(TIAMINA)
La vitamina B1 (anche chiamata tiamina) è stata isolata nel 1926 ed è idrosolubile (come tutte quelle del gruppo B). Come ogni vitamina idrosolubile deve essere introdotta nell’organismo ogni 3-4 ore (perché eliminata con le urine) e quindi la sua assunzione deve essere regolare, per evitare di rimanerne senza.
La malattia, derivante da una deficienza cronica di tale vitamina, nota con il nome di “Beri-Beri”, coinvolge il sistema nervoso, l’apparato gastro-intestinale e il sistema cardiovascolare.
La vitamina B1 assolve alle seguenti funzioni:
- Sicuramente la più importante delle sue funzioni è quella di proteggere il sistema nervoso, in quanto la vitamina è coinvolta nella sintesi dell’acetilcolina (importante trasmettitore). La B1 è fondamentale per la trasmissione degli impulsi tra i nervi ed i muscoli e nella rigenerazione del sistema nervoso. L’integrazione è consigliata soprattutto dopo esaurimenti, danneggiamenti di nervi, nevralgico per diminuire danni provocati dal diabete e dall’alcool.
- La vitamina B1 partecipa al metabolismo dei carboidrati (disgregazione ed assimilazione), in particolare dello zucchero e delle farine b Per svolgere tali funzioni necessitano grandi quantità di tale sostanza.
- Questa vitamina è essenziale per il processo di produzione e immagazzinamento del glicogeno del fegato, utilizzato come riserva di glucosio per il sangue e per i muscoli.
- La vitamina B1 è importante per migliorare la funzionalità dell’insulina e quindi una sua carenza può provocare il diabete.
- Tale vitamina è necessaria per contrastare la formazione dell’acido urico, risultando molto utile ad evitare la formazione di malattie come la gotta e l’artrite.
- Protegge il cuore ed i globuli rossi (contribuisce alla loro formayione), ed è necessaria per il metabolismo del collagene. E’ fondamentale nei processi di cicatrizzazione (facilita la costruzione di nuove cellule).
- La vitamina B1 è Utilizzata in campo medico, nella cura degli stati carenziali dovuti all’alcolismo, alla cirrosi, all’ipertiroidismo, al sepsi, alle ustioni, alla diarrea prolungata, agli stati infettivi gravi e alla gravidanza.
- La vitamina B1 si trova nei seguenti alimenti: carne di maiale, crusca e pula (rivestimento esterno presente nel riso e nel germe di grano). La B1 è tra le più carenti vitamine del nostro organismo, poiché in esso sono presenti molti elementi antagonisti che ne vanificano l’assunzione. Primo tra tutti, un’alimentazione a base di carboidrati ne comporta un veloce depauperamento (essendo sinergica all’assimilazione di tale macronutriente). Procedimenti come la bollitura ed il calore, distruggono due terzi di tale vitamina, così come avviene, nella raffinazione, nella conservazione e nella sterilizzazione dei cibi. Inoltre l’assunzione di caffè, thé, carbonati, citrati, alcool e fumo riducono l’assorbimento di tale vitamina.
a cura di Francesco Dore
Fonte: Adriano Panzironi – Come vivere 120 anni – 2M Edizioni