Spas – pagina per bambini/e 🤫

Tabella dei Contenuti

COSA E' QUESTA ARTE? 🤷‍♀️🤷‍♂️

Ciao esploratori ed esploratrici! 🧭 Oggi parliamo dello Spas. No, non è la spa dove vanno i grandi a rilassarsi con le bolle! 🛁 Lo Spas (che si pronuncia proprio così, “Spas”) è un’antica arte di combattimento che arriva dalla lontana Ucraina 🇺🇦. È un po’ come un tesoro nascosto, una cosa che i guerrieri di tanto tempo fa usavano per difendersi e per proteggere i loro amici e le loro famiglie.

Ma cosa vuol dire “Spas”? È una parola che significa “Salvatore”. Già il nome ci fa capire che è qualcosa di importante e speciale, legato alla protezione. Non è solo un modo per muoversi velocemente o essere forti, ma è un’intera storia che parla di coraggio e di come vivere bene.

Immaginate dei guerrieri antichi, con lunghi baffi e vestiti colorati, che vivevano in grandi pianure. Ecco, lo Spas era la loro “scatola degli attrezzi” segreta 🧰. Dentro c’erano tecniche per difendersi, ma anche consigli per stare in salute, per essere calmi e per capire la natura che li circondava.

Non è un’arte marziale famosa come il Karate o il Judo, che forse conoscete già. È molto più… segreta! 🤫 Per tanto tempo, le sue mosse e le sue idee sono state passate da genitore a figlio, quasi come una ricetta magica di famiglia.

Oggi, alcune persone speciali in Ucraina hanno raccolto tutti questi segreti per non farli dimenticare. Hanno studiato come si muovevano questi antichi guerrieri, cosa mangiavano e perfino cosa cantavano 🎶. E così, lo Spas è tornato a vivere, pronto per essere raccontato a bambini e bambine curiose come voi!

SUPERPOTERI: CARATTERISTICHE E IDEE MAGICHE ✨

Ogni arte marziale ha una sua “filosofia”, cioè un insieme di idee speciali che la rendono unica. Quella dello Spas è bellissima e molto profonda! Il suo cuore 💖 batte per la sopravvivenza e l’armonia. Non si tratta di vincere medaglie 🥇 o di mostrare quanto si è forti. Si tratta di imparare a stare bene nel mondo.

La prima idea chiave è: essere come l’acqua 💧. L’acqua non si rompe mai. Se incontra un sasso, gli gira intorno. Se viene messa in un bicchiere, prende la forma del bicchiere. I maestri di Spas dicevano di muoversi così: in modo fluido, rilassato e circolare. Niente movimenti rigidi da robot 🤖, ma movimenti morbidi come un gatto 🐈 che gioca.

Un’altra idea super importante è il rispetto per la natura 🌳. Gli antichi guerrieri, chiamati Cosacchi, vivevano all’aperto, tra fiumi, vento e cavalli. Per loro, capire la natura era fondamentale. Sapevano ascoltare il vento 🌬️, guardare le stelle ✨ e capire gli animali. Lo Spas insegna a sentirsi parte del mondo, non separati da esso.

C’è anche un forte legame con lo “spirito”. Essere forti non basta se dentro si è spaventati o tristi. Lo Spas si occupa anche di come si sente il cuore 💖. I praticanti cercano di essere calmi, coraggiosi e onesti. La parola “Spas”, come dicevamo, significa “Salvatore”, e questo ricorda loro di essere sempre “salvi” e sicuri dentro di sé.

Infine, lo Spas è un modo per ricordare la storia dell’Ucraina. È come un libro vivente 📖 che racconta le avventure dei Cosacchi. Imparare lo Spas è un po’ come fare un viaggio nel tempo e tenere viva la memoria di questi guerrieri coraggiosi, proteggendo la loro cultura e le loro tradizioni.

UN VIAGGIO NEL TEMPO: LA STORIA 📜⏳

Preparate la macchina del tempo, perché stiamo andando indietro di centinaia di anni! 🕰️ La storia dello Spas è avvolta nel mistero e comincia con dei guerrieri leggendari: i Cosacchi Zaporoziani. “Zaporoziani” suona complicato? Vuol dire solo “quelli che vivono oltre le rapide” del grande fiume Dnipro, in Ucraina.

