🤫✨
Lo Yağlı Güreş è pieno di storie pazze e curiosità divertenti. Sapevate che i pantaloni speciali che indossano, i Kispet, sono fatti di pelle di bufalo 🐃?
Un Kispet da solo è pesantissimo! Pesa circa 3 o 4 chili. Ma quando si riempie di olio e sudore durante la lotta, può arrivare a pesare più di 13 chili! 🏋️♂️ È come lottare con uno zaino pieno di libri addosso.
La leggenda più incredibile è quella della nascita del Kırkpınar. I due fratelli che lottarono per giorni, Ali e Selim, alla fine morirono per la stanchezza. 😥 I loro amici li seppellirono sotto un albero di fico.
Quando gli amici tornarono in quel posto anni dopo, trovarono un prato verdissimo con 40 sorgenti d’acqua fresca (Kırkpınar significa “Quaranta Sorgenti”). 💧 Era un segno che quel posto era magico e sacro.
Una curiosità sulla musica: se i lottatori e le lottatrici sono troppo lenti e si “annoiano”, i musicisti 🥁 cambiano ritmo! Suonano più velocemente per dire: “Forza, datevi una mossa! Vogliamo vedere l’azione!” ⚡️
MOSSE FURBE PER LOTTATORI SCIVOLOSI! 🤸♀️
Come fanno i Pehlivan ad afferrarsi se sono tutti coperti d’olio? Non possono! 🚫 È quasi impossibile prendere un braccio o una gamba.
Allora, qual è il segreto? L’unica cosa che possono afferrare sono i Kispet, i loro robusti pantaloni di pelle. Tutta la lotta si basa su quello!
Una delle mosse più importanti si chiama “Paça Kapmak”. I lottatori e le lottatrici cercano di infilare la mano dentro il pantalone dell’avversario o dell’avversaria, vicino al ginocchio. Chi ci riesce, può controllare l’altro o l’altra e cercare di farlo o farla cadere. 😮
Un’altra mossa si chiama “Künde”. È una specie di capriola all’indietro tenendo l’avversario o l’avversaria. È super spettacolare e serve a far finire l’altro o l’altra con la pancia all’insù.
L’obiettivo finale è far sì che l’avversario o l’avversaria metta la schiena (o meglio, l’ombelico) rivolta verso il cielo ☀️. Se ci riescono, hanno vinto! Non ci sono pugni o calci, solo prese intelligenti.
LA DANZA DEL GUERRIERO: IL PEŞREV! 💃🕺
Nelle arti marziali come il Karate, ci sono i Kata, che sono sequenze di mosse fatte da soli. Lo Yağlı Güreş non ha dei veri e propri “kata” per combattere.
Però, ha qualcosa di molto simile e super affascinante: il Peşrev (si pronuncia Pesh-rev). È una specie di “danza” o rituale che tutti i lottatori e le lottatrici fanno prima di iniziare l’incontro.
Il Peşrev serve per tre cose: la prima è per scaldare i muscoli 🔥 e preparare il corpo alla fatica, come la ginnastica che fate a scuola.
La seconda è per salutare. I Pehlivan salutano il pubblico, i musicisti e i loro maestri e le loro maestre. È un segno di grande rispetto per tutti quelli che sono venuti a vederli. 👋
La terza è per concentrarsi. Mentre fanno il Peşrev, i lottatori e le lottatrici pensano alla lotta, respirano profondamente e trovano il coraggio. È un momento magico prima della grande sfida! ✨
DIVENTARE UN EROE: L'ALLENAMENTO DURO! 🏋️
Per diventare un Pehlivan, un lottatore o una lottatrice deve allenarsi tantissimo, tutti i giorni. Non è un gioco da ragazzi! 🧸
La prima cosa che fanno al mattino è correre 🏃♀️🏃♂️. Corrono per chilometri e chilometri, su per le colline e nei prati, per avere un fiato pazzesco.
Poi fanno tantissimi esercizi per la forza. Ma non usano solo i pesi moderni! Usano anche metodi antichi, come sollevare pietre 🪨 pesantissime o trasportare i loro amici e le loro amiche sulle spalle.
