(ACIDO ASCORBICO)
La vitamina C, scoperta nel 1937 dall’ungherese Albert Szent-Gyorgyi (insignito per questo del premio Nobel) è un acido idrosolubile, che nonostante sia abbastanza stabile in acqua si è dimostrata una delle vitamine più delicate, facilmente deteriorabili con la luce, il calore, a contatto con l’aria e con le sostanze basiche.
È sicuramente la regina delle vitamine svolgendo innumerevoli funzioni (è quella più studiata al mondo). Essa è fondamentale grazie alla sua interazione con gli elementi (enzimi, vitamine, minerali, etc.). Vediamo alcune caratteristiche della vitamina C.
– La vitamina C è fondamentale per la formazione del collagene (tessuto connettivo della pelle, dei legamenti, delle ossa). Essa permette di migliorare la fase anabolica del nostro corpo, mantenendo il giusto equilibrio con la fase catabolica (senza la vitamina C il collagene non può essere prodotto). La sua presenza è ancora più evidente nei processi di rimarginazione delle ferite, nella cura delle ustioni, nella riparazione delle pareti arteriose (anche dei capillare per il buono stato del muscolo cardiaco. È utilizzato dall’industria cosmetica per le creme anti rughe, visto l’effetto protettivo e rigenerativo che ha sulla pelle.
-Tale vitamina ha ottenuto molti riconoscimenti per la sua funzione antisclerotizzante, agendo su più fronti di questa patologia. Innanzitutto brucia le concentrazioni di grassi che si depositano sulle pareti delle vene e nel contempo partecipa alla riparazione dell’epitelio interno delle arterie, impedendo la riformazione aterosclerotica. Inoltre l’acido ascorbico, riduce del 15-20% il tasso di colesterolo nel sangue.
La vitamina C contribuisce al metabolismo degli aminoacidi, attiva l’acido folico ed ha un effetto antiossidante nei confronti di minerali come calcio e ferro e delle vitamine come la tiamina, la riboflavina, l’acido pantotenico e le vitamine A ed E.
- Questa vitamina ha un effetto antitossico (protettivo verso l’organismo) nei confronti del cadmio, del mercurio, del piombo, del ferro, del rame, dell’arsenico, del benzene e di alcuni pesticidi. Inoltre previene la formazione delle nitrosammine (cancerogene) derivanti da nitrati e nitriti, che assumiamo giornalmente dai salumi, dalla verdura e dalla frutta (è uno dei conservanti più usati).
- Protegge inoltre dalla tossicità delle clorammine (sostanze aggiunte nell’acqua al posto del cloro) e dai gas dell’inquinamento (monossido di carbonio e fumo di sigaretta), proteggendo le cellule dei polmoni dall’ossidazione.
Forse l’effetto più conosciuto della vitamina C è quello di contrastare le infezioni batteriche. Difatti i globuli bianchi utilizzano questa vitamina per essere più attivi (rubandola al resto delle cellule) e in caso di sua carenza, diminuisce anche la loro attività. È stata riscontrata un’efficacia contro i batteri della difterite, della tubercolosi, del tetano, della febbre tifoide e degli stafilococchi.
- Inoltre la vitamina C è catalizzata dagli ioni del rame, rendendosi efficacie contro gli acidi nucleici dei virus, combattendo così il virus dell’herpes, le eruzioni vacciniche, il virus dell’epatite, della poliomielite, dell’encefalite, del morbillo, della polmonite e dell’aids.
- La vitamina C è l’unico elemento in grado di riattivare gli enzimi Dao, Mao e Pao, necessari alla degradazione delle ammine biogene.
- Per quanto riguarda l’efficacia contro il tumore, esistono prove evidenti dell’effetto protettivo della vitamina C nei confronti di questo male. Il professor Francesco Saviotti, ha somministrato a delle cavie la vitamina C, riscontrando una netta contrazione della crescita tumorale.