Questi Cosacchi erano famosissimi. Erano uomini e donne liberi, coraggiosi come leoni 🦁, che vivevano in una specie di “fortezza-isola” chiamata Khortytsia. Erano incredibili cavalieri 🐎 e sapevano combattere benissimo per difendere la loro terra. Non avevano un re fisso, ma eleggevano i loro capi.

Ecco, si dice che lo Spas fosse proprio il loro stile di combattimento segreto. Non era scritto sui libri e non c’erano palestre. Era un sapere che i guerrieri più esperti insegnavano ai più giovani, magari di notte, attorno a un falò 🔥, oppure mentre si allenavano con le loro spade.

Perché era “segreto”? Perché era così efficace! I Cosacchi non volevano che i loro nemici scoprissero i loro trucchi. Era un’arte fatta per sopravvivere in battaglia, per muoversi velocemente e per usare tutto quello che avevano: mani, piedi, ma anche la furbizia! 🦊

Per tantissimo tempo, quando i Cosacchi non ci furono quasi più, sembrava che lo Spas fosse scomparso, come un tesoro inghiottito dalla terra 😥. La gente raccontava solo storie su questi guerrieri incredibili, ma nessuno sapeva più come si muovessero esattamente. Era diventato quasi una leggenda.

CHI HA INVENTATO QUESTA MAGIA? FONDATORE O FONDATRICE? 👩‍🦲👵

Ma le belle storie non muoiono mai! 🌟 Dopo tantissimi anni, quando l’Ucraina è diventata un paese indipendente (negli anni ’90, chiedete ai vostri genitori!), alcune persone hanno deciso di partire alla ricerca di questo tesoro perduto. Erano come degli archeologi delle arti marziali!

Tra questi “esploratori”, uno dei più importanti si chiama Oleksandr Prytula. Ricordate questo nome! Oleksandr (che è come dire Alessandro) non ha inventato lo Spas, ma lo ha ritrovato. Ha passato anni a viaggiare, a parlare con i nonni e le nonne 👵👴 nei villaggi sperduti, cercando qualcuno che si ricordasse ancora le mosse o le storie dei Cosacchi.

Ha raccolto frammenti, come i pezzi di un puzzle 🧩. Ha studiato le antiche danze ucraine (come il Hopak), perché spesso i guerrieri nascondevano le mosse di combattimento dentro ai balli. Furbo, vero? Ha studiato i vecchi documenti e ha riunito tutti quelli che, come lui, amavano la storia dei Cosacchi.

Grazie a lui e ad altri appassionati, lo Spas è rinato. Hanno rimesso insieme tutti i pezzi e hanno creato un sistema per poterlo insegnare, per non farlo perdere mai più. Hanno organizzato un grande festival, che si tiene proprio nell’isola magica dei Cosacchi, Khortytsia, per celebrare questa antica arte.

Quindi, se oggi possiamo raccontare la storia dello Spas, è grazie a persone curiose e appassionate come Oleksandr Prytula, che ha spolverato un vecchio libro di storia 📖 e lo ha fatto tornare pieno di vita e di avventura!

SUPEREROI E SUPEREROINE DI QUESTA DISCIPLINA 🦸‍♀️🦸‍♂️

Se pensiamo ai “maestri famosi”, magari ci vengono in mente personaggi con la cintura nera e una lunga barba bianca che vivono su una montagna. ⛰️ Nello Spas, i maestri più famosi non sono persone singole che possiamo trovare su internet. I veri maestri sono… i Cosacchi stessi!

Immaginate un intero popolo di maestri e maestre! Certo, c’è il signor Oleksandr Prytula, che abbiamo conosciuto prima, che è un grandissimo maestro moderno perché ha “ricostruito” l’arte 🔨. Ma i veri “supereroi” dello Spas sono quelli del passato.

Si racconta che tra i Cosacchi ci fossero dei guerrieri speciali, quasi magici, chiamati Kharakternyky (che parola difficile! Provate a dirla: Ka-rak-ter-ni-ki). Questi non erano solo maestri di combattimento, erano molto di più. La gente pensava che avessero dei poteri speciali. 😮

Si diceva che potessero diventare “invisibili” (cioè, sapevano nascondersi così bene che nessuno li vedeva), che potessero prevedere il futuro 🔮, che sapessero guarire le ferite con le erbe e che nessun proiettile potesse colpirli. Ovviamente queste sono leggende, ma ci fanno capire quanto fossero abili!