La parte più importante dell’allenamento si chiama “Kispet Provasi”. I lottatori e le lottatrici indossano i loro pantaloni di pelle e lottano tra di loro per ore, senza olio, per imparare le tecniche.
Ma la lezione più importante che imparano dal loro Maestro (Usta) o dalla loro Maestra (Usta) non è come lottare, ma come essere umili e rispettosi. Un vero Pehlivan prima è una brava persona, e poi un forte lottatore o una forte lottatrice.
TANTI MODI DI LOTTARE! 🗺️
Nello Yağlı Güreş non ci sono “stili” diversi come nel Kung Fu (tipo lo stile della Tigre 🐅 o della Gru 🦢). Lo sport è uno solo, con le stesse regole per tutti.
Però, possiamo parlare di “scuole” in un altro modo. Le “scuole” sono le città o le regioni della Turchia famose per i loro campioni e le loro campionesse.
Per esempio, ci sono città come Edirne (dove si fa il Kırkpınar), Karamürsel o Samsun che sono famose “fabbriche di campioni” 🏭. È come dire che una città è super forte a calcio!
Ogni “scuola” (o meglio, ogni Maestro/Maestra) ha i suoi segreti e insegna ai suoi allievi e alle sue allieve in modo un po’ diverso. Alcuni maestri e maestre sono specializzati/e in mosse di forza bruta, altri in mosse di astuzia e velocità.
Quindi, quando due Pehlivan lottano, non si sfidano solo loro due, ma è come se si sfidassero le loro “scuole” e i loro maestri. È una sfida di tradizione! 🏛️
E IN ITALIA? DOVE SONO I PEHLIVAN ITALIANI? 🇮🇹
Vi state chiedendo se ci sono palestre di Yağlı Güreş in Italia? Beh, la risposta è… no. 😟
Questo sport è una tradizione così speciale e così legata alla Turchia 🇹🇷 che è quasi impossibile praticarlo fuori da lì. Pensateci: servono i Kispet originali (che fanno solo là), serve un prato speciale (Ermeydanı)…
…e servono i Maestri (Usta) e le Maestre (Usta) che conoscono i segreti, la musica del Davul e della Zurna, e soprattutto la filosofia del rispetto! Non è uno sport che si può imparare da un video su YouTube.
In Italia abbiamo tantissime palestre di lotta “normale”, come la Lotta Libera o la Greco-Romana, che sono sport olimpici bellissimi 🏅. La federazione che se ne occupa in Italia si chiama FIJLKAM (https://www.fijlkam.it/).
Quindi, se volete vedere i veri Pehlivan all’opera, bisogna fare un viaggio in Turchia in estate, durante il Kırkpınar. Per ora, lo Yağlı Güreş in Italia resta un bellissimo racconto di eroi ed eroine scivolosi! ✈️
LE PAROLE MAGICHE DELLO YAĞLI GÜREŞ! 🗣️
Per entrare nel mondo dello Yağlı Güreş, bisogna imparare alcune parole turche un po’ difficili ma super affascinanti.
Pehlivan: È la parola più importante. Significa “Eroe” o “Campione” 🦸. È il nome che si dà ai lottatori e alle lottatrici.
Kispet: Sono i famosi pantaloni neri e pesanti, fatti di pelle di bufalo 🐃. Sono l’unica cosa che si può afferrare!
Ermeydanı: È il “Campo degli Eroi” 🌿, il prato verde dove si svolgono le lotte.
Ağa (si pronuncia Aa): È il “capo” del torneo. È una persona ricca e generosa che paga per organizzare la festa 💰. È un po’ come il re o la regina del Kırkpınar!
Usta e Çırak: Sono il Maestro/la Maestra (Usta) e l’Allievo/l’Allieva (Çırak). Il loro rapporto è la cosa più importante: l’Usta insegna al Çırak non solo a lottare, ma a vivere con onore.
