Elenco delle Arti Marziali Giapponesi
Avviso ai Lettori: Fonte dell’Elenco e Struttura delle Pagine sulle Arti Marziali
Desideriamo fornire ai nostri lettori alcune importanti precisazioni riguardo alla sezione dedicata alle arti marziali su questo sito.
- Fonte dell’Elenco: L’elenco delle discipline qui presentate è stato inizialmente ispirato dalla classificazione e dalle voci presenti sull’enciclopedia online Wikipedia. Abbiamo cercato di approfondire ogni voce con ricerche mirate, ma la selezione iniziale deriva da tale fonte.
- Natura delle Voci: Siamo consapevoli che la classificazione di Wikipedia (o di altre fonti generaliste) possa talvolta includere sotto l’etichetta di “arte marziale” anche:
- Discipline che sono solo parzialmente arti marziali o che hanno anche forti connotazioni sportive, filosofiche o rituali.
- Scuole storiche (Koryū) oggi estinte o praticate da gruppi estremamente ristretti.
- Termini che non identificano un’arte marziale specifica e strutturata, ma piuttosto un concetto, una tecnica o una parte del corpo (come abbiamo esplorato, ad esempio, per le voci “Genkotsu” o “Chogusoku”).
- Struttura Standardizzata delle Pagine: Per offrire un’esperienza di lettura coerente e facilitare il confronto tra le diverse discipline trattate, abbiamo scelto di adottare una struttura organizzativa standard (l’indice a 19 o 20 punti) per la maggior parte delle pagine di questa sezione. L’obiettivo è permettere al lettore di trovare facilmente le informazioni ricercate (storia, tecniche, filosofia, ecc.) in una posizione prevedibile all’interno di ogni pagina.
- Limiti della Struttura Standard: Comprendiamo perfettamente che applicare una struttura così rigida a discipline estremamente diverse tra loro possa, in alcuni casi, risultare forzato o non ottimale. Specialmente per le voci che non rappresentano un’arte marziale completa e strutturata (come “Genkotsu”), o per discipline che mancano intrinsecamente di alcuni elementi previsti dall’indice (es. un fondatore unico per Jūjutsu e Okinawa-te, Kata per Kudo e Sumō), molti punti della trattazione consistono necessariamente nello spiegare l’assenza di informazioni specifiche o nel fare ipotesi basate sul significato del termine.
- Scuse per Eventuali Incongruenze: Ci scusiamo sinceramente con i lettori se questa scelta editoriale, volta a favorire l’uniformità e la navigabilità, dovesse generare in alcuni punti una sensazione di “forzatura”, incongruenza o ripetitività (specialmente nel ribadire l’assenza di dati specifici). Abbiamo cercato di fornire il massimo dettaglio possibile all’interno di questo schema prefissato.
Vi ringraziamo per la vostra comprensione e vi auguriamo una buona lettura, sperando che le informazioni raccolte, pur con questi limiti strutturali, possano essere utili e interessanti.
(il Team CSAM – F. Dore)