Questi Kharakternyky erano i veri custodi dello Spas. Conoscevano i segreti più profondi dell’arte: non solo come muovere il corpo, ma anche come controllare la mente, come restare calmi in mezzo al pericolo 🌪️ e come usare l’energia che c’è dentro ognuno di noi.

Quindi, i maestri famosi dello Spas non sono su un poster. Sono nelle storie, nelle leggende e nel vento che soffia sull’isola di Khortytsia. Sono tutti quei guerrieri e quelle guerriere del passato che hanno vissuto seguendo questi antichi principi.

STORIE SEGRETE E CURIOSITA' FRIZZANTI ✨🤫

Preparatevi, bambini e bambine, perché questa è la parte più misteriosa e divertente! 🤩 Come abbiamo detto, i guerrieri più bravi dello Spas si chiamavano Kharakternyky. Le storie che si raccontano su di loro sembrano prese da un film di magia!

La leggenda più famosa dice che questi guerrieri sapessero fare una cosa chiamata “Omana”. Era una specie di… “ipnosi da battaglia” 😵. Si dice che riuscissero a confondere i nemici, facendo credere loro cose che non c’erano. Per esempio, potevano far sembrare che un piccolo gruppo di Cosacchi fosse un intero esercito! 👥👥👥

Come facevano? Forse non era magia, ma una grandissima abilità psicologica. Sapevano come spaventare l’avversario o come distrarsi usando suoni strani, movimenti improvvisi o semplicemente guardandoli dritto negli occhi in un modo speciale. 👁️

Un’altra leggenda racconta che i Kharakternyky fossero “immuni ai proiettili”. 🛡️ Si diceva che potessero afferrare le pallottole al volo o che le pallottole si sciogliessero prima di toccarli. Probabilmente questo non era vero, ma forse erano così veloci e bravi a muoversi (ricordate i movimenti fluidi e circolari?) che era quasi impossibile colpirli!

Si diceva anche che fossero “mutaforma”, che potessero trasformarsi in lupi 🐺 per muoversi di notte senza farsi vedere. Questa è quasi certamente una favola, ma ci fa capire che erano maestri nel mimetizzarsi e nel muoversi silenziosamente nella natura, proprio come i lupi.

E un ultimo aneddoto: si racconta di un famoso capo Cosacco, Ivan Sirko, che era un Kharakternyk. La leggenda dice che fosse così temuto che, anche dopo la sua morte, i suoi compagni portarono in battaglia la sua mano ✋, e solo quello bastava a far scappare i nemici! Queste storie, anche se non sono “vere” come un compito di matematica, ci dicono quanto fosse forte lo “spirito” dello Spas.

MOSSE SPECIALI: LE TECNICHE 👊✋🦶

E ora parliamo di azione! 💥 Come si muove un guerriero o una guerriera dello Spas? Beh, come abbiamo già detto, la parola d’ordine è: rotondo! Nello Spas si cerca di non andare mai “dritto contro dritto”. Non è come un testone di un ariete 🐏 che sbatte contro un muro. È più come una palla 🏀 che rimbalza!

Una delle idee principali è il movimento “Kolovyi”, che significa proprio “circolare” 🔄. Tutto si muove in cerchio: le braccia, le gambe, il corpo. Se qualcuno cerca di spingerti, tu non spingi indietro. Ti sposti, giri un po’, e usi la sua stessa spinta per farlo girare. È un po’ come quando fai girare un tuo amico o una tua amica tenendolo per mano.

Lo Spas è un’arte da “corta distanza”. Non è fatta per stare lontani, ma per stare vicini. I guerrieri Cosacchi dovevano combattere in mezzo a tanta gente, quindi hanno sviluppato tecniche per difendersi quando lo spazio era poco. Usavano molto le mani, i gomiti e le ginocchia.

Poi c’è una cosa super divertente: lo Spas usa molti movimenti “a terra” o “bassi” 🤸‍♀️. I Cosacchi erano famosi per le loro danze acrobatiche, dove facevano salti, capriole e si muovevano velocissimi accovacciati. Nello Spas queste mosse servono per schivare, per sorprendere l’avversario o per muoversi sotto i colpi.

Immaginate di dover passare sotto un tavolo senza farvi vedere: ecco, i maestri di Spas sanno muoversi così! Usano la fluidità di un gatto 🐈 e la velocità di un fulmine ⚡. Non si tratta di dare pugni forti, ma di essere furbi, veloci e… rotondi!