I PANTALONI MAGICI: IL KISPET! 👖
L’unico vestito che serve per lo Yağlı Güreş è il Kispet. Ma non è un pantalone qualsiasi! È un’opera d’arte artigianale.
Viene fatto a mano da maestri e maestre speciali e, come abbiamo detto, usa la pelle di bufalo d’acqua 🐃. Perché proprio il bufalo? Perché la sua pelle è super resistente e non si strappa quando viene tirata.
Il Kispet è fatto di tante parti. La parte più importante è il Kasnak. È la cintura super rigida e spessa sopra la vita. I lottatori e le lottatrici cercano di afferrare quella per sollevare l’avversario o l’avversaria.
Le gambe del pantalone si chiamano Paça. Sono molto strette per non far infilare la mano dell’avversario o dell’avversaria. Mettere la mano nel paça è la mossa chiave 🔑!
I Pehlivan lottano a torso nudo, per poter mettere l’olio, e scalzi 🦶, per avere un buon contatto con l’erba dell’Ermeydanı.
LE ARMI SEGRETE DEI PEHLIVAN! (CHE NON SONO ARMI) 🛡️
Nello Yağlı Güreş ci sono armi? Spade? ⚔️ Bastoni? Scudi? Assolutamente no! È uno sport dove non ci si fa male apposta.
Sono vietatissimi i pugni 👊, i calci 👟, i morsi e qualsiasi cosa cattiva. È uno sport di puro rispetto.
Ma allora, quali sono le “armi” che usano i Pehlivan per vincere? Le loro armi sono diverse e molto più belle!
L’arma numero uno è l’intelligenza 🧠. Devono essere furbissimi e furbissime per capire come afferrare il Kispet scivoloso.
L’arma numero due è la forza 💪. Ma non la forza per fare male, ma la forza per sollevare l’avversario o l’avversaria o per resistere alla stanchezza.
L’arma più potente di tutte è la pazienza 🧘. A volte le lotte durano tantissimo, anche un’ora! Vince chi resiste di più e non si arrabbia mai. Le vere armi sono nel cuore e nella testa.
È UNO SPORT PER TUTTI E TUTTE? 🤔
Questa è una pagina informativa, quindi vi raccontiamo com’è questo sport, ma non è un invito a provarlo, perché è molto, molto speciale e faticoso!
È uno sport indicato per chi ha una pazienza infinita 🧘. Se siete bambini o bambine che si arrabbiano subito se non riescono in un gioco, questo sport non fa per voi!
È indicato per chi ha un grande rispetto per le regole e per i maestri e le maestre. È uno sport dove si deve obbedire e imparare in silenzio.
Non è indicato per chi cerca un’arte marziale per difendersi per strada. Le tecniche con l’olio e i Kispet non funzionano nella vita reale! 😅
È uno sport che richiede una forza e una resistenza da super eroi 🦸. È uno degli sport più faticosi al mondo. È indicato per chi ama la fatica e non si arrende mai.
ATTENTI A NON SCIVOLARE! SICUREZZA PRIMA DI TUTTO! 🩹
Anche se non ci sono pugni o calci, lo Yağlı Güreş è uno sport molto faticoso e i lottatori e le lottatrici devono stare attenti a non farsi male.
La prima regola di sicurezza è il riscaldamento. I Pehlivan passano tantissimo tempo a scaldare i muscoli, specialmente il collo! 🦒 Fanno esercizi speciali per avere un collo forte come un albero.
Un’altra cosa importante è l’igiene. Dopo la lotta, i Pehlivan sono coperti di olio, sudore e terra. Devono lavarsi benissimo 🧼, altrimenti la loro pelle si può irritare.
La sicurezza più importante è il controllo. Un vero Pehlivan sa come far cadere l’avversario o l’avversaria senza fargli male. Lo o la appoggiano sull’erba con delicatezza, anche se sono forti.
L’olio negli occhi! 😵 Sì, l’olio scivola negli occhi e brucia tantissimo. I lottatori e le lottatrici devono essere super coraggiosi e coraggiose per continuare a lottare anche quando non vedono bene!
