Corea

Arti Marziali Coreane

Origini e storia:

Le arti marziali coreane affondano le loro radici in un passato millenario, influenzate dalle tradizioni dei tre regni di Corea: Goguryeo, Baekje e Silla. Già in quest’epoca si svilupparono forme di combattimento a mani nude e con armi, spesso legate a rituali e danze tribali.

  • Periodo dei Tre Regni (57 a.C. – 668 d.C.):
    • Le testimonianze di murales e antichi testi mostrano che i guerrieri dei tre regni praticavano diverse tecniche di combattimento, sia a mani nude che con l’utilizzo di armi.
    • Il Ssireum, una forma di lotta tradizionale coreana, ha le sue origini in questo periodo.
  • Dinastia Goryeo (918-1392):
    • Durante la dinastia Goryeo, le arti marziali continuarono a evolversi, con una maggiore enfasi sulle tecniche di combattimento a cavallo e con l’arco.
  • Dinastia Joseon (1392-1897):
    • In questo periodo, le arti marziali conobbero alti e bassi, con un’alternanza di periodi di fioritura e declino, dovuti anche alle influenze del confucianesimo, che privilegiava le arti letterarie.
    • Taekkyeon era un arte marziale di calcio molto popolare fra il popolo.
  • Periodo coloniale giapponese (1910-1945):
    • L’occupazione giapponese portò alla soppressione delle arti marziali coreane, con la conseguente diffusione delle arti marziali giapponesi come il karate e il judo.
    • Molti maestri coreani però, continuarono ad allenarsi segretamente, custodendo gelosamente le proprie tecniche.
  • Dopo la liberazione (1945-presente):
    • Dopo la fine della seconda guerra mondiale, vi fu una rinascita delle arti marziali coreane.
    • In questo periodo, il Taekwondo emerse come arte marziale nazionale, diventando una delle arti marziali più praticate al mondo.

Arti marziali principali:

  • Taekwondo: L’arte del calcio e del pugno

    Il Taekwondo (태권도) è un’arte marziale coreana che si distingue per la sua enfasi sulle tecniche di calcio, sebbene comprenda anche tecniche di pugno, parate e colpi a mano aperta. Il termine “Taekwondo” può essere tradotto come:

    • Tae: “calciare” o “colpire con il piede”
    • Kwon: “pugno” o “colpire con la mano”
    • Do: “via” o “arte”

    Pertanto, Taekwondo significa letteralmente “l’arte dei calci e dei pugni”.

    Caratteristiche principali:

    • Tecniche di calcio: Il Taekwondo è rinomato per la sua vasta gamma di calci potenti e acrobatici, che spaziano dai calci frontali ai calci circolari e ai calci volanti.
    • Tecniche di pugno: Oltre ai calci, il Taekwondo include anche tecniche di pugno, parate e colpi a mano aperta, che vengono utilizzate per il combattimento a distanza ravvicinata.
    • Filosofia: Il Taekwondo non è solo un’arte marziale, ma anche una disciplina che promuove valori come il rispetto, la disciplina, la perseveranza e l’autocontrollo.
    • Sport olimpico: Il Taekwondo è uno sport olimpico dal 2000, il che ha contribuito alla sua diffusione e popolarità a livello mondiale.

    Storia e sviluppo:

    • Origini antiche: Le radici del Taekwondo risalgono alle antiche forme di combattimento coreane, come il Taekkyeon.
    • Sviluppo moderno: Il Taekwondo moderno è stato sviluppato nel XX secolo, combinando elementi di diverse arti marziali coreane e giapponesi.
    • Fondazione: Il generale Choi Hong Hi è considerato il fondatore del Taekwondo moderno, avendo svolto un ruolo chiave nella sua codificazione e diffusione.
    • Diffusione globale: Grazie alla sua inclusione nei Giochi Olimpici e agli sforzi di organizzazioni come la World Taekwondo (WT), il Taekwondo è diventato una delle arti marziali più praticate al mondo.

  • Hapkido: L’arte della coordinazione dell’energia

    L’Hapkido (합기도) è un’arte marziale coreana che si distingue per la sua natura eclettica, combinando tecniche di colpi, leve articolari, proiezioni e armi. Il termine “Hapkido” può essere tradotto come:

    • Hap: “coordinazione” o “armonia”
    • Ki: “energia” o “forza interna”
    • Do: “via” o “arte”

    Pertanto, Hapkido significa letteralmente “l’arte della coordinazione dell’energia”.

    Caratteristiche principali:

    • Tecniche variegate: L’Hapkido si caratterizza per un vasto repertorio di tecniche, che includono:
      • Colpi (calci, pugni, colpi a mano aperta)
      • Leve articolari (per controllare e immobilizzare l’avversario)
      • Proiezioni (per sbilanciare e far cadere l’avversario)
      • Tecniche di caduta (per attutire l’impatto in caso di proiezione)
      • Uso di armi (bastone, spada, coltello, ecc.)
    • Principio della circolarità: L’Hapkido si basa sul principio di utilizzare la forza dell’avversario contro di lui, attraverso movimenti circolari e fluidi.
    • Autodifesa: L’Hapkido è particolarmente efficace come sistema di autodifesa, grazie alla sua versatilità e alla sua capacità di adattarsi a diverse situazioni.

    Storia e sviluppo:

    • Origini: Le origini dell’Hapkido sono controverse, ma si ritiene che sia stato influenzato da antiche arti marziali coreane e dal Daito-ryu Aikijujutsu giapponese.
    • Fondazione: Choi Yong-Sool è considerato il fondatore dell’Hapkido moderno, avendo sviluppato le sue tecniche dopo aver studiato in Giappone.
    • Diffusione: L’Hapkido si è diffuso in Corea e nel mondo grazie agli sforzi di diversi maestri, tra cui Ji Han-Jae.