DANZE SEGRETE: LE FORME

Se qualcuno di voi ha mai visto una lezione di Karate, sa cosa sono i Kata. Sono quelle sequenze di mosse precise, come un balletto di combattimento, che si fanno da soli, immaginando dei nemici. È un po’ come imparare una poesia a memoria recite.

Bene, tenetevi forte: nello Spas… i Kata non ci sono! 😮 O almeno, non ci sono come li immaginiamo noi. È una sorpresa, vero? Lo Spas è un’arte molto più “libera” e meno “schematica”. Non ama le regole fisse e le sequenze imparate a memoria.

Perché? Perché i Cosacchi pensavano che in una vera situazione di pericolo, non c’è mai tempo di pensare: “Oh, aspetta, ora devo fare il Kata numero 3!” 😅 Il pericolo è sempre diverso, sempre imprevedibile. Quindi, invece di imparare “poesie”, i praticanti di Spas imparano l’ “alfabeto”.

Cosa significa? Significa che imparano i movimenti base (ricordate? Fluidi e circolari!) e poi imparano a “parlare”, cioè a unire questi movimenti in modo libero e creativo, a seconda della situazione. È come giocare con i mattoncini LEGO 🧱: non c’è un solo modo per costruire un castello, l’importante è sapere come si incastrano i pezzi.

Quindi, invece di “forme”, nello Spas si studiano i princìpi. Come muoversi, come respirare 😮‍💨, come usare l’energia dell’altro, come cadere senza farsi male. L’allenamento è molto più simile a un gioco, a una danza libera, che a un esercizio militare.

Questo rende lo Spas un’arte molto creativa e personale. Ognuno trova il suo modo di “danzare” la battaglia, sempre seguendo l’idea principale di essere fluidi, rilassati e pronti a tutto. 🌊

COME CI SI ALLENA? UN GIORNO TIPO! ⏰

Ok, ma allora se non ci sono i Kata, cosa fanno tutto il giorno i praticanti di Spas? Giocano a carte? 😅 Certo che no! L’allenamento (che in ucraino si può chiamare trenuvannya) è molto divertente e molto, molto stancante! È pensato per costruire un corpo e una mente pronti a tutto.

Una tipica seduta di allenamento per chi studia lo Spas non è mai noiosa. Si inizia sempre con un bel riscaldamento. Ma non le solite corsette. Si fanno un sacco di esercizi per “sciogliere” le articolazioni: polsi, caviglie, ginocchia, collo. Ricordate? Devono essere fluidi come l’acqua! 💧

Poi si passa al lavoro “a terra”. Si fanno tantissime acrobazie 🤸‍♂️: capriole avanti, indietro, laterali. Si impara a cadere come i gatti, senza farsi un graffio. Si rotola, si striscia, ci si muove accovacciati. È un po’ come fare “percorso” in palestra, ma in stile Cosacco!

Una parte importantissima è l’allenamento con un compagno o una compagna. Non si combatte per farsi male, ma si “gioca” 🤝. Si fanno esercizi per imparare a “sentire” l’altro: uno spinge piano e l’altro impara a girare, uno prova ad afferrare e l’altro impara a scivolare via come un’anguilla. Si chiama “Tork”, o “contatto”.

Poi c’è la parte fisica: si fanno esercizi per diventare forti 💪 (ma flessibili, non grossi e rigidi!), come flessioni, salti e posizioni strane per l’equilibrio. E infine, spesso, si finisce con esercizi di respirazione 😮‍💨 e rilassamento, per calmare il corpo e la mente dopo tanta fatica. A volte si cantano anche le antiche canzoni dei Cosacchi! 🎶

TANTI GUSTI: STILI E SCUOLE 🍦🍨

Quando un’arte marziale è così antica e “libera” come lo Spas, è normale che non ci sia una sola scuola identica all’altra. È come la ricetta della torta della nonna 🍰: ogni nonna ha la sua versione segreta, anche se la torta è sempre quella!

Lo Spas “originale” era quello dei Cosacchi, che vivevano sull’isola di Khortytsia. Quello era il centro del mondo per loro, e la scuola principale era la vita stessa, all’aperto. Ma oggi, le persone che hanno “ricostruito” quest’arte hanno creato delle organizzazioni per diffonderla.