QUANDO È MEGLIO GUARDARE E BASTA 🚫
Come abbiamo detto, questa è una pagina solo per informare e non per invitare a provare. E ci sono dei casi in cui questo sport è proprio sconsigliato.
Lo Yağlı Güreş è sconsigliatissimo se si hanno problemi alla schiena o al collo. Le posizioni della lotta mettono molta pressione su quelle parti del corpo.
Anche chi ha problemi alle ginocchia 🦵 deve fare attenzione. Quando si spinge sull’erba, le ginocchia si girano molto ed è facile farsi male se non si è super allenati o allenate.
Non è uno sport adatto a chi si stanca subito o ha problemi di cuore 🫀. Lottare per un’ora sotto il sole ☀️, coperti d’olio che non fa respirare la pelle, è una fatica immensa.
E, come abbiamo detto, è sconsigliato ai bambini e alle bambine impazienti 😠! È lo sport della pazienza. Se vi arrabbiate e non rispettate il maestro o la maestra, non potete essere dei Pehlivan.
L'EREDITÀ DEGLI EROI SCIVOLOSI! ✨
Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio nel mondo dello Yağlı Güreş. Cosa abbiamo imparato?
Abbiamo scoperto che non è solo uno sport “strano” con l’olio. È un tesoro culturale 💎, un pezzo di storia della Turchia che vive ancora oggi.
Abbiamo imparato che un Pehlivan non è solo un lottatore o una lottatrice forte, ma è un eroe o un’eroina 🦸. Una persona che incarna la forza, ma soprattutto il rispetto, l’umiltà e la pazienza.
Abbiamo visto che ogni cosa ha un significato: i pantaloni Kispet (l’armatura di pelle), il campo Ermeydanı (il prato sacro) e la musica Davul e Zurna (il battito del cuore della lotta).
È uno sport che ci insegna che si può essere fortissimi e fortissime e super competitivi, ma senza mai dimenticare di essere gentili, onesti e oneste, e rispettosi verso i nostri amici e le nostre amiche.
DA DOVE ARRIVANO QUESTE STORIE? 📚💻
Per raccontarvi questa storia fantastica, abbiamo fatto un lavoro da veri detective! 🕵️♀️🕵️♂️ Non ci siamo inventati nulla.
Abbiamo letto le informazioni che l’UNESCO (l’organizzazione che protegge i tesori del mondo) ha scritto sul Kırkpınar.
Abbiamo visitato (virtualmente!) i siti internet ufficiali della Turchia 🇹🇷 che parlano di cultura e sport, come https://goturkiye.com/ (che è il portale del turismo turco).
Abbiamo anche letto quello che scrivono le federazioni sportive, come la Türkiye Geleneksel Güreşler Federasyonu (https://tggf.org.tr/), che è la “casa madre” di tutti i lottatori e le lottatrici turchi.
Infine, abbiamo guardato i documentari e letto i libri 📖 che gli studiosi e le studiose hanno scritto su questo sport, per essere sicuri di raccontarvi le cose nel modo più giusto e divertente!
UN PICCOLO AVVISO IMPORTANTE: DISCLAIMER - AVVERTENZE ⚠️
Ciao bambini e bambine! Ci siamo divertiti un sacco a scoprire lo Yağlı Güreş, vero?
Vogliamo però ricordarvi una cosa super importante. Questa pagina è stata creata solo per informarvi e per farvi conoscere una tradizione bellissima di un altro paese. 🗺️
Non è un manuale di istruzioni e non è un invito a provare questo sport! Mi raccomando, non provate a lottare con l’olio con i vostri amici o le vostre amiche. È pericoloso! 🚫
Come abbiamo visto, è uno sport molto faticoso e difficile, che si può fare solo con veri Maestri (Usta) e vere Maestre (Usta), in posti speciali e dopo tantissimo allenamento.
Continuate a essere curiosi e curiose, a leggere e a scoprire tanti sport nuovi, ma lasciate che siano i grandi Pehlivan a fare la lotta scivolosa! 😉
a cura di F. Dore – 2025