    Aspetti principali della pratica:

    • Tecniche di base: La pratica dell’Hapkido inizia con l’apprendimento delle tecniche di base, che includono posizioni, movimenti, colpi e parate.
    • Leve articolari e proiezioni: L’Hapkido è noto per le sue efficaci tecniche di leve articolari e proiezioni, che richiedono precisione e controllo.
    • Uso delle armi: La pratica dell’Hapkido include anche l’uso di armi tradizionali, come il bastone, la spada e il coltello.
    • Medidazione: l’Hapkido comprende anche delle tecniche di respirazione e di meditazione, per rinforzare il Ki(l’energia interna).

    Benefici:

    La pratica dell’Hapkido offre numerosi benefici fisici e mentali, tra cui:

    • Miglioramento della forma fisica
    • Aumento della forza e della flessibilità
    • Sviluppo dell’autodifesa
    • Miglioramento della coordinazione e dell’equilibrio
    • Aumento della fiducia in se stessi
    • rinforzo del Ki(energia interna).

  • Ssireum: La lotta tradizionale coreana

    Il Ssireum (씨름) è la lotta tradizionale coreana, uno sport che affonda le sue radici in un passato millenario e che riveste un ruolo importante nella cultura coreana.

    Caratteristiche principali:

    • Tecnica e forza:
      • Il Ssireum è una forma di lotta in cui due contendenti si sfidano in un’area circolare di sabbia.
      • L’obiettivo è far cadere l’avversario a terra utilizzando tecniche di presa, spinta e sbilanciamento.
      • Oltre alla forza fisica, la tecnica e la strategia giocano un ruolo fondamentale.
    • Il “satba”:
      • I lottatori indossano una cintura chiamata “satba”, che viene utilizzata per eseguire prese e tecniche di lancio.
      • La presa del satba è un elemento distintivo del Ssireum.
    • Rituali e tradizioni:
      • Il Ssireum è intriso di rituali e tradizioni che risalgono a tempi antichi.
      • Prima dell’inizio del combattimento, i lottatori si inchinano l’uno all’altro in segno di rispetto.

    Storia e sviluppo:

    • Origini antiche:
      • Le testimonianze di murales e antichi testi suggeriscono che il Ssireum era praticato già nel periodo dei Tre Regni di Corea (57 a.C. – 668 d.C.).
      • Nel corso dei secoli, il Ssireum si è evoluto, diventando uno sport popolare in tutta la Corea.
    • Patrimonio culturale:
      • Il Ssireum è stato riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, a testimonianza della sua importanza storica e culturale.

    Aspetti principali della pratica:

    • Regole:
      • Le regole del Ssireum sono relativamente semplici: l’obiettivo è far cadere l’avversario a terra per primo.
      • Sono consentite varie tecniche di presa e lancio, ma sono vietati i colpi e le tecniche pericolose.
    • Allenamento:
      • I lottatori di Ssireum si sottopongono a un rigoroso allenamento per sviluppare forza, tecnica e resistenza.
      • L’allenamento include esercizi di potenziamento muscolare, tecniche di lotta e pratica delle prese.

    Importanza culturale:

    • Sport nazionale:
      • Il Ssireum è considerato uno sport nazionale in Corea, e i tornei di Ssireum sono seguiti con grande passione dal pubblico.
    • Simbolo di identità:
      • Il Ssireum è un simbolo di identità e tradizione coreana, e rappresenta i valori di forza, coraggio e rispetto.

    Dove trovare informazioni aggiuntive:

    • Per approfondire la storia e le regole del Ssireum, puoi consultare siti web di federazioni di Ssireum, libri specializzati e documentari.
    • Wikipedia.
    • Video di documentari di carattere storico sulle arti marziali orientali.

  • Taekkyeon: La danza marziale coreana

    Il Taekkyeon (택견) è un’antica arte marziale coreana che si distingue per i suoi movimenti fluidi e “danzanti”, nonché per l’enfasi sulle tecniche di calcio.

    Caratteristiche principali:

    • Movimenti fluidi e ritmici:
      • A differenza di altre arti marziali che si concentrano su movimenti rigidi e lineari, il Taekkyeon utilizza movimenti fluidi e circolari, che ricordano una danza.
      • Questa caratteristica lo rende particolarmente efficace per l’autodifesa, poiché consente di sfruttare l’energia dell’avversario.
    • Tecniche di calcio:
      • Il Taekkyeon è noto per le sue varie tecniche di calcio, che spaziano dai calci bassi ai calci alti, con un’attenzione particolare alla precisione e al controllo.
    • Mani e piedi:
      • Sebbene il Taekkyeon sia noto per i calci, si fa anche uso delle mani, per colpire, afferrare, e proiettare.
    • Nal-Chi-Gi:
      • Le tecniche di “Nal-Chi-Gi” sono tecniche che fanno cadere l’avversario, con dei movimenti che assomigliano, per certi versi, ad una danza, volte a sbilanciare e far cadere l’avversario a terra.
    • Grugni e canto:
      • Durante la pratica, vengono emessi dei suoni e dei canti, che aiutano a sviluppare il ritmo e la coordinazione.

    Storia e sviluppo:

    • Origini antiche:
      • Le origini del Taekkyeon risalgono a tempi antichi, con testimonianze che suggeriscono la sua pratica già durante il periodo dei Tre Regni di Corea.
    • Periodo Joseon:
      • Il Taekkyeon divenne particolarmente popolare durante la dinastia Joseon (1392-1897), come forma di intrattenimento popolare.
    • Periodo coloniale giapponese:
      • Durante l’occupazione giapponese (1910-1945), il Taekkyeon subì un declino, ma alcuni maestri continuarono