Il taekwondo fu originariamente praticato in Corea negli anni Cinquanta, quando un gruppo formato dai maggiori esperti di arti marziali si coalizzò per unire le loro rispettive tecniche in un unico sistema di combattimento. L’atto ufficiale di nascita fu in Corea del Sud l’1 1 aprile 1955, con il maggiore generale Choi Hong Hi, cintura nera del 90 dan, accreditato come fondatore.
Comunque sia, le sue radici affondano in quasi 2000 anni di storia, quando quest’arte si sviluppò da un’altra conosciuta come htvarang do, che significa “il cammino dell’umanità fiorente .
Gli hwarang erano giovani appartenenti all’aristocrazia che, influenzati dalle dottrine confuciane, formarono una società patriottica durante l’unificazione della Corea, sotto la dinastia Silla, intorno all’anno 600 d.c. Il regno di Silla era il più piccolo dei tre della penisola coreana e perciò era oggetto di continui attacchi da parte dei suoi più potenti vicini. Furono queste continue invasioni a indurre la nobiltà a sviluppare un sistema di combattimento per proteggere il loro regno.
Verso la fine del X secolo, quando l’unificazione della Corea fu compiuta, imparare il taekwondo divenne obbligatorio per tutti i ragazzi. Tuttavia, intorno al XVI secolo, le tradizioni militari del paese caddero in disuso e la pratica del taekwondo venne tenuta in vita dai monaci buddisti. In seguito all’occupazione giapponese del 1909, la soppressione di qualsiasi forma di arte marziale ne favorì l’ulteriore declino. I pochi praticanti rimasti emigrarono in Cina e Giappone e, in questo modo, l’arte riuscì a sopravvivere.
All’indomani della liberazione del 1945, molti esuli coreani fecero ritorno in patria e reintrodussero una versione migliorata del taekwondo. Il governo coreano, come parte della sua campagna per riaffermare l’identità nazionale dopo anni di occupazione giapponese, incoraggiò ufficialmente la pratica del taekwondo. Ciò portò a un approccio più formale nell’insegnamento e nella
concezione della disciplina. Il taekwondo si diffuse dalla Corea in tutto il mondo negli anni Sessanta, e il primo campionato mondiale ebbe luogo a Seoul, Corea del Sud, nel 1973. A partire dal 1988 è stato accolto tra le discipline olimpiche.
- Fonte Enciclopedia delle Arti Marziali – DIX EDITRICE
- A cura di Francesco Dore