La scuola più importante e famosa è quella legata al fondatore moderno, Oleksandr Prytula. Hanno creato una vera e propria federazione in Ucraina, che organizza festival (come il famoso “Spas sulla Khortytsia”), incontri e allenamenti. Loro si concentrano molto sull’aspetto storico 📜 e culturale, sui valori dei Cosacchi.

Poi ci sono altre arti marziali ucraine che sono “cugine” dello Spas. Forse avrete sentito parlare del Boyovyi Hopak (o Combat Hopak). È un’altra arte marziale Cosacca, fondata da un altro maestro, Volodymyr Pylat. Anche questa usa le mosse delle danze Cosacche, ma magari è un po’ più organizzata come uno sport, con cinture e gare, un po’ come il Karate.

È importante non confonderli! 😅 Sono entrambi ucraini e discendono dai Cosacchi, ma lo Spas (quello di Prytula) è forse più legato alla “filosofia”, alla sopravvivenza e alla tradizione pura, mentre altri stili sono più… “sportivi”.

Quindi sì, ci sono diverse scuole che cercano di insegnare l’eredità dei Cosacchi, ognuna con il suo “sapore” speciale! 🌶️

E IN ITALIA? DOVE SI TROVA? 🇮🇹

Questa è un’ottima domanda! 🧐 Dopo aver sentito tutte queste storie fantastiche sui Cosacchi, sui Kharakternyky e sui movimenti fluidi, magari a qualche bambino o bambina è venuta la curiosità di vedere com’è fatto lo Spas dal vivo.

Allora, abbiamo una notizia: trovare una scuola di Spas ucraino in Italia è… beh, è quasi impossibile! 😥 È come cercare un canguro 🦘 in un bosco delle Alpi. Lo Spas è un’arte molto, molto legata alla sua terra, l’Ucraina, e non è molto conosciuta nel resto del mondo.

Mentre arti come il Karate, il Judo o il Kung Fu hanno viaggiato tantissimo ✈️ e hanno aperto scuole in quasi ogni città, lo Spas è rimasto un po’ un tesoro nascosto, conosciuto e praticato soprattutto nel suo paese d’origine.

Questo non vuol dire che in Italia non ci siano persone interessate! Magari ci sono appassionati di cultura ucraina o di storia militare che conoscono queste tecniche. Ma al momento non ci sono federazioni ufficiali, palestre famose o grandi maestri di Spas che insegnano qui da noi.

Quindi, se volete vedere lo Spas, la cosa migliore da fare è cercare dei video 🖥️ su internet (sempre con mamma o papà!). Potete trovare i filmati dei festival che fanno in Ucraina, sull’isola di Khortytsia, e vedere i praticanti con i loro vestiti tradizionali che mostrano le loro abilità.

Chissà, magari un giorno qualche maestro deciderà di venire in Italia ad aprire una scuola, o magari uno di voi, da grande, andrà in Ucraina a scoprire questi segreti! 🔍

PAROLE MAGICHE: LA TERMINOLOGIA ✨🗣️

Ogni arte marziale ha le sue “parole d’ordine”, spesso in una lingua difficile! Nel Karate si dice “Osu”, nel Judo si dice “Hajime”. E nello Spas? Beh, la lingua è l’ucraino 🇺🇦! Imparare queste parole è come avere una chiave segreta per capire meglio quest’arte.

  • Spas (Спас): Lo sappiamo già! Significa “Salvatore”. È il nome dell’arte e ci ricorda l’idea di salvezza e protezione.

  • Cosacchi (Козаки – Kozaky): I guerrieri liberi dell’Ucraina, i protagonisti della nostra storia.

  • Khortytsia (Хортиця): Non è una parola, ma un nome importantissimo! È l’isola sul fiume Dnipro, la “casa” storica dei Cosacchi e il cuore dello Spas. ❤️

  • Kharakternyk (Характерник): La parola quasi impronunciabile! 😅 Indica i guerrieri-maghi, i maestri supremi dello Spas, quelli delle leggende.

  • Kolovyi (Коловий): Significa “circolare” o “rotatorio”. È la parola chiave per capire tutte le tecniche 🔄. Tutto nello Spas è kolovyi.

  • Hopak (Гопак): È il nome di una famosissima danza popolare ucraina, molto acrobatica. Molte mosse dello Spas sono “nascoste” dentro questa danza. 💃🕺

  • Shablya (Шабля): Questa è un’arma! È la spada curva tipica dei Cosacchi, simile a una sciabola.

  • Nagaika (Нагайка): Un’altra arma! È la frusta corta che i Cosacchi usavano, sia per andare a cavallo 🐎 sia per difendersi.

