Il PABA

ACIDO PARA-AMINOBENZOICO

Il Paba, detto acido para-aminobenzoico, non è una vitamina del complesso B, ma è ad esse estremamente legato. È idrosolubile (è de­finita “la vitamina delle vitamine”), presentandosi in natura combi­nato con l’acido folico (vitamina B9). Stimola la flora intestinale, mettendone i microorganismi in contatto con l’acido pantotenico , partecipando così alla scomposizione delle proteine e alla formazione delle cellule sanguigne (soprattutto globuli rossi).

 

Vediamo le altre funzioni del Paba.

  • In alcuni studi effettuati in laboratorio su animali con problemi di de­colorazione del pelo, la somministrazione di Paba ha ristabilito il co­lore originario, inibendo inoltre un ulteriore incanutì mento. Secondo la dottoressa Adele Davis, ii Paba ha lo stesso effetto sui capelli del­l’essere umano, non solo ridando il colore, ma impedendo ai peli di regredire nella condizione precedente.
  • Il Raba risulta ancora più efficace della vitamina E nell’evitare sia le scottature solari che la cura delle stesse. Difatti ha la capacità straor­dinaria di filtrare i raggi solari. Inoltre può ritardare l’invecchiamento cutaneo (rughe, pelle secca, macchie) e prevenire il tumore della pelle.
  • L’acido para-aminobenzoico, insieme all’acido folico, aumenta il li­vello degli estrogeni, migliorando fortemente la capacità di concepi­mento, per donne con problemi di sterilità.

 

 

  • Il Paba è usato per curare malattie di vario genere come la stiti­chezza, le allucinazioni, la vitiligine, la schizofrenia, l’anemia, l’ipo- glicemia, la cefalea e le malattie parassitarie. Si può assumere anche con alimenti, quali lievito di birra, frattaglie, fegato, funghi, uova, germe di grano, yogurt.
  • Il Paba è sintetizzato da batteri benefici dell’intestino (se è in buone condizioni).

FD

Fonte: Adriano Panzironi – Come vivere 120 anni – 2M Edizioni

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