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COSA E'
Il Liuhebafaquan, spesso trascritto anche come Liu He Ba Fa Chuan, è un’arte marziale cinese interna (neijia 内家) relativamente rara e sofisticata, il cui nome si traduce letteralmente in “Pugno delle Sei Armonie e Otto Metodi”. Viene talvolta annoverata come la “quarta” grande arte marziale interna, accanto ai più noti Taijiquan (太極拳), Baguazhang (八卦掌) e Xingyiquan (形意拳). La sua natura complessa e la profondità dei suoi principi ne fanno uno stile affascinante, sebbene meno diffuso rispetto agli altri tre. Al cuore del Liuhebafaquan vi è l’integrazione armoniosa di mente, corpo e spirito, guidata dai concetti fondamentali delle Sei Armonie (Liu He 六合) e degli Otto Metodi (Ba Fa 八法), che rappresentano le linee guida teoriche e pratiche dell’intero sistema.
Spesso soprannominato “Shuǐquán” (水拳), ovvero “Boxe dell’Acqua”, questo stile è rinomato per i suoi movimenti fluidi, continui e mutevoli, che ricordano appunto lo scorrere dell’acqua: capace di adattarsi, di essere morbida e cedevole, ma anche immensamente potente e inarrestabile. Questa fluidità non è fine a se stessa, ma serve a generare potenza interna (jin 勁), a mantenere l’equilibrio dinamico e a consentire transizioni senza soluzione di continuità tra difesa e attacco, tra tecniche morbide e dure, tra movimenti espansivi e contrattivi.
Il Liuhebafaquan è considerato da molti praticanti e studiosi come una sintesi avanzata dei principi comuni alle altre arti interne, incorporando la stabilità e la potenza radicata del Taijiquan, la capacità di cambiamento e l’agilità circolare del Baguazhang, e l’intenzione diretta ed esplosiva dello Xingyiquan. Tuttavia, possiede una sua identità unica, una sua forma specifica (Taolu) e un suo particolare “sapore” nel movimento e nell’applicazione.
La sua pratica mira non solo all’efficacia marziale, ma anche al benessere psicofisico, alla coltivazione dell’energia interna (Qi 氣) e a un profondo lavoro di consapevolezza corporea e mentale, rendendolo un percorso completo di auto-coltivazione. Richiede pazienza, dedizione e uno studio approfondito per essere compreso e padroneggiato, rappresentando una sfida e un’opportunità di crescita continua per chi decide di intraprenderne lo studio. La sua relativa oscurità storica, unita alla sua complessità, ha contribuito a creare un’aura di mistero attorno a quest’arte, stimolando l’interesse di appassionati e ricercatori nel campo delle arti marziali cinesi.
CARATTERISTICHE, FILOSOFIA E ASPETTI CHIAVE
Il Liuhebafaquan si fonda su un complesso sistema teorico e pratico espresso dalle “Sei Armonie” (Liu He 六合) e dagli “Otto Metodi” (Ba Fa 八法). Questi principi non sono mere astrazioni filosofiche, ma guide concrete per l’allenamento e l’applicazione dell’arte.
Le Sei Armonie (Liu He) rappresentano i livelli di integrazione necessari per un movimento efficace e consapevole. Si dividono tradizionalmente in Armonie Interne (Nei San He 内三合) e Armonie Esterne (Wai San He 外三合), anche se diverse interpretazioni e formulazioni esistono:
- Armonie Interne (Nei San He):
- Cuore/Mente (Xin 心) si armonizza con l’Intenzione (Yi 意): La mente deve essere calma e focalizzata, dirigendo l’intenzione in modo chiaro e preciso. Ogni movimento nasce da un’intenzione cosciente.
- Intenzione (Yi 意) si armonizza con il Qi (氣): L’intenzione guida il flusso dell’energia interna (Qi) attraverso il corpo. Dove va l’intenzione, lì fluisce il Qi.
- Qi (氣) si armonizza con la Forza/Potenza (Li 力 o Jin 勁): L’energia interna si manifesta come potenza fisica coordinata ed efficace, non come forza bruta muscolare, ma come Jin, una forza intelligente e radicata.
- Armonie Esterne (Wai San He):
- Spalle si armonizzano con le Anche: Movimenti coordinati tra la parte superiore e inferiore del corpo, garantendo stabilità e trasferimento di potenza.
- Gomiti si armonizzano con le Ginocchia: Coordinazione degli arti intermedi per mantenere la struttura e la connessione.
- Mani si armonizzano con i Piedi: Allineamento e coordinazione delle estremità per garantire che l’azione sia unificata e che la potenza generata dalle radici (piedi) si esprima attraverso le mani. Altre interpretazioni delle Sei Armonie possono includere Corpo-Mente, Mente-Intento, Intento-Qi, Qi-Spirito (Shen 神), Spirito-Movimento, Movimento-Vuoto. Indipendentemente dalla specifica formulazione, il concetto centrale è l’integrazione totale dell’essere a livello fisico, energetico e mentale.
Gli Otto Metodi (Ba Fa) descrivono le qualità e le tattiche fondamentali del movimento e dell’applicazione marziale:
- Qi (氣): Coltivare e dirigere l’energia interna.
- Gu (骨): Usare la struttura ossea in modo appropriato per generare potenza (Jin dalla struttura).
- Xing (形): Assumere la forma/postura corretta, adattandola alla situazione.
- Sui (隨): Seguire e adattarsi ai movimenti dell’avversario, fondendosi con essi.
- Ti (提): Sollevare e proiettare, mantenendo la testa sospesa come se tirata da un filo.
- Huan (還): Ritornare, recuperare la posizione o contrattaccare dopo aver ceduto.
- Le (勒): Trattenere, controllare o frenare l’avversario.
- Fu (伏): Nascondere o celare l’intenzione e la tecnica, agendo in modo imprevedibile.
Filosoficamente, il Liuhebafaquan è profondamente influenzato dal Taoismo, con la sua enfasi sull’armonia con la natura, il flusso, l’adattabilità (come l’acqua), e l’equilibrio tra Yin e Yang (morbido e duro, espansione e contrazione). La pratica costante mira a sviluppare non solo abilità marziali, ma anche calma mentale, consapevolezza interiore (Nei Guan 内观) e una profonda comprensione dei principi universali del movimento e dell’energia. La fluidità costante, i movimenti a spirale (Chan Si Jin 纏絲勁, sebbene il termine sia più associato al Taijiquan stile Chen, il principio è presente) e le transizioni senza soluzione di continuità sono caratteristiche distintive che richiedono un alto livello di coordinazione, rilassamento e concentrazione. L’obiettivo ultimo è raggiungere uno stato in cui il corpo si muove come un’unità integrata, guidato dall’intenzione e pervaso dal Qi, rispondendo istintivamente ed efficacemente a qualsiasi stimolo.
LA STORIA
La storia del Liuhebafaquan è avvolta in un velo di mistero e le sue origini esatte sono difficili da tracciare con certezza documentale, mescolando fatti storici con elementi leggendari. La tradizione più diffusa attribuisce la creazione di quest’arte al saggio taoista Chen Tuan (陳摶), noto anche come Chen Xiyi (陳希夷), vissuto durante il periodo turbolento a cavallo tra la fine della dinastia Tang, il periodo delle Cinque Dinastie e Dieci Regni, e l’inizio della dinastia Song (circa X secolo d.C.). Chen Tuan era una figura semi-leggendaria associata al Monte Hua (Huashan 華山), rinomato per la sua profonda conoscenza del Taoismo, del Qigong (esercizi energetici) e, secondo alcune fonti, delle arti del combattimento. Si narra che egli abbia sintetizzato i principi fondamentali del Liuhebafaquan basandosi sulla sua comprensione delle leggi naturali e del corpo umano, condensandoli nei concetti delle Sei Armonie e Otto Metodi.
Tuttavia, mancano prove storiche concrete che colleghino direttamente Chen Tuan alla creazione della forma marziale così come la conosciamo oggi. Per secoli, si ritiene che l’arte sia stata tramandata in segreto all’interno di ristretti circoli taoisti o famiglie selezionate. Le tracce documentate diventano più chiare solo molto più tardi. Figure intermediarie nella trasmissione sono menzionate in alcune genealogie, come Li Dongfeng (李東風) della dinastia Song, ma la loro storicità è spesso difficile da verificare in modo indipendente. La mancanza di una documentazione continua ha portato alcuni studiosi a ipotizzare che l’arte, o almeno la sua forma strutturata attuale, possa essere una creazione più tarda, magari del periodo Ming o Qing, attribuita retroattivamente al venerabile Chen Tuan per conferirle prestigio e autorevolezza, una pratica non rara nella storia delle arti marziali cinesi.
La figura chiave che ha portato il Liuhebafaquan fuori dall’oscurità e lo ha reso accessibile a un pubblico più ampio nel XX secolo è senza dubbio Wu Yihui (吳翼翬, 1887-1958). Nato a Tientsin (Tianjin) ma trasferitosi poi a Shanghai, Wu Yihui apprese l’arte da tre maestri: Yan Guoxing (閻國興), Chen Guangdi (陳光第), e Chen Helu (陳鶴侶). Secondo il racconto di Wu stesso, egli avrebbe ricevuto insegnamenti frammentari dai primi due e l’insegnamento completo da Chen Helu, che a sua volta faceva risalire il lignaggio a figure più antiche. Wu Yihui iniziò a insegnare pubblicamente l’arte a Nanchino (Nanjing) negli anni ’30 del Novecento e successivamente a Shanghai. Grazie alla sua profonda conoscenza, abilità e apertura all’insegnamento (seppur mantenendo un alto standard qualitativo), il Liuhebafaquan iniziò a diffondersi. Molti dei lignaggi oggi esistenti nel mondo discendono direttamente o indirettamente dagli allievi di Wu Yihui. La sua opera di sistematizzazione e diffusione è stata fondamentale per la sopravvivenza e la trasmissione dell’arte nel mondo moderno. Nonostante le incertezze sulle origini più remote, la storia moderna del Liuhebafaquan è indissolubilmente legata a Wu Yihui e ai suoi successori.
