Vitamina B7

(INOSITOLO)

La vitamina B7, anche chiamata inositolo è presente in tutti i tessuti animali (sotto forma di mioinositolo), mentre nel mondo vegetale è le­gata all’acido fitico (liberato nel nostro intestino per azione di alcuni batteri). Insieme alla colina è un elemento costituente della lecitina, fondamentale per l’esterificazione del colesterolo (rende questi lipidi utilizzabili dalle cellule). Inoltre svolge innumerevoli funzioni per metabolismo energetico dei grassi e degli ormoni.

Vediamole nel dettaglio.

– La vitamina B7 ha un effetto lipotropo, cioè favorisce la mobilita­zione dei lipidi dal fegato verso il flusso sanguigno (per essere assi­milati dalle cellule) diminuendo i rischi di malattie di tale organo (esempio la cirrosi o il fegato grasso). È fondamentale per il metabo­lismo del colesterolo in quanto riesce a sciogliere i depositi dei grassi nelle arterie (ateromi ed aterosclerosi), permettendone l’assimilazione alle cellule da utilizzare nel Ciclo di Krebs (si registra un aumento di colesterolo nel sangue nei primi giorni di assunzione, che poi ritorna nella media).

In uno studio, pubblicato sul Newsweek, il Dottor B. Bott e la sua equipe hanno dimostrato che fornendo una dieta ricca di colesterolo a due gruppi differenti di conigli (uno con il supplemento d’inositolo, altro senza), la quantità di colesterolo nel sangue del gruppo a cui era stata aggiunta tale vitamina, risultava la metà di quella del gruppo di controllo (senza inositolo).

  • L’inositolo, proprio perché migliora il metabolismo dei lipidi, sembra ottimizzare le funzioni di organi come fegato, cuore e cervello. Si incontrano alte concentrazioni d’inositolo nei nervi, nel midollo spi­nale e nei fluidi cerebrospinali (pare essere un elemento fondamen­tale per la crescita e la sopravvivenza di questo tipo di cellule).
  • La vitamina B7 ha anche un potere tonificante del sistema immuni­tario, avendo dimostrato di essere efficace nel debellare infezioni batteriche e virali resistenti agli antibiotici (cistiti, enteriti, coliti, fibrosi cistica ed infezioni polmonari).

 

 

 

  • È stata riscontrata la capacità della vitamina nel rafforzare le arterie comprese vene e capillari), diminuendo gli eventi di emorragie ad argani come lo stomaco, i reni, il fegato, il cervello ed il cuore. Ha ri­solto anche casi lievi d’ipertensione (pressione alta) riducendo l’ indurimento delle arterie.

In uno studio clinico realizzato dal dottor Cari Pfeiffer, è stata riscon­tata una capacità ansiolitica del l’inositolo simile a quella prodotta cal valium, ma senza gli effetti collaterali di tale farmaco. Inoltre può essere usata contro l’insonnia, contro la depressione, per la cura degli stacchi di panico e della schizofrenia. Migliora altresì la memoria e a prontezza mentale.

-Tra gli effetti riscontrati nell’integrazione di questa vitamina ci sono anche quelli di migliorare la crescita dei capelli (usata anche contro a calvizie), mantenere la pelle sana e liscia e prevenire malattie come eczema e la psoriasi.

La vitamina B7 è utilizzata per la cura delle seguenti malattie.

  • Apparato intestinale: stitichezza.
  • Capelli: cuoio capelluto, calvizie.
  • Cervello/sistema nervoso: ansia, insonnia, neuropatie diabetiche periferiche, schizofrenia, tensione nervosa, trasmissione nervosa, vertigini, ingrossamento del fegato.
  • Occhio: glaucoma. 4 ‘
  • Polmoni/apparato respiratorio: asma.
  • Sangue/apparato circolatorio: ictus, ipoglicemia, malattie cardiova­scolari.
  • Stomaco: cancro (terapia preoperatoria), gastrite.
  • Generale: alimentazione femminile, insonnia, sovrappeso e obe­sità, paralisi cerebrale.
  • L’inositolo si trova in alimenti animali (soprattutto nel fegato) e nei ve­getali quali: agrumi, lievito di birra, frutta secca, semi, legumi e cereali integrali.

a cura di Francesco Dore

Fonte: Adriano Panzironi – Come vivere 120 anni – 2M Edizioni

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