Non sono tantissime? Conoscere queste parole è un po’ come essere un piccolo esperto o una piccola esperta di Spas!

COME CI SI VESTE PER L'AVVENTURA? 🥋

Dimenticatevi il pigiama bianco (chiamato Gi) del Karate o del Judo! I praticanti di Spas, quando fanno le loro dimostrazioni o i festival, indossano i vestiti spettacolari degli antichi Cosacchi! Sono un’esplosione di colori e di storia. 🎨

L’abito tradizionale si chiama Sharovary (Шаровари). Sono dei pantaloni… enormi! 😲 Sono larghissimi, sbuffanti, di solito di colore rosso acceso o blu. Perché così larghi? C’è un trucco! Quando ci si muove, è difficile per il nemico capire dove sia esattamente la gamba! E poi sono comodissimi per fare acrobazie e movimenti bassi.

Sopra, indossano una camicia chiamata Vyshyvanka (Вишиванка). Questa è la camicia tradizionale ucraina, di solito bianca, con dei bellissimi ricami colorati 🌷 sul colletto, sul petto e sui polsini. Ogni ricamo ha un significato e serve come portafortuna.

In vita, legano una fascia di tessuto molto lunga e larga, chiamata Poyas. Poteva essere di seta o di lana, e serviva a tenere gli sharovary al loro posto e a proteggere la pancia. E poi, diciamolo, fa molto “guerriero”! 😎

Ai piedi, portano stivali alti di pelle morbida, di solito rossi o neri, chiamati Choboty. E in testa? Spesso i Cosacchi portavano un cappello di pelliccia chiamato Shapka o, in battaglia, nulla, tranne una stranissima pettinatura!

Si rasavano quasi tutta la testa 😮, lasciando solo una lunghissima ciocca di capelli in cima, chiamata Oseledets (Оселедець). La leggenda dice che serviva per essere afferrati e portati in cielo 😇 se morivano in battaglia!

LE ARMI DEI FAMOSI COSACCHI ⚔️

I Cosacchi non erano solo bravi a mani nude. Erano maestri nell’usare un sacco di armi diverse! Lo Spas, infatti, non è solo un’arte di difesa personale, ma un sistema di combattimento “completo”, che insegna anche a usare gli strumenti del guerriero. 🛡️

L’arma più famosa, la vera “amica” del Cosacco, era la Shablya (Шабля). È una spada curva, una sciabola. Non era fatta per colpire di punta come la spada di un moschettiere, ma per tagliare con movimenti rapidi e… indovinate un po’? Circolari! 🔄 Proprio come i movimenti del corpo. I Cosacchi erano così bravi che si dice potessero tagliare un fazzoletto di seta a mezz’aria.

Poi c’era la Nagaika (Нагайка). Questa è una frusta corta e pesante. Attenzione! ⚠️ Non la usavano per far male ai loro cavalli 🐎, che amavano tantissimo. La usavano per guidare il cavallo (un po’ come noi usiamo le frecce in macchina) e, in combattimento, era un’arma velocissima e sorprendente! Poteva colpire come un serpente 🐍 e disarmare un nemico in un lampo.

I Cosacchi usavano anche lunghe lance (Спис – Spys), soprattutto quando erano a cavallo, per tenere lontani i nemici. E naturalmente, erano bravissimi con arco e frecce 🏹 e, più tardi, con i primi fucili 💥.

Ma l’arma più importante, che ogni Cosacco portava sempre con sé, era un semplice coltello (Ніж – Nizh). Non lo usavano solo per combattere, ma per tutto: per mangiare, per intagliare il legno, per riparare le cose. Nello Spas si studia anche come usare il coltello per difendersi in situazioni di emergenza.

PER CHI E' (E PER CHI NON E') QUESTO GIOCO? 🤔✅

Lo Spas, come abbiamo visto, non è un’arte marziale comune. Non è uno sport per fare gare 🏅 e vincere coppe. È più un viaggio nella storia, nella cultura e un po’ anche dentro sé stessi. Quindi, per chi è interessante conoscere lo Spas?

È super interessante per i bambini e le bambine che sono molto curiosi 🧐, quelli che amano le storie di cavalieri, guerrieri e avventure. Se ti piace immaginare battaglie leggendarie e guerrieri con poteri magici (come i Kharakternyky), la storia dello Spas è perfetta per te!

È indicato per chi ama la storia e la geografia 🌍. Scoprire lo Spas significa scoprire l’Ucraina, i fiumi, le steppe e un popolo affascinante come i Cosacchi. È un modo divertente per imparare cose nuove su un paese diverso dal nostro.

È bello per chi è affascinato dai movimenti acrobatici 🤸‍♀️. Anche se non possiamo praticarlo, guardare i video dei praticanti di Spas (o dei ballerini di Hopak) che fanno salti, giravolte e capriole è uno spettacolo! È per chi ama i movimenti fluidi, più simili a una danza 💃 che a un combattimento rigido.

A chi non è indicato (come pratica)? Beh, dato che in Italia non ci sono scuole, non è indicato per chi vuole fare un’arte marziale subito, domani! 😅 È più una cosa da “studiare” e “ammirare” da lontano.

Inoltre, non è uno sport “tranquillo”. Le sue origini sono militari, di combattimento vero. Per questo è più una cosa da “conoscere” che da “imitare” giocando al parco, perché le tecniche sono pensate per essere molto efficaci.

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO!⛑️👍

Questo è un punto importantissimo, bambini e bambine. Stiamo parlando di un’arte marziale, e “marziale” vuol dire “di guerra” ⚔️. Anche se noi la raccontiamo come una storia bellissima, lo Spas (come tutte le arti di combattimento) è una cosa seria.

La sicurezza prima di tutto! ⛑️ Le tecniche che abbiamo descritto, come i movimenti circolari, le acrobazie o l’uso delle armi, sono cose che i maestri e le maestre imparano in tantissimi anni di allenamento faticoso e attento. Non sono cose che si possono provare per gioco.

Imitare le mosse che si vedono nei video o che abbiamo descritto, specialmente quelle con le armi (anche finte, come i bastoni! 🧹) o le tecniche di combattimento, è molto pericoloso. Ci si può fare male seriamente, o si può far male a un amichetto, a una sorellina o perfino al gatto! 🙀

Pensate ai Kharakternyky: erano così bravi perché si allenavano tutti i giorni, tutto il giorno, sotto la guida di persone esperte. Non hanno imparato guardando un video o leggendo una pagina web! 😉

Quindi, la regola numero uno della sicurezza è: guardare ma non toccare (o meglio, non provare!). 😜 Usiamo queste storie per far volare la fantasia 🦋, per disegnare i Cosacchi, per inventare storie di avventura, ma lasciamo che i nostri giochi di movimento siano sicuri, come una bella corsa o una partita a nascondino.

Ricordate: un vero guerriero o una vera guerriera dello Spas è prima di tutto una persona responsabile, che non usa mai la sua forza per fare il prepotente o per farsi male.

COSE A CUI FARE ATTENZIONE: CONTROINDICAZIONI ✋🩺

Questo punto è un po’ come un semaforo rosso 🚦. Ci dice quando è assolutamente necessario fermarsi. Abbiamo già detto che lo Spas non è un gioco da provare a casa. Ma ci sono dei motivi in più per cui è meglio considerarlo solo come una bellissima storia da leggere.

Le “controindicazioni” (che brutta parola! 😅) non sono solo fisiche. Certo, provare a fare le acrobazie dei Cosacchi senza essere allenati può farci finire dritti dritti dal dottore 🧑‍⚕️. Se ci si butta per terra senza sapere come cadere, ci si può rompere un braccio o farsi male alla schiena.

Ma c’è anche un altro aspetto. Queste tecniche sono nate per il combattimento. Sono pensate per la difesa estrema. Anche se noi parliamo di movimenti “fluidi” e “circolari”, l’obiettivo finale di quelle mosse, nell’antichità, era neutralizzare un pericolo.

Per questo, non è assolutamente un’attività da fare se non c’è un maestro esperto e qualificato (che, come abbiamo detto, in Italia per lo Spas non c’è!). Non è come tirare calci a un pallone ⚽. È una disciplina complessa che richiede una guida.

Inoltre, non è adatto a chi cerca uno “sport” facile. Gli allenamenti che abbiamo descritto sono durissimi! 🥵 Richiedono un impegno totale del corpo e della mente.

Quindi, la conclusione è semplice: per i bambini e le bambine (e anche per gli adulti!), lo Spas è una cosa meravigliosa da studiare, ammirare e raccontare. Ma per la pratica… meglio scegliere uno sport sicuro, come il nuoto 🏊, il calcio, la pallavolo 🏐 o, se proprio amate le arti marziali, una bella scuola di Judo o Karate vicino a casa, con maestri e maestre certificati!

ALLA FINE DELL'AVVENTURA: CONCLUSIONI 🎉🥳

Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio! 🚀 Abbiamo scoperto un tesoro nascosto, l’arte marziale ucraina dello Spas. Abbiamo imparato che non è solo un modo di combattere, ma un’intera filosofia di vita, un modo per ricordare la storia e la cultura dei mitici guerrieri Cosacchi.

Abbiamo scoperto che la sua parola d’ordine è “Kolovyi” (circolare) 🔄, che insegna a essere fluidi come l’acqua e furbi come volpi. Non ci sono “Kata” rigidi, ma princìpi liberi e creativi.

Abbiamo conosciuto i Kharakternyky, i guerrieri-maghi 🔮 che sembravano avere poteri soprannaturali, ma che in realtà erano solo maestri incredibili del corpo e della mente. E abbiamo scoperto il nome dell’esploratore moderno, Oleksandr Prytula, che ha ritrovato quest’arte perduta.

Abbiamo visto i loro vestiti colorati 👕 (gli sharovary rossi!) e le loro armi affascinanti, come la sciabola (shablya) e la frusta (nagaika).

Ma soprattutto, abbiamo imparato che, per quanto affascinante, lo Spas è una cosa seria, da ammirare da lontano 🔭, perché è un’arte di combattimento storica. E abbiamo capito che non si trova in Italia, ma vive nel cuore dell’Ucraina, sull’isola di Khortytsia.

Speriamo che questo viaggio nella storia vi sia piaciuto e vi abbia fatto venire voglia di scoprire altre storie e leggende dal mondo! 🌍

DA DOVE ARRIVANO QUESTE STORIE? 📚💻

Queste non sono storie inventate! 😮 Per scrivere questa pagina, abbiamo fatto un lavoro da detective, proprio come Oleksandr Prytula!

Abbiamo cercato informazioni su internet, usando il motore di ricerca di Google. Abbiamo letto articoli (in inglese e in ucraino, traducendoli!) che parlavano della storia dello Spas, delle federazioni ucraine di arti marziali e della cultura dei Cosacchi.

Abbiamo cercato i nomi dei fondatori e i luoghi importanti, come l’isola di Khortytsia. Abbiamo anche guardato qualche video 🖥️ su piattaforme come YouTube per vedere con i nostri occhi i festival e i movimenti di cui abbiamo parlato.

Abbiamo messo insieme tutte queste informazioni, come i pezzi di un puzzle 🧩, per creare una storia semplice e divertente per voi, assicurandoci che le cose più importanti (come i nomi e i luoghi) fossero corrette.

Quindi, le fonti sono:

  • Articoli online sulla storia delle arti marziali ucraine.

  • Siti web (come Combatpit o Dobro.ua) che menzionano specificamente lo Spas e il suo fondatore.

  • Enciclopedie online e articoli storici sulla cultura dei Cosacchi Zaporoziani.

UN PICCOLO AVVISO IMPORTANTE: DISCLAIMER - AVVERTENZE ⚠️

Tutte le informazioni presentate in questa pagina hanno uno scopo puramente informativo, culturale e di intrattenimento, rivolto a un pubblico giovane (6-12 anni). I contenuti sono stati semplificati per facilitare la comprensione.

Questa pagina non intende in alcun modo promuovere, incoraggiare o insegnare la pratica dell’arte marziale Spas o di qualsiasi altra tecnica di combattimento. Le descrizioni delle tecniche e degli allenamenti sono generiche e decontestualizzate dalla pratica reale.

L’arte marziale Spas, come tutte le discipline di combattimento, comporta rischi fisici e deve essere praticata solo sotto la supervisione diretta e costante di istruttori qualificati e certificati, in un ambiente controllato e sicuro. La pratica autonoma o l’imitazione delle tecniche descritte è estremamente pericolosa e vivamente sconsigliata.

Le informazioni relative a leggende, aneddoti e figure storiche (come i Kharakternyky) sono presentate come parte del folklore culturale e non devono essere interpretate come fatti storicamente o scientificamente provati.

Si declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose derivanti da un uso improprio delle informazioni contenute in questa pagina o dall’imitazione delle attività descritte.

a cura di F. Dore – 2025

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