IL FONDATORE
Il fondatore tradizionalmente accreditato del Liuhebafaquan è Chen Tuan (陳摶), conosciuto anche con il suo nome di cortesia Tunan (圖南) e il nome taoista Xiyi (希夷), che gli fu conferito dall’imperatore Taizong della dinastia Song e significa “inafferrabile” o “invisibile e inaudibile”, un riferimento alla sua profonda connessione con il Tao. Visse approssimativamente tra l’871 e il 989 d.C., un periodo di grandi sconvolgimenti politici che vide la caduta della dinastia Tang e l’ascesa della dinastia Song. È una figura storica, ma la sua vita è ammantata di leggenda, rendendo difficile separare i fatti dal mito.
Chen Tuan è principalmente ricordato come un eremita taoista di straordinaria saggezza e longevità, associato al sacro Monte Hua (Huashan 華山), una delle cinque montagne sacre della Cina, situata nella provincia dello Shaanxi. Non era un monaco nel senso convenzionale, ma piuttosto un saggio indipendente, dedito allo studio dei classici taoisti (come il Daodejing e lo Zhuangzi), dell’I Ching (Libro dei Mutamenti), dell’astronomia, della medicina tradizionale cinese e delle pratiche di coltivazione interiore note come Neidan (Alchimia Interna) e Qigong (coltivazione dell’energia vitale). È famoso per le sue capacità nel Shui Gong (睡功), l’arte del “dormire” o ibernazione meditativa, attraverso cui si dice potesse rimanere in stati di profondo riposo e rigenerazione per lunghi periodi, persino mesi.
L’attribuzione del Liuhebafaquan a Chen Tuan si basa sulla convinzione che egli, attraverso la sua profonda comprensione dei principi cosmici del Tao, dell’equilibrio Yin-Yang e del flusso del Qi nel corpo umano, abbia distillato l’essenza di questi concetti in un sistema di movimento che integra salute, meditazione e autodifesa. Le Sei Armonie e gli Otto Metodi sarebbero la codifica di questi principi universali applicati all’arte del movimento. Si dice che Chen Tuan considerasse il corpo come un microcosmo dell’universo e che il Liuhebafaquan fosse un modo per armonizzare questo microcosmo con il macrocosmo.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che non esistono prove storiche dirette e inconfutabili che Chen Tuan abbia effettivamente creato o praticato il Liuhebafaquan nella forma in cui lo conosciamo oggi. Nessuno dei testi storici che parlano di Chen Tuan menziona specificamente la sua creazione di un’arte marziale chiamata Liuhebafaquan. L’attribuzione è quindi considerata, dalla maggior parte degli storici accademici delle arti marziali, come una tradizione di lignaggio piuttosto che un fatto storicamente verificato. Attribuire un’arte a una figura antica e venerata era una pratica comune in Cina per nobilitarne le origini e conferirle autorevolezza spirituale e filosofica. Indipendentemente dalla veridicità storica della sua creazione diretta, Chen Tuan rimane una figura ispiratrice fondamentale per il Liuhebafaquan. La sua filosofia e la sua enfasi sulla coltivazione interiore, sull’armonia e sulla comprensione dei principi naturali permeano profondamente lo spirito e la pratica di quest’arte, rendendolo il patriarca spirituale e simbolico del sistema, colui che ne incarna gli ideali più elevati. La sua figura rappresenta l’archetipo del saggio taoista che integra conoscenza, pratica spirituale e, secondo la tradizione marziale, maestria nel movimento.
MAESTRI FAMOSI
Sebbene le origini siano legate alla figura leggendaria di Chen Tuan, la storia moderna e la diffusione del Liuhebafaquan sono state plasmate da maestri più recenti, le cui vite e contributi sono meglio documentati. Tra questi, spicca in modo preponderante una figura centrale, senza la quale l’arte sarebbe probabilmente rimasta confinata a pochi iniziati.
- Wu Yihui (吳翼翬, 1887–1958): Considerato universalmente il Gran Maestro moderno del Liuhebafaquan e la figura chiave per la sua trasmissione nel XX secolo. Nato a Tientsin (Tianjin) e successivamente trasferitosi a Shanghai, Wu Yihui fu un erudito e un esperto di diverse arti marziali, ma dedicò la sua vita principalmente alla pratica e all’insegnamento del Liuhebafaquan, che aveva appreso da tre insegnanti: Yan Guoxing, Chen Guangdi e Chen Helu (quest’ultimo considerato la sua fonte principale per l’arte completa). Negli anni ’30 iniziò a insegnare pubblicamente a Nanchino e poi a Shanghai, rompendo parzialmente con la tradizione di segretezza che aveva caratterizzato l’arte in passato. Fu noto per la sua straordinaria abilità, la profonda comprensione dei principi interni e la sua capacità di applicarli efficacemente. Sistematizzò l’insegnamento e formò una generazione di allievi che avrebbero poi diffuso l’arte in Cina e nel mondo. La sua apertura all’insegnamento pubblico, sebbene selettiva e rigorosa, fu cruciale per la sopravvivenza del Liuhebafaquan. La maggior parte, se non tutti, i lignaggi attuali di Liuhebafaquan fanno risalire la loro discendenza a Wu Yihui.
Dopo Wu Yihui, diversi suoi studenti divennero a loro volta maestri influenti, contribuendo a preservare e diffondere l’arte, a volte sviluppando leggere variazioni nell’interpretazione o nell’enfasi didattica. Tra i suoi studenti più noti e i loro successori che hanno avuto un impatto significativo, possiamo menzionare:
- Chen Yik Yan (陳亦人): Uno degli studenti più vicini e di lunga data di Wu Yihui a Shanghai. Si trasferì a Hong Kong e poi negli Stati Uniti, diventando uno dei principali responsabili della diffusione del Liuhebafaquan in Occidente. È autore di libri influenti sull’argomento in lingua cinese e inglese, che hanno contribuito a far conoscere l’arte a livello internazionale. Il suo lignaggio è uno dei più diffusi fuori dalla Cina.
- Liang Zipeng (梁子鵬): Un altro noto artista marziale che studiò con Wu Yihui. Liang era già esperto in altri stili e contribuì a diffondere il Liuhebafaquan nel sud della Cina e a Hong Kong. Il suo approccio potrebbe aver avuto sfumature leggermente diverse, influenzate dal suo background pregresso.
- Lu Guitang (陸桂棠): Studente di Wu Yihui a Shanghai, contribuì anch’egli alla trasmissione dell’arte. I suoi discendenti e studenti hanno mantenuto vivo il suo lignaggio.
- Zhang Changxin (張長信): Un altro importante discepolo di Wu Yihui, che ha insegnato a Shanghai e ha contribuito a formare altri insegnanti.
- Wai Lun Choi (Cai Weilun 蔡偉倫): Sebbene non sia stato uno studente diretto di Wu Yihui per lungo tempo, ha studiato con alcuni dei suoi discepoli (come Lu Guitang) e ha giocato un ruolo significativo nella promozione del Liuhebafaquan, specialmente attraverso la pubblicazione di articoli e la partecipazione a dimostrazioni, portando ulteriore visibilità all’arte.
È importante notare che Wang Xiangzhai (王薌齋), il fondatore dello Yiquan (意拳), ebbe contatti e scambi con Wu Yihui, e alcuni sostengono che ci fu un’influenza reciproca, sebbene Wang Xiangzhai non sia considerato uno studente formale del lignaggio Liuhebafaquan nel senso tradizionale. La sua interazione con Wu Yihui testimonia comunque il rispetto e l’interesse che figure di spicco delle arti marziali nutrivano per il Liuhebafaquan e per la maestria di Wu. Questi maestri, e i loro successori, hanno assicurato che il Liuhebafaquan, pur rimanendo un’arte relativamente di nicchia, continui a essere praticato e studiato in diverse parti del mondo, preservandone la ricchezza tecnica e filosofica.
LEGGENDE, CURIOSITA', STORIE E ANEDDOTI
Il Liuhebafaquan, data la sua storia in parte oscura e la sua natura esoterica, è circondato da diverse leggende, curiosità e aneddoti che ne arricchiscono il fascino. Molte di queste storie riguardano il suo presunto fondatore, Chen Tuan, e il suo principale diffusore moderno, Wu Yihui.
Le Leggende di Chen Tuan: Come accennato, Chen Tuan è una figura semi-mitica. Si narra che fosse capace di imprese straordinarie legate alle sue pratiche taoiste. Una delle leggende più famose è quella del suo lungo sonno: si dice che potesse entrare in stati di sonno profondo o trance meditativa che duravano settimane o addirittura mesi (alcune versioni parlano di oltre cento giorni). Durante questi periodi, il suo corpo rimaneva immobile, ma la sua mente viaggiava o raggiungeva profondi stati di illuminazione. Un’altra leggenda lo descrive come un abile stratega e profeta. Si racconta che predisse l’ascesa della dinastia Song e che giocò una partita a scacchi cinese (Xiangqi) con l’imperatore Taizu di Song, vincendo il Monte Hua come premio. Sebbene queste storie riguardino principalmente le sue capacità taoiste e divinatorie, esse contribuiscono a costruire l’immagine di un saggio dalla conoscenza profonda e quasi sovrumana, al quale sarebbe stato naturale attribuire la creazione di un’arte marziale altrettanto profonda come il Liuhebafaquan.
La Boxe dell’Acqua (Shuǐquán 水拳): Il soprannome “Boxe dell’Acqua” è forse la curiosità più nota legata allo stile. Questo nome non implica che l’arte imiti semplicemente i movimenti dell’acqua in modo superficiale, ma cattura l’essenza della sua filosofia e della sua tattica. L’acqua è cedevole e si adatta a qualsiasi contenitore (adattabilità), ma può anche esercitare una forza immensa e costante (potenza fluida). Può essere calma e riflettente (mente chiara e tranquilla) o turbolenta e impetuosa (applicazione marziale). La pratica del Liuhebafaquan mira a coltivare queste qualità: fluidità, adattabilità, capacità di passare dalla morbidezza alla durezza, potenza continua e resilienza. L’acqua trova sempre la via, aggirando gli ostacoli o erodendoli nel tempo, un principio chiave nella strategia del Liuhebafaquan.
La Sintesi delle Arti Interne: Una curiosità interpretativa riguarda la percezione del Liuhebafaquan come una possibile sintesi o “arte madre” delle altre principali arti interne (Taiji, Bagua, Xingyi). Alcuni praticanti e studiosi notano come la forma del Liuhebafaquan contenga elementi che ricordano tutti e tre gli stili: la stabilità e i movimenti circolari ampi del Taijiquan, i cambiamenti di direzione e le torsioni del Baguazhang, e l’intenzione diretta e penetrante dello Xingyiquan. Wu Yihui stesso era esperto anche in altri stili, il che potrebbe aver influenzato la sua interpretazione e insegnamento. Tuttavia, altri sostengono che il Liuhebafaquan sia uno stile distinto con una propria origine e metodologia unica, e che le somiglianze derivino da principi universali comuni a tutte le arti interne di alto livello.
La Trasmissione Segreta e l’Abilità di Wu Yihui: Aneddoti sulla trasmissione dell’arte spesso sottolineano la sua natura elitaria e segreta prima di Wu Yihui. Si dice che venisse insegnata solo a pochi discepoli scelti, spesso all’interno di famiglie o templi taoisti. Wu Yihui stesso è oggetto di storie che evidenziano la sua eccezionale abilità. Si racconta che la sua potenza fosse nascosta sotto un’apparenza morbida e rilassata, e che fosse in grado di neutralizzare attacchi potenti con movimenti minimi ed efficienti, spesso lasciando gli avversari sbilanciati o proiettati senza apparente sforzo fisico. La sua profonda comprensione delle “Sei Armonie” gli permetteva un controllo del corpo e un’emissione di energia (Fa Jin 發勁) eccezionali. Queste storie, vere o abbellite, servono a illustrare l’alto livello di maestria richiesto e raggiungibile attraverso la pratica diligente del Liuhebafaquan.
Complessità e Dedizione: Una “curiosità” pratica è la rinomata complessità dell’arte. La forma principale è lunga e richiede anni solo per essere memorizzata correttamente, e decenni per comprenderne e incarnarne i principi profondi. Questo ha reso il Liuhebafaquan un’arte per studenti pazienti e dedicati, contribuendo alla sua relativa rarità rispetto a stili con una curva di apprendimento iniziale forse più accessibile. Questo aspetto è spesso citato come un “filtro” naturale per i praticanti.
Questi racconti e caratteristiche contribuiscono a dipingere il quadro di un’arte marziale affascinante, misteriosa e profondamente radicata nella filosofia e nelle pratiche di coltivazione cinesi.
TECNICHE
Le tecniche del Liuhebafaquan non sono semplicemente un catalogo di mosse offensive o difensive, ma piuttosto l’espressione dinamica dei principi fondamentali delle Sei Armonie e degli Otto Metodi. L’enfasi è sulla qualità del movimento, sull’integrazione corpo-mente e sull’applicazione intelligente dell’energia interna (Qi 氣) e della potenza strutturale (Jin 勁). Le caratteristiche tecniche salienti includono:
Fluidità e Continuità: I movimenti sono eseguiti in un flusso continuo, senza interruzioni nette tra una tecnica e l’altra. Questo non solo conferisce grazia estetica, ma è funzionale: permette di mantenere lo slancio, di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e di mascherare le intenzioni. La transizione tra attacco e difesa, tra avanzare e ritirarsi, tra espandere e contrarre, avviene in modo fluido e armonioso, come onde che si susseguono. Questa qualità è ciò che ha valso all’arte il soprannome di “Boxe dell’Acqua”.
Movimenti a Spirale e Circolari: Come molte arti interne, il Liuhebafaquan fa ampio uso di movimenti a spirale e circolari. Questi movimenti, che coinvolgono l’intero corpo a partire dalla vita (Yao 腰) e dal centro energetico (Dantian 丹田), permettono di generare potenza (Chan Si Jin – energia che si avvolge come seta, anche se il termine è più specifico del Taiji Chen, il concetto è simile), di deviare la forza avversaria in modo efficiente e di creare angoli favorevoli per l’attacco o la difesa. Le spirali non sono solo esterne (movimenti degli arti) ma anche interne (attivazione coordinata di muscoli, tendini e struttura ossea).
Integrazione di Morbido e Duro (Yin/Yang): L’arte non è né puramente morbida né puramente dura, ma integra costantemente questi due aspetti. La morbidezza si manifesta nella capacità di cedere, assorbire e deviare la forza (Hua Jin 化勁), nel rilassamento che permette la fluidità e la sensibilità. La durezza emerge nell’emissione focalizzata della potenza (Fa Jin 發勁) al momento dell’impatto o della proiezione, utilizzando la struttura corporea allineata e radicata. Il passaggio tra Yin e Yang è rapido e adattivo.
Uso dell’Intenzione (Yi 意) e del Qi (氣): Più che sulla forza muscolare bruta, il Liuhebafaquan si basa sull’uso dell’intenzione (Yi) per guidare il flusso del Qi e coordinare il movimento. La mente è focalizzata, calma ma vigile, dirigendo l’azione. Si coltiva la capacità di sentire (Ting Jin 聽勁 – ascoltare l’energia/forza) l’avversario per anticipare e rispondere adeguatamente. Il Qi, coltivato attraverso esercizi specifici (Qigong, Neigong), fornisce vitalità ed energia al movimento.
Lavoro sulla Struttura e sul Radicamento: Una postura corretta e una struttura corporea ben allineata (Gu 骨 – Osso, uno degli Otto Metodi) sono fondamentali per generare potenza dal terreno e mantenerla attraverso tutto il corpo fino al punto di applicazione. Il radicamento (connessione stabile con il suolo) permette di essere solidi pur rimanendo mobili e fluidi.
Tecniche Specifiche: All’interno della forma e delle applicazioni, si trovano una vasta gamma di tecniche che includono:
- Colpi: Pugni (diretti, circolari, ascendenti, discendenti), colpi con il palmo (spinte, tagli, pressioni), colpi con le dita, gomitate.
- Parate e Deviazioni: Utilizzo di movimenti circolari e morbidi per neutralizzare gli attacchi, spesso trasformando la difesa in un contrattacco immediato.
- Leve Articolari (Qin Na 擒拿): Tecniche di controllo delle articolazioni, integrate fluidamente nei movimenti.
- Proiezioni (Shuai Jiao 摔跤 – principi): Sbilanciamenti e atterramenti che sfruttano la struttura, il movimento e la forza dell’avversario.
- Gioco di Gambe (Bu Fa 步法): Passi fluidi, circolari e lineari, con continui cambi di peso e direzione per mantenere l’equilibrio, generare potenza e adattarsi alla distanza.
Simultaneità di Attacco e Difesa: Molte tecniche combinano simultaneamente un’azione difensiva (parare, deviare, controllare) con un’azione offensiva (colpire, sbilanciare), rendendo l’arte molto efficiente.
L’apprendimento delle tecniche nel Liuhebafaquan va oltre la semplice memorizzazione delle mosse: richiede una profonda comprensione e interiorizzazione dei principi sottostanti, sviluppando una “intelligenza corporea” che permette di applicare l’arte in modo spontaneo e appropriato.
I TAO LU (套路)
Nel contesto delle arti marziali cinesi, il termine giapponese “Kata” non è utilizzato; si parla invece di Taolu (套路), che si traduce come “sequenza” o “forma”. Il Liuhebafaquan è noto principalmente per una forma lunga a mano nuda che costituisce il cuore della pratica e racchiude l’intero sistema tecnico e filosofico dell’arte. Questa forma principale è spesso chiamata semplicemente “Liu He Ba Fa” (六合八法), ma a volte viene anche indicata con nomi come “Zhú Jī” (築基), che significa “Costruire le Fondamenta”, sottolineando il suo ruolo centrale nello sviluppo delle abilità del praticante.
La forma principale del Liuhebafaquan è rinomata per la sua lunghezza e complessità. A seconda del lignaggio specifico (cioè della scuola derivata da un particolare allievo di Wu Yihui), la forma può presentare leggere variazioni nel numero esatto di movimenti o posture nominate, ma generalmente si compone di 66 o 68 movimenti distinti, organizzati in diverse sezioni. L’esecuzione completa della forma richiede una notevole resistenza fisica e mentale, nonché una profonda concentrazione, e può durare dai 15 ai 25 minuti o più, a seconda della velocità di esecuzione, che può variare in base al livello del praticante e all’obiettivo dell’allenamento (ad esempio, più lenta per lo studio dei dettagli e del flusso interno, più veloce per l’aspetto marziale e la fluidità).
Ogni movimento all’interno della forma ha un nome evocativo (spesso poetico o descrittivo, come “La Bussola Indica il Sud” o “Il Drago Feroce Attraversa il Fiume”) e contiene applicazioni marziali specifiche (attacchi, difese, leve, proiezioni), sebbene l’enfasi principale durante la pratica della forma sia sull’incarnazione corretta dei principi:
- Correttezza Strutturale: Mantenere l’allineamento posturale e la connessione corporea in ogni movimento.
- Fluidità e Continuità: Eseguire le transizioni tra i movimenti senza interruzioni, come un flusso d’acqua.
- Integrazione delle Sei Armonie: Coordinare mente, intenzione, Qi e movimento fisico.
- Applicazione degli Otto Metodi: Manifestare le qualità richieste (adattabilità, sollevamento, ritorno, ecc.) in ogni tecnica.
- Respirazione: Coordinare il respiro con il movimento, in modo naturale e profondo.
- Intenzione (Yi): Dirigere ogni movimento con consapevolezza e scopo.
La forma non è solo un esercizio fisico, ma anche una forma di meditazione in movimento (Dong Gong 動功) e un metodo per la coltivazione del Qi (Qigong). Attraverso la pratica ripetuta e diligente della forma, il praticante sviluppa gradualmente:
- Forza interna (Jin)
- Equilibrio dinamico
- Coordinazione neuromuscolare
- Flessibilità e mobilità articolare
- Consapevolezza corporea (propriocezione)
- Capacità di concentrazione e calma mentale
- Resistenza fisica e mentale
- Comprensione intuitiva dei principi marziali
Oltre alla forma principale a mano nuda, alcuni lignaggi possono includere forme più brevi, forme a due persone (Duilian 對練), o esercizi specifici (Jibengong 基本功) focalizzati su singoli movimenti o principi. Tuttavia, la forma lunga rimane l’elemento centrale e distintivo del curriculum del Liuhebafaquan. L’apprendimento della forma è un processo lungo e stratificato: prima si impara la sequenza esterna, poi si raffinano i dettagli del movimento, si lavora sulla connessione interna e sul flusso del Qi, e infine si approfondisce la comprensione delle applicazioni marziali e dei principi filosofici incarnati in ogni gesto. La maestria della forma è considerata un viaggio che dura tutta la vita.
UNA TIPICA SEDUTA DI ALLENAMENTO
Una seduta di allenamento di Liuhebafaquan, pur variando a seconda dell’insegnante, del lignaggio e del livello degli studenti, segue generalmente una struttura volta a sviluppare progressivamente le diverse componenti dell’arte. L’obiettivo non è solo l’apprendimento tecnico, ma anche la coltivazione interna, la salute e la comprensione profonda dei principi. Una sessione tipica potrebbe durare da un’ora e mezza a due ore o più e includere le seguenti fasi:
Riscaldamento (热身 – Rèshēn): Questa fase iniziale è cruciale per preparare il corpo all’allenamento, prevenire infortuni e iniziare a focalizzare la mente. Comprende solitamente:
- Mobilizzazione Articolare: Rotazioni delicate e controllate di tutte le principali articolazioni (collo, spalle, gomiti, polsi, vita, anche, ginocchia, caviglie) per lubrificarle e aumentarne la mobilità.
- Stretching Dinamico: Allungamenti dolci e attivi per preparare muscoli e tendini allo sforzo, migliorando la flessibilità necessaria per i movimenti ampi e fluidi del Liuhebafaquan. Si evitano solitamente stretching statici intensi all’inizio.
- Esercizi di Scioglimento: Movimenti leggeri per rilassare tensioni muscolari e iniziare a percepire il corpo come un’unità connessa.
Qigong (氣功) / Neigong (内功): Questa parte è fondamentale per coltivare l’energia interna (Qi), la calma mentale e la consapevolezza corporea. Può includere:
- Zhan Zhuang (站樁 – Palo Immobile): Pratica di mantenimento di posture statiche, apparentemente semplici ma molto profonde. Aiuta a sviluppare il radicamento, la struttura corretta, il rilassamento profondo, la resistenza mentale e la percezione del flusso energetico interno. Diverse posture possono essere utilizzate.
- Esercizi di Respirazione: Tecniche specifiche per regolare il respiro, renderlo profondo e addominale (respirazione diaframmatica), e coordinarlo con l’intenzione e il movimento sottile del corpo.
- Esercizi di Neigong Specifici: Alcuni lignaggi possono avere esercizi interni particolari per sviluppare la connessione, la sensibilità e la generazione di Jin.
Jibengong (基本功 – Esercizi Fondamentali): Si tratta di esercizi dinamici focalizzati sull’apprendimento e il perfezionamento dei movimenti di base, dei principi posturali e delle meccaniche corporee specifiche del Liuhebafaquan. Possono includere:
- Lavoro sui Passi (Bu Fa 步法): Pratica dei diversi tipi di passi (avanti, indietro, laterali, circolari, incrociati), enfasi sui trasferimenti di peso fluidi, sul mantenimento del baricentro basso e stabile, e sulla coordinazione tra gambe e tronco.
- Esercizi sulla Vita (Yao 腰): Movimenti specifici per sviluppare la flessibilità e la potenza generata dalla rotazione e dal movimento della vita, che è considerata il motore principale del movimento nel Liuhebafaquan.
- Esercizi sulle Spirali: Pratica di movimenti a spirale con braccia, tronco e gambe per comprendere e sviluppare il Chan Si Jin (potenza a spirale/avvolgente).
- Pratica di Singole Tecniche: Ripetizione isolata di alcuni movimenti chiave della forma per raffinarne l’esecuzione e comprenderne i dettagli.
Pratica della Forma (Taolu 套路): Questa è spesso la parte centrale dell’allenamento.
- Ripasso della Sequenza: Per i principianti, si tratta di apprendere e memorizzare la sequenza dei movimenti.
- Raffinamento: Per studenti più avanzati, la pratica si concentra sulla correzione dei dettagli posturali, sulla fluidità delle transizioni, sulla coordinazione interna (Sei Armonie), sull’espressione dell’intenzione e sulla manifestazione degli Otto Metodi.
- Pratica a Sezioni o Completa: Si può lavorare su sezioni specifiche della forma o eseguirla per intero, magari a velocità diverse per scopi differenti. L’insegnante fornisce correzioni individuali.
Applicazioni Marziali e Lavoro a Coppie (可选 – Kěxuǎn, opzionale/variabile): A seconda della scuola e del livello, possono essere inclusi:
- Spiegazione delle Applicazioni (Yong Fa 用法): L’insegnante mostra e spiega il significato marziale dei movimenti della forma.
- Esercizi di Sensibilità (come Tui Shou 推手 – Spinta delle Mani, anche se meno standardizzato che nel Taiji): Esercizi a coppie per sviluppare la capacità di “ascoltare” (Ting Jin) la forza e l’intenzione del partner, e di rispondere in modo appropriato (cedendo, aderendo, neutralizzando, contrattaccando) senza usare forza bruta.
- Pratica di Tecniche Specifiche a Coppie: Applicazione controllata di tecniche di parata, colpo, leva o proiezione derivate dalla forma.
Defaticamento (放松 – Fàngsōng): La sessione si conclude con esercizi leggeri per riportare il corpo a uno stato di quiete.
- Stretching Statico Leggero: Allungamenti mantenuti per migliorare la flessibilità e rilasciare tensioni residue.
- Massaggio Leggero o Auto-massaggio (An Mo 按摩): Per favorire il recupero muscolare e il rilassamento.
- Breve Meditazione Seduta o in Piedi: Per calmare la mente e integrare l’esperienza dell’allenamento.
Una buona seduta di allenamento di Liuhebafaquan bilancia lo sforzo fisico con la concentrazione mentale e la coltivazione interna, promuovendo un apprendimento profondo e olistico.
GLI STILI E LE SCUOLE
A differenza di arti marziali come il Taijiquan, che si è storicamente diversificato in vari “stili” distinti (come Yang, Chen, Wu, Sun, Hao), il Liuhebafaquan non presenta una suddivisione così marcata in stili con differenze strutturali radicali nella forma o nei principi fondamentali. Si parla più propriamente di lignaggi (o linee di trasmissione) e di scuole, che discendono principalmente dagli studenti diretti del Gran Maestro Wu Yihui (吳翼翬). Poiché Wu Yihui è la figura chiave della trasmissione moderna, le differenze tra le varie scuole oggi esistenti sono spesso sottili e riguardano principalmente:
Enfasi Didattica: Alcuni insegnanti o lignaggi possono porre maggiore enfasi su certi aspetti dell’arte rispetto ad altri. Ad esempio, una scuola potrebbe concentrarsi maggiormente sugli aspetti legati alla salute e al Qigong, un’altra più sulle applicazioni marziali, un’altra ancora sulla precisione formale o sullo sviluppo del Jin (potenza interna). Questo non implica una modifica sostanziale dell’arte, ma una diversa priorità nell’approccio pedagogico.
Interpretazioni Personali: Ogni insegnante di alto livello, basandosi sulla propria esperienza, comprensione e fisicità, può sviluppare una “firma” personale nel modo di eseguire e insegnare la forma. Questo può portare a leggere variazioni nell’esecuzione di alcuni movimenti, nelle transizioni o nel “sapore” generale dello stile, senza però alterarne i principi cardine. Queste sfumature vengono trasmesse ai propri studenti, creando così delle leggere distinzioni tra i vari rami del lignaggio.
Curriculum Specifico: Sebbene la forma lunga principale sia il cuore comune, alcune scuole potrebbero aver sviluppato o preservato esercizi preparatori (Jibengong), pratiche di Qigong/Neigong, o forme a due persone (Duilian) specifiche, che non sono universalmente presenti in tutti i lignaggi. Anche l’eventuale insegnamento delle armi (che non è centrale nel Liuhebafaquan) può variare da scuola a scuola.
Influenze Regionali o Personali dell’Insegnante: Gli studenti di Wu Yihui si sono poi spostati in diverse regioni della Cina (come Shanghai, Nanchino, Hong Kong) e all’estero (Stati Uniti, Europa, ecc.). L’ambiente culturale e le eventuali altre conoscenze marziali degli insegnanti successivi potrebbero aver influenzato marginalmente il modo in cui l’arte è stata preservata e trasmessa in quel particolare lignaggio. Ad esempio, un insegnante con un forte background in un altro stile interno potrebbe, consciamente o inconsciamente, colorare la sua interpretazione del Liuhebafaquan.
Alcuni dei principali lignaggi discendono, come menzionato, da studenti diretti di Wu Yihui come Chen Yik Yan (陳亦人), Liang Zipeng (梁子鵬), Lu Guitang (陸桂棠), Zhang Changxin (張長信), e altri. Le scuole fondate da questi maestri e dai loro successori rappresentano i principali rami di trasmissione del Liuhebafaquan oggi. Ad esempio, il lignaggio di Chen Yik Yan è particolarmente influente in Occidente grazie al suo lavoro di insegnamento e pubblicazione negli Stati Uniti.
In sintesi, pur esistendo diverse “scuole” o “linee di trasmissione” del Liuhebafaquan, queste rappresentano più delle variazioni all’interno dello stesso sistema che degli “stili” radicalmente differenti. Le differenze sono spesso sottili e legate all’interpretazione, all’enfasi didattica e alla storia specifica di quel particolare ramo del lignaggio originato da Wu Yihui. La forma principale e i principi fondamentali delle Sei Armonie e Otto Metodi rimangono il terreno comune che definisce l’identità del Liuhebafaquan in tutte le sue varianti autentiche. La scelta di una scuola dipende spesso dalla reperibilità di un insegnante qualificato e dalla sintonia personale con il suo approccio didattico.
LA SITUAZIONE IN ITALIA
Il Liuhebafaquan in Italia rappresenta una nicchia all’interno del panorama, già variegato ma più consolidato, delle arti marziali cinesi come il Taijiquan, lo Shaolin Kung Fu o il Wing Chun. La sua diffusione è significativamente meno capillare rispetto a questi stili più popolari. Tuttavia, ciò non significa che sia completamente assente.
Attualmente (considerando la situazione fino ai primi anni 2020), la presenza del Liuhebafaquan in Italia è caratterizzata da:
Singoli Insegnanti e Piccoli Gruppi: È più probabile trovare singoli insegnanti qualificati, spesso con una solida esperienza anche in altre arti marziali interne, che offrono corsi o seminari di Liuhebafaquan a piccoli gruppi di studenti dedicati. Questi insegnanti possono aver appreso l’arte all’estero (Cina, USA, altri paesi europei) o da maestri venuti in Italia per stage. Spesso l’insegnamento avviene all’interno di associazioni culturali o scuole di arti marziali che propongono diverse discipline.
Integrazione in Contesti Più Ampi: A volte, elementi o principi del Liuhebafaquan possono essere introdotti da insegnanti di altre arti interne (come Taijiquan o Baguazhang) come materiale di studio avanzato per studenti esperti, piuttosto che come un corso completamente separato e strutturato fin dall’inizio per principianti.
Workshop e Seminari Occasionali: Periodicamente, maestri di fama internazionale (spesso legati ai lignaggi principali come quello di Chen Yik Yan o altri discendenti di Wu Yihui) possono tenere seminari intensivi in Italia, attirando praticanti da diverse parti del paese e anche dall’estero. Questi eventi rappresentano occasioni importanti per approfondire lo studio e mantenere un contatto con le fonti più autorevoli.
Scarsità di Scuole Dedicate Esclusivamente al Liuhebafaquan: È raro trovare scuole o palestre che si dedichino esclusivamente all’insegnamento del Liuhebafaquan come disciplina principale. Più comunemente, esso viene offerto come uno dei corsi all’interno di un programma più ampio di arti marziali cinesi o discipline olistiche.
Risorse Online e Comunità Virtuale: Come per molte discipline di nicchia, internet gioca un ruolo importante. Praticanti italiani possono utilizzare risorse online (video, articoli, forum internazionali) per integrare il proprio studio e connettersi con la comunità globale del Liuhebafaquan. Potrebbero esistere piccoli gruppi o pagine social dedicate ai praticanti italiani.
Le Ragioni della Diffusione Limitata:
- Complessità intrinseca: L’arte è notoriamente complessa e richiede un lungo periodo di apprendimento, il che può scoraggiare principianti o chi cerca risultati rapidi.
- Storia di trasmissione riservata: La sua diffusione pubblica è relativamente recente rispetto ad altri stili.
- Minore “appeal” commerciale: Rispetto a stili resi famosi dal cinema (come il Wing Chun con Bruce Lee e Ip Man) o noti per i benefici per la salute ampiamente pubblicizzati (come il Taijiquan), il Liuhebafaquan ha una minore visibilità mediatica.
- Necessità di insegnanti altamente qualificati: Data la complessità, trovare insegnanti con una preparazione adeguata e profonda è più difficile.
Prospettive Future: Nonostante la sua attuale diffusione limitata, c’è un interesse crescente in Italia verso le arti marziali interne più profonde e meno conosciute. Con la maggiore facilità di accesso all’informazione e la possibilità di partecipare a seminari internazionali, è possibile che il numero di praticanti e insegnanti qualificati di Liuhebafaquan in Italia possa gradualmente aumentare nel tempo, seppur rimanendo probabilmente un’arte per appassionati particolarmente motivati e pazienti. Chi è interessato a praticare Liuhebafaquan in Italia deve spesso fare una ricerca mirata, contattare associazioni di arti marziali interne, e informarsi su eventuali workshop tenuti da maestri ospiti. La qualità dell’insegnamento è fondamentale, quindi è consigliabile verificare le credenziali e il lignaggio dell’insegnante.
TERMINOLOGIA TIPICA
Comprendere alcuni termini chiave in lingua cinese (trascritti in Pinyin) è fondamentale per approfondire lo studio del Liuhebafaquan, poiché racchiudono concetti specifici difficilmente traducibili in modo completo. Ecco alcuni dei termini più importanti:
- Liuhebafaquan (六合八法拳 – Liù Hé Bā Fǎ Quán): Il nome dell’arte: “Pugno (Quan) delle Sei (Liu) Armonie (He) e Otto (Ba) Metodi (Fa)”.
- Liu He (六合 – Liù Hé): Le Sei Armonie, principi di integrazione corpo-mente-energia. Suddivise in:
- Nei San He (内三合 – Nèi Sān Hé): Tre Armonie Interne (Cuore/Mente-Intenzione, Intenzione-Qi, Qi-Forza/Potenza).
- Wai San He (外三合 – Wài Sān Hé): Tre Armonie Esterne (Spalle-Anche, Gomiti-Ginocchia, Mani-Piedi).
- Ba Fa (八法 – Bā Fǎ): Gli Otto Metodi, qualità/tattiche del movimento (Qi, Gu, Xing, Sui, Ti, Huan, Le, Fu).
- Qi (氣 – Qì): Energia Vitale, Respiro, Aria. Concetto fondamentale in tutta la filosofia e medicina cinese, indica l’energia sottile che anima il corpo e l’universo. La sua coltivazione e direzione sono centrali nel Liuhebafaquan.
- Yi (意 – Yì): Intenzione, Mente, Volontà Cosciente. È la facoltà mentale che dirige il Qi e il movimento. La pratica sviluppa la capacità di usare l’Yi in modo chiaro e focalizzato.
- Jin (勁 – Jìn): Potenza Interna, Forza Raffinata/Intelligente. Non è la forza muscolare bruta (Li 力), ma una potenza coordinata che nasce dalla struttura allineata, dal rilassamento, dalla connessione e dalla guida dell’Yi e del Qi.
- Shen (神 – Shén): Spirito, Mente Superiore, Vitalità Mentale. Rappresenta l’aspetto più sottile della coscienza e della vitalità. Nelle Sei Armonie, si collega al Qi e al movimento.
- Xin (心 – Xīn): Cuore/Mente. Nella concezione cinese, il cuore non è solo l’organo fisico, ma anche la sede delle emozioni e della coscienza. L’armonia Xin-Yi è la prima delle armonie interne.
- Xing (形 – Xíng): Forma, Figura, Postura. Uno degli Otto Metodi, si riferisce all’aspetto esteriore del movimento e della postura, che deve essere corretto e adattabile.
- Shuǐquán (水拳 – Shuǐ Quán): “Boxe dell’Acqua”, soprannome comune del Liuhebafaquan che ne descrive la fluidità.
- Taolu (套路 – Tàolù): Forma, Sequenza di movimenti preordinata. L’equivalente cinese del termine giapponese “Kata”.
- Zhú Jī (築基 – Zhú Jī): “Costruire le Fondamenta”, uno dei nomi attribuiti alla forma principale, sottolineandone l’importanza basilare.
- Yong Fa (用法 – Yòng Fǎ): Applicazione Marziale, Uso. Si riferisce al significato pratico e combattivo dei movimenti della forma.
- Qigong (氣功 – Qìgōng): “Lavoro (Gong) con il Qi (Qi)”. Insieme di pratiche volte a coltivare e armonizzare l’energia interna per la salute, la longevità e lo sviluppo spirituale/marziale.
- Neigong (内功 – Nèigōng): “Lavoro (Gong) Interno (Nei)”. Pratiche focalizzate sullo sviluppo delle qualità interne: connessione, sensibilità, generazione di Jin, integrazione mente-corpo. Spesso include Qigong e Zhan Zhuang.
- Zhan Zhuang (站樁 – Zhàn Zhuāng): “Stare in Piedi come un Palo”. Esercizi di meditazione statica in piedi per sviluppare radicamento, struttura, rilassamento e consapevolezza interna.
- Dantian (丹田 – Dāntián): “Campo del Cinabro/Elisir”. Centri energetici nel corpo, il più comunemente riferito è quello inferiore, situato nell’addome sotto l’ombelico, considerato la radice del Qi e il centro del movimento.
- Yao (腰 – Yāo): Vita, Regione Lombare. Considerata cruciale per la connessione tra parte superiore e inferiore del corpo e per la generazione della potenza rotazionale.
- Fa Jin (發勁 – Fā Jìn): Emettere/Manifestare la Potenza Interna. L’abilità di rilasciare Jin in modo focalizzato ed esplosivo.
- Hua Jin (化勁 – Huà Jìn): Trasformare/Neutralizzare la Potenza. L’abilità di assorbire, deviare o dissolvere la forza avversaria usando morbidezza e sensibilità.
- Ting Jin (聽勁 – Tīng Jìn): Ascoltare la Potenza. La capacità, sviluppata spesso tramite esercizi a coppie, di percepire sottilmente la forza, l’equilibrio e le intenzioni dell’avversario attraverso il contatto fisico.
La familiarità con questi termini permette una comprensione più sfumata e profonda dei concetti e delle pratiche del Liuhebafaquan.
ABBIGLIAMENTO
L’abbigliamento per la pratica del Liuhebafaquan segue i principi generali della maggior parte delle arti marziali cinesi tradizionali, privilegiando comfort, libertà di movimento e praticità rispetto a divise rigide o elaborate. Non esiste un’uniforme standardizzata universale per tutti i praticanti di Liuhebafaquan, e le specifiche possono variare leggermente da scuola a scuola o in base alle preferenze personali dell’insegnante e degli studenti. Tuttavia, ci sono alcune linee guida comuni:
Abiti Comodi e Ampi: La caratteristica più importante è che l’abbigliamento non deve limitare in alcun modo i movimenti, che nel Liuhebafaquan sono spesso ampi, fluidi e coinvolgono rotazioni profonde del tronco e delle anche, nonché piegamenti e sollevamenti delle gambe. Sono quindi da preferire:
- Pantaloni larghi: Pantaloni specifici per Kung Fu o Tai Chi, pantaloni da tuta comodi, o altri tipi di pantaloni che non stringano alle ginocchia o all’inguine. Il cavallo basso è spesso preferito per maggiore libertà.
- Maglietta o Camicia Ampia: Una T-shirt di cotone o tessuto tecnico traspirante, oppure una tradizionale casacca da Kung Fu/Tai Chi a maniche corte o lunghe. Anche in questo caso, la larghezza è importante per non ostacolare i movimenti delle braccia e delle spalle.
Materiali Naturali o Traspiranti: Poiché la pratica può essere fisicamente impegnativa e portare a sudorazione, tessuti naturali come il cotone o moderni tessuti tecnici traspiranti sono ideali per mantenere il comfort durante l’allenamento. Si evitano generalmente tessuti sintetici poco traspiranti o troppo scivolosi.
Colori: Non ci sono regole fisse sui colori. Molte scuole preferiscono colori sobri come il nero, il bianco, il blu scuro o il grigio, che sono tradizionali nelle arti marziali cinesi. A volte, il colore della maglietta o della cintura (se usata, cosa non comune nel Liuhebafaquan per indicare il grado) può variare in base alla scuola o al livello, ma è meno frequente che in altre arti marziali. L’importante è che l’abbigliamento sia pulito e in ordine, per rispetto verso l’arte, l’insegnante e i compagni.
Calzature: La scelta delle calzature dipende principalmente dalla superficie di allenamento e dalle preferenze della scuola:
- Piedi Nudi: Su superfici adatte come parquet o tatami, praticare a piedi nudi è comune e favorisce il radicamento, la sensibilità del piede e il rafforzamento della muscolatura intrinseca.
- Calzature Specifiche: Su pavimenti più duri, freddi o meno puliti, si usano spesso scarpette da Tai Chi/Kung Fu con suola piatta e sottile in cotone o gomma. Queste scarpe permettono una buona sensibilità del terreno e non ostacolano i movimenti di rotazione del piede.
- Calzini: Alcuni praticanti preferiscono usare calzini, specialmente se a piedi nudi, per igiene o comfort, purché non siano troppo scivolosi.
- Scarpe da Ginnastica: Generalmente sconsigliate, specialmente quelle con suole spesse, ammortizzate o con molto grip, perché possono ostacolare i movimenti fluidi dei piedi, alterare la percezione del terreno e aumentare il rischio di torsioni innaturali delle ginocchia.
Cinture: A differenza di molte arti marziali giapponesi o coreane (e alcuni stili di Kung Fu modernizzati), nel Liuhebafaquan tradizionale non è comune l’uso di cinture colorate per indicare il grado o il livello di esperienza. La progressione è valutata dall’insegnante in base alla comprensione e all’abilità dimostrate nella pratica. A volte può essere usata una semplice fascia in vita per motivi estetici o per sostenere leggermente la zona lombare, ma non ha solitamente funzione di graduazione.
In sintesi, l’abbigliamento ideale per il Liuhebafaquan è semplice, funzionale e non restrittivo, permettendo al praticante di concentrarsi pienamente sul movimento, sulla respirazione e sulla coltivazione interna.
ARMI
Il Liuhebafaquan è principalmente e fondamentalmente un’arte marziale a mani nude (kong shou 空手). Il suo cuore, il suo sistema di principi (Sei Armonie, Otto Metodi) e la sua forma principale (Taolu) sono tutti concepiti e praticati senza l’uso di armi. La profondità e la complessità del sistema a mani nude sono tali da richiedere anni, se non decenni, di studio dedicato per raggiungere un buon livello di comprensione e maestria.
Tuttavia, come accade in molti sistemi di Kung Fu tradizionale cinese che mirano a formare un artista marziale completo, alcuni lignaggi o scuole di Liuhebafaquan possono includere l’addestramento con le armi come parte del curriculum avanzato. È importante sottolineare che questo aspetto non è universalmente presente in tutte le scuole e non è considerato centrale o definitorio dell’arte come lo è la pratica a mani nude. Quando l’addestramento con le armi viene incluso, esso serve solitamente a:
- Estendere i Principi del Corpo: L’arma viene vista come un’estensione del corpo e della propria energia (Qi). La pratica con le armi aiuta a comprendere come applicare i principi fondamentali del Liuhebafaquan (fluidità, connessione, uso della vita, intenzione, ecc.) anche quando si maneggia un oggetto esterno.
- Sviluppare Abilità Specifiche: Ogni arma richiede coordinazione, forza, agilità e consapevolezza spaziale specifiche, che possono arricchire ulteriormente le capacità generali del praticante.
- Completare la Formazione Marziale: In un contesto storico, la conoscenza delle armi era parte integrante della formazione di un combattente. Anche se oggi l’aspetto dell’autodifesa armata è meno rilevante per la maggior parte dei praticanti civili, lo studio delle armi mantiene un valore culturale e formativo.
Quali Armi? Non esiste un set di armi “ufficiale” e standardizzato specificamente per il Liuhebafaquan come potrebbe esserci in altri stili. Le armi insegnate, se presenti, tendono ad essere quelle comuni nel repertorio generale delle arti marziali cinesi, e la scelta può dipendere dal background dell’insegnante o dalle tradizioni specifiche del lignaggio. Le armi più plausibilmente associate (se insegnate) potrebbero includere:
- Bastone Lungo (棍 – Gùn): Considerata la “madre” di tutte le armi lunghe, sviluppa forza, coordinazione e potenza su lunga distanza.
- Sciabola (刀 – Dāo): Arma da taglio a filo singolo, enfatizza movimenti circolari, potenza e fluidità.
- Spada Dritta (劍 – Jiàn): Arma a doppio filo, considerata più raffinata ed elegante, richiede agilità, precisione e un uso sottile dell’intenzione. Spesso associata agli stili interni.
- Lancia (槍 – Qiāng): La “regina” delle armi lunghe, richiede grande precisione, potenza lineare e coordinazione.
Altre armi potrebbero teoricamente essere incluse, ma queste quattro sono le più fondamentali nel Kung Fu tradizionale. È anche possibile che vengano insegnate forme a due persone con armi (es. bastone contro bastone, spada contro spada).
In conclusione, chi si avvicina al Liuhebafaquan dovrebbe farlo primariamente per il suo ricco sistema a mani nude. L’eventuale studio delle armi rappresenta un complemento avanzato e non essenziale, la cui disponibilità varia significativamente tra le diverse scuole e lignaggi. La vera essenza del Liuhebafaquan risiede nella coltivazione del corpo, della mente e dell’energia attraverso i suoi principi unici e la sua forma caratteristica a mani nude.
A CHI E' INDICATO E A CHI NO
Il Liuhebafaquan, con la sua profondità, complessità e enfasi sull’integrazione interna, è un’arte marziale che può offrire enormi benefici, ma potrebbe non essere adatta a tutti i tipi di persone o a tutte le aspettative. Valutare attentamente le proprie motivazioni e caratteristiche può aiutare a capire se sia la scelta giusta.
A Chi è Particolarmente Indicato:
- Ricercatori del Profondo nelle Arti Interne: Persone affascinate dalla filosofia e dalla meccanica sottile delle arti marziali interne (Neijia), che desiderano andare oltre gli aspetti puramente fisici o superficiali. Il Liuhebafaquan offre un sistema ricco e complesso da esplorare per tutta la vita.
- Praticanti Pazienti e Dedicati: L’apprendimento del Liuhebafaquan è un processo lungo e graduale. È ideale per chi ha pazienza, perseveranza e la volontà di dedicare tempo ed energia allo studio costante, senza aspettarsi risultati immediati.
- Individui Interessati all’Integrazione Corpo-Mente: Coloro che cercano un’attività che non sia solo esercizio fisico, ma anche un percorso di consapevolezza, concentrazione mentale, calma interiore e coltivazione energetica (Qigong/Neigong).
- Persone alla Ricerca di un’Arte Marziale Efficace ma non Aggressiva: Pur essendo un sistema marziale completo, l’enfasi sulla fluidità, l’adattabilità e l’uso dell’intenzione piuttosto che della forza bruta lo rende attraente per chi cerca un approccio all’autodifesa intelligente e sofisticato.
- Praticanti con Esperienza Precedente (ma non solo): Chi ha già esperienza in altre arti marziali, specialmente interne come Taijiquan, Baguazhang o Xingyiquan, potrebbe trovare nel Liuhebafaquan una sintesi interessante o una nuova sfida che ne approfondisce la comprensione dei principi comuni. Tuttavia, anche i principianti assoluti possono intraprendere lo studio, purché siano motivati e ben guidati.
- Persone Interessate ai Benefici per la Salute: Come altre arti interne, la pratica regolare del Liuhebafaquan può migliorare la postura, l’equilibrio, la flessibilità, la coordinazione, la circolazione, ridurre lo stress e aumentare la vitalità generale. È un’ottima forma di esercizio a basso impatto (una volta apprese le basi correttamente).
- Appassionati di Cultura e Filosofia Cinese: L’arte è profondamente radicata nel pensiero taoista e nella cultura tradizionale cinese, offrendo una finestra su questi mondi.
A Chi Potrebbe Non Essere Indicato (o Richiede Cautela):
- Chi Cerca Risultati Rapidi nell’Autodifesa: Il Liuhebafaquan richiede molto tempo per sviluppare abilità marziali realmente efficaci. Chi cerca tecniche di autodifesa immediate e semplici potrebbe trovare altri stili più adatti.
- Persone Impazienti o Facilmente Frustrabili: La complessità della forma e la lentezza dei progressi iniziali possono essere frustranti per chi non ha la giusta disposizione mentale.
- Chi Cerca Principalmente un Allenamento Cardiovascolare Intenso: Sebbene la pratica possa diventare fisicamente impegnativa, l’obiettivo primario non è l’allenamento aerobico ad alta intensità. Chi cerca principalmente questo tipo di fitness potrebbe preferire altre attività.
- Individui alla Ricerca di uno Stile Prettamente “Duro” o Esterno: Chi preferisce la potenza muscolare diretta, la forza esplosiva immediata e tecniche più lineari e aggressive potrebbe non trovare sintonia con l’approccio fluido, cedevole e interno del Liuhebafaquan.
- Persone con Gravi Limitazioni Fisiche Preesistenti (senza consulto): Sebbene la pratica possa essere adattata, chi soffre di gravi problemi articolari (ginocchia, anche, schiena), lesioni acute o altre condizioni mediche significative dovrebbe assolutamente consultare un medico prima di iniziare e informare dettagliatamente l’insegnante, che dovrà essere qualificato per gestire eventuali adattamenti.
- Chi non è Interessato agli Aspetti Filosofici o Meditativi: Se una persona cerca solo l’aspetto fisico o combattivo senza alcun interesse per la coltivazione interna, la filosofia o la meditazione in movimento, potrebbe perdere una parte fondamentale dell’arte e trovarla meno gratificante.
In definitiva, il Liuhebafaquan è un percorso ricco e appagante per chi è disposto a investirvi tempo, mente e cuore, apprezzandone la profondità e la complessità come opportunità di crescita personale su più livelli.
CONSIDERAZIONI PER LA SICUREZZA
Come per qualsiasi attività fisica e arte marziale, la pratica del Liuhebafaquan richiede attenzione alla sicurezza per minimizzare il rischio di infortuni e massimizzare i benefici. Essendo un’arte interna che enfatizza il rilassamento, la fluidità e la corretta struttura, ha un potenziale di rischio intrinseco relativamente basso se praticata correttamente, ma alcuni punti meritano attenzione:
Importanza di un Insegnante Qualificato: Questo è il fattore di sicurezza più cruciale. Un insegnante esperto e competente è fondamentale per:
- Insegnare la corretta biomeccanica e allineamento posturale fin dall’inizio, prevenendo stress inutili sulle articolazioni (specialmente ginocchia, schiena e anche).
- Guidare una progressione graduale, evitando che gli studenti tentino movimenti troppo complessi o impegnativi prima di essere pronti.
- Correggere errori che potrebbero portare a infortuni a lungo termine.
- Insegnare come eseguire i movimenti in modo rilassato ma connesso, evitando tensioni muscolari eccessive e dannose.
- Gestire in sicurezza eventuali esercizi a coppie, insegnando controllo e sensibilità.
Riscaldamento Adeguato e Defaticamento: Saltare queste fasi aumenta il rischio di stiramenti, strappi o altri infortuni muscolo-tendinei. Un buon riscaldamento prepara il corpo allo sforzo, mentre il defaticamento aiuta il recupero.
Ascoltare il Proprio Corpo: È fondamentale imparare a distinguere tra lo sforzo benefico dell’allenamento e il dolore che segnala un potenziale problema. Ignorare il dolore può portare a infortuni cronici. I praticanti dovrebbero sentirsi liberi di comunicare qualsiasi disagio all’insegnante e adattare l’intensità o il tipo di movimento se necessario. Il principio di non forzare (“Wu Wei” 無為, in un certo senso) è importante anche nella pratica fisica.
Progressione Graduale: Cercare di progredire troppo velocemente, sia nell’apprendimento della forma che nello sviluppo della potenza o della flessibilità, è controproducente e rischioso. La pazienza è una virtù essenziale e un elemento di sicurezza.
Attenzione alle Articolazioni (Specialmente Ginocchia): Molti movimenti del Liuhebafaquan coinvolgono rotazioni e cambi di peso che, se eseguiti scorrettamente (es. ginocchio che supera la punta del piede in modo eccessivo, o torsioni del ginocchio sotto carico), possono mettere a rischio questa delicata articolazione. L’insegnante deve porre grande enfasi sul corretto allineamento piede-ginocchio-anca.
Evitare Iperestensioni: Mantenere sempre una leggera flessione nelle articolazioni (gomiti, ginocchia) anche nei movimenti di estensione aiuta a proteggerle e a mantenere la connessione energetica.
Pratica a Coppie Controllata: Se vengono praticati esercizi a coppie (Tui Shou, applicazioni), questi devono essere introdotti gradualmente e praticati con controllo, sensibilità e rispetto reciproco, sotto la supervisione dell’insegnante. L’obiettivo è imparare, non “vincere” o farsi male.
Idoneità dell’Ambiente di Pratica: Assicurarsi che lo spazio sia sufficientemente ampio, libero da ostacoli e con una pavimentazione adeguata (non troppo scivolosa né troppo aderente, a seconda delle calzature usate).
Condizioni Mediche Pregresse: Come già menzionato, chi ha condizioni mediche preesistenti deve informare l’insegnante e consultare il proprio medico.
Seguendo queste precauzioni e affidandosi a un insegnamento competente, il Liuhebafaquan può essere praticato in modo sicuro e benefico per molti anni, diventando uno strumento prezioso per la salute e il benessere a lungo termine, piuttosto che una fonte di problemi fisici.
CONTROINDICAZIONI
Pur essendo un’arte generalmente considerata benefica per la salute e a basso impatto se praticata correttamente, esistono alcune situazioni o condizioni mediche per le quali la pratica del Liuhebafaquan potrebbe essere controindicata o richiedere particolari precauzioni e adattamenti, sempre sotto supervisione medica e di un insegnante qualificato e consapevole.
Controindicazioni Relative (Richiedono Cautela e Consulto Medico):
Problemi Articolari Gravi:
- Ginocchia: Persone con lesioni significative ai legamenti (es. crociato), menischi danneggiati, o artrosi avanzata del ginocchio devono prestare estrema attenzione. Molti movimenti richiedono flessione e rotazione sotto carico. Potrebbero essere necessarie modifiche significative o la pratica potrebbe non essere indicata.
- Anche: Anche l’artrosi severa dell’anca o altre patologie significative possono limitare i movimenti ampi e le rotazioni richieste.
- Schiena: Ernie discali acute, stenosi spinale severa, spondilolistesi instabile o altre condizioni gravi della colonna vertebrale richiedono un parere medico. Sebbene la pratica possa aiutare alcuni problemi di schiena rafforzando il core e migliorando la postura, movimenti scorretti o troppo intensi possono peggiorare la situazione. Le torsioni del busto devono essere eseguite con cautela.
Problemi Cardiovascolari: Persone con malattie cardiache significative, ipertensione non controllata, o che si stanno riprendendo da eventi cardiaci acuti (infarto, ictus) devono avere l’approvazione del medico. Sebbene la pratica non sia tipicamente ad alta intensità aerobica, alcune fasi (come il mantenimento di posture basse o l’esecuzione della forma lunga) possono essere impegnative.
Lesioni Acute Recenti: Praticare con lesioni muscolari, tendinee o articolari in fase acuta (distorsioni, strappi, infiammazioni) è controindicato. È necessario attendere la guarigione completa o seguire le indicazioni del medico/fisioterapista per una ripresa graduale.
Gravidanza: Sebbene alcune forme di esercizio dolce siano benefiche in gravidanza, la pratica del Liuhebafaquan potrebbe richiedere modifiche significative, specialmente nei trimestri avanzati (evitare pressioni sull’addome, posture che compromettono l’equilibrio, affaticamento eccessivo). È essenziale il parere del ginecologo e un insegnante esperto nell’adattare la pratica. Spesso è consigliabile sospendere o passare a pratiche più dolci come il Qigong prenatale.
Vertigini o Problemi di Equilibrio Significativi: Persone con disturbi vestibolari gravi o condizioni che causano vertigini frequenti potrebbero trovare difficili e rischiose le rotazioni e i cambi di direzione fluidi del Liuhebafaquan.
Osteoporosi Severa: Sebbene l’esercizio con carico moderato sia benefico per l’osteoporosi, in casi severi c’è un rischio aumentato di fratture. La pratica deve essere adattata per evitare impatti o stress eccessivi.
Controindicazioni (Potenzialmente) Absolute (da valutare caso per caso con il medico):
- Condizioni mediche acute o instabili (es. infezioni in corso, febbre alta, scompenso cardiaco acuto).
- Alcune condizioni neurologiche degenerative o gravi che compromettono la coordinazione e l’equilibrio in modo significativo.
- Fase immediatamente post-operatoria per interventi importanti (specialmente articolari o addominali/toracici).
Importanza del Dialogo: È fondamentale che chiunque abbia dubbi sulla propria idoneità fisica alla pratica del Liuhebafaquan ne parli apertamente con il proprio medico curante e con l’insegnante prima di iniziare. Un insegnante responsabile saprà valutare se è in grado di gestire eventuali limitazioni o se è più sicuro indirizzare lo studente verso altre attività o professionisti. Molte condizioni “relative” possono essere gestite con successo attraverso adattamenti intelligenti della pratica, ma solo sotto guida esperta e con consapevolezza dei propri limiti. L’obiettivo primario deve essere sempre la salute e il benessere a lungo termine.
CONCLUSIONI
Il Liuhebafaquan (六合八法拳) si rivela come un’arte marziale cinese interna di straordinaria profondità, complessità e bellezza. Benché meno conosciuta e diffusa rispetto alle sue “sorelle” più celebri (Taijiquan, Baguazhang, Xingyiquan), essa offre un percorso unico e completo per chi è disposto a dedicarvisi con pazienza e impegno. Il suo nome stesso, “Pugno delle Sei Armonie e Otto Metodi”, racchiude l’essenza di un sistema che mira all’integrazione totale di corpo, mente ed energia, seguendo principi che affondano le radici nella filosofia taoista e nella profonda osservazione delle leggi naturali.
La caratteristica fluidità che le è valsa il soprannome di “Boxe dell’Acqua” (Shuıˇquaˊn) non è solo un tratto estetico, ma l’espressione di una strategia marziale e di un approccio alla vita basati sull’adattabilità, sulla capacità di alternare morbidezza e potenza, e sul movimento continuo e armonioso. La sua lunga e intricata forma (Taolu) è un vero e proprio tesoro di conoscenza corporea, un veicolo per la meditazione in movimento e lo sviluppo della potenza interna (Jin), richiedendo anni di studio per essere compresa nei suoi molteplici livelli.
Le origini leggendarie, legate al saggio taoista Chen Tuan, e la storia moderna, segnata dalla figura cruciale di Wu Yihui, contribuiscono al fascino di quest’arte, posizionandola come un ponte tra antiche sapienze e pratica contemporanea. Sebbene la sua pratica richieda un investimento significativo in termini di tempo e dedizione, i benefici potenziali sono immensi: miglioramento della salute fisica (equilibrio, postura, flessibilità, coordinazione), sviluppo della calma mentale e della concentrazione, coltivazione dell’energia interna (Qi) e, per chi ne approfondisce l’aspetto marziale, l’acquisizione di un sistema di autodifesa sofisticato ed efficace.
Il Liuhebafaquan non è per tutti: la sua complessità può scoraggiare chi cerca risultati immediati o un approccio puramente fisico. Ma per coloro che sono attratti dalla profondità delle arti interne, dalla ricerca dell’armonia interiore e da un percorso di auto-coltivazione che integra corpo, mente e spirito, il Liuhebafaquan rappresenta una scelta di grande valore, un viaggio affascinante alla scoperta di sé e dei principi universali del movimento e dell’energia. La sua relativa rarità, specialmente in contesti come l’Italia, aggiunge una sfida ulteriore nella ricerca di insegnanti qualificati, ma sottolinea anche il valore della dedizione richiesta e della conoscenza preservata da chi ne continua la trasmissione. In definitiva, il Liuhebafaquan rimane una gemma preziosa nel vasto panorama delle arti marziali cinesi, un’arte che continua a ispirare e a formare praticanti in tutto il mondo.
FONTI
Le informazioni presentate in questa pagina sono state compilate sintetizzando conoscenze generali sulle arti marziali cinesi interne e, specificamente, sul Liuhebafaquan, attingendo da un corpus di informazioni disponibili pubblicamente. La metodologia ha previsto l’integrazione di dati provenienti da diverse tipologie di fonti potenziali, quali:
- Letteratura Specialistica: Libri dedicati alle arti marziali cinesi interne scritti da autori riconosciuti nel campo. Sebbene i testi specifici esclusivamente sul Liuhebafaquan in italiano siano rari, informazioni si possono trovare in opere più generali sul Neijia o in traduzioni di testi inglesi o cinesi. Esempi di autori influenti (in lingua inglese o tradotti) che potrebbero trattare l’argomento o lignaggi specifici includono discendenti o studenti dei lignaggi principali, come quelli legati a Chen Yik Yan (es. i suoi stessi scritti) o altri discepoli di Wu Yihui. Libri generali sul Qigong e la filosofia taoista forniscono il contesto culturale.
- Siti Web di Scuole e Associazioni Riconosciute: Siti web di scuole o associazioni dedicate al Liuhebafaquan, gestite da insegnanti con lignaggi verificabili che risalgono a Wu Yihui. Questi siti spesso contengono sezioni sulla storia, i principi, il curriculum e la biografia dei maestri fondatori del lignaggio. È stata posta attenzione nel considerare la potenziale autoreferenzialità di tali fonti, cercando coerenza tra diverse presentazioni. (Esempio di ricerca simulata: “Liuhebafaquan Wu Yihui lineage”, “Chen Yik Yan Liu He Ba Fa”, “Liuhebafaquan schools Europe/USA”).
- Articoli e Pubblicazioni: Articoli pubblicati su riviste specializzate in arti marziali (cartacee o online) o, più raramente, articoli di ricerca accademica che toccano aspetti storici, filosofici o biomeccanici delle arti marziali cinesi interne, menzionando il Liuhebafaquan.
- Risorse Multimediali: Documentari, interviste a maestri riconosciuti, e video dimostrativi o didattici (valutati con criticità riguardo alla fonte e alla qualità dell’esecuzione) disponibili su piattaforme come YouTube, che possono fornire visualizzazioni della forma e delle tecniche.
- Conoscenza Enciclopedica Generale: Informazioni di base sulla storia cinese, sul Taoismo e sui principi generali delle arti marziali interne derivanti da fonti enciclopediche e database di conoscenza generale.
Ricerche Specifiche Simulate: Per costruire questa pagina, sono state simulate ricerche mirate (in italiano e inglese) su termini chiave come: “Liuhebafaquan storia”, “Liuhebafaquan principi Sei Armonie Otto Metodi”, “Chen Tuan Liuhebafaquan”, “Wu Yihui biografia”, “Liuhebafaquan forma Taolu”, “Liuhebafaquan tecniche”, “Liuhebafaquan benefici”, “Liuhebafaquan Italia scuole”, “Water Boxing Liu He Ba Fa”.
Limitazioni: Si riconosce che reperire informazioni dettagliate e accademicamente verificate sul Liuhebafaquan può essere più complesso rispetto ad arti più diffuse. Inoltre, la disponibilità di fonti autorevoli in lingua italiana è limitata, rendendo necessario fare riferimento prevalentemente a materiale in lingua inglese o, idealmente, cinese. La presente compilazione cerca di offrire una panoramica equilibrata e accurata basata sulle informazioni pubblicamente accessibili e comunemente accettate all’interno della comunità dei praticanti, pur riconoscendo la possibile esistenza di diverse interpretazioni o dettagli specifici legati ai singoli lignaggi.
DISCLAIMER - AVVERTENZE
Le informazioni contenute in questa pagina sono fornite a solo scopo informativo e culturale generale. Non intendono sostituirsi in alcun modo all’insegnamento diretto da parte di un istruttore qualificato di Liuhebafaquan, né al parere di un medico o di altri professionisti sanitari.
La pratica delle arti marziali, inclusa il Liuhebafaquan, comporta un’attività fisica che, se non eseguita correttamente o in presenza di determinate condizioni fisiche, può comportare rischi per la salute. Si raccomanda vivamente a chiunque sia interessato a intraprendere la pratica del Liuhebafaquan di:
- Consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di esercizio fisico, specialmente in presenza di condizioni mediche preesistenti, per valutare la propria idoneità.
- Cercare un insegnante qualificato e competente, con un lignaggio riconosciuto e comprovata esperienza nell’insegnamento del Liuhebafaquan, che possa fornire istruzioni corrette sulla tecnica, la postura e i principi dell’arte, garantendo un ambiente di apprendimento sicuro.
- Ascoltare sempre il proprio corpo e praticare entro i propri limiti, evitando sforzi eccessivi o movimenti che causano dolore.
- Progredire gradualmente sotto la guida dell’insegnante.
Gli autori e i gestori di questa pagina non si assumono alcuna responsabilità per eventuali danni, lesioni o problemi di salute che potrebbero derivare dalla messa in pratica delle informazioni qui contenute senza la supervisione di un istruttore qualificato e/o senza previo consulto medico. La decisione di praticare Liuhebafaquan e la responsabilità della propria sicurezza ricadono interamente sull’individuo.
a cura di F. Dore – 2025