Tre studiosi dell’Università di Roma hanno verificato che tale vitamina rallenta la crescita dei melanomi, inibendo lo sviluppo dei neuroblastomi e dei gliomi. In altri studi condotti con pazienti allo stadio terminale, è stata riscontrata un’aspettativa di vita quattro volte superiore del gruppo di controllo che non ha preso la vitamina C.
I tumori che hanno risposto positivamente sono quelli della bocca, dello stomaco, del polmone, del fegato e dell’esofago. Ancora maggiore efficacia si é ottenuta dalla cura del tumore alla vescica, in quanto la vitamina C in eccesso, è espulsa dall’urina (quest’organo rimane più a contatto con tale vitamina).
La vitamina C è utilizzata come ansiolitico e nel trattamento della schizofrenia. Il professor Cari Pfeiffer, afferma che questo tipo di pazienti hanno un insolito bisogno della vitamina C.-Apparato intestinale: colite, diarrea, emorroidi, fibrosi cistica, morbo celiaco, stitichezza, vermi.
- Il trattamento migliora anche in casi di paranoia e depressione. Queste le altre malattie dove risulta importante l’uso della vitamina C.
- Apparato riproduttivo: prostatite, contraccezione, gravidanza, mestruazioni, displasia cervicale.
- Articolazioni: artrite, borsite, gotta.
- Bocca: alitasi, ulcere aftose della bocca.
- Capelli/cuoio capelluto: calvizie, problemi dei capelli.
- Cistifellea: calcoli alla cistifellea.
- Cervello/sistema nervoso: affaticamento, epilessia, herpes Zoster, insonnia, ipossia, malattia mentale, meningite, psicosi, schizofrenia, vertigini.
- Denti/gengive: disturbi a denti e gengive (sanguinanti), piorrea.
Fegato: cirrosi epatica, epatite, itterizia.
- Gambe: crampi, flebite, vene varicose.
- Ghiandole: esaurimento surrenale, fibrosi cistica, gonfiore ghiandolare, gozzo, prostatite.
- Muscoli: distrofia muscolare, mal di schiena, reumatismo.
- Occhio: ambliopia, astenopia, cataratta, congiuntivite, disordini della vista e della messa a fuoco, glaucoma.
- Orecchio: otite.
- Ossa: fratture, osteomalacia, rachitismo.
- Pelle: acne, ascessi, carbonchio, herpes, eczema, foruncoli, herpes Zoster, impetigine, lividi, morsi di ragno e di serpente, piaghe da decubito, piede d’atleta, psoriasi, scorbuto, scottature.
- Polmoni/apparato respiratorio: allergie, asma, enfisema, fumo, pertosse, rinite allergica.
- Reni: calcoli renali, nefrite.
- Sangue/apparato circolatorio: anemia, anemia perniciosa, diabete, emofilia, emorragia gastrointestinale, etilismo, flebite, ictus, ipertensione, ipoglicemia, itterizia, leucemia, lividi
- Stomaco: gastrite, gastroenteriti, ulcera peptica.
- Testa: cefalea.
- Vescica: cistite.
Generale: aids, beri-beri, cancro, difterite, dolori alla schiena, eti smo, febbre, febbre reumatica, ictus, infezioni, influenza,La cottura riduce notevolmente la quantità di vitamina C negli alimenti.
- La vitamina C deve essere assunta ogni 3-4 ore, in quanto essen idrosolubile è eliminata con l’urina. Gli alimenti ricchi di tale vitamina sono i broccoli, i cavoli, i peperoni, gli agrumi, il kiwi, le fragole il fegato, il rene (frattaglie in generale), la rucola, i piselli, le fave. L’assorbimento è ridotto da: fumo, alcool (perché contribuisce all trasformazione in acetaldeide), stress, acetilsalicilico (aspirina), antibiotici e contraccettivi orali.
FD
Fonte: Adriano Panzironi – Come vivere 120 anni – 2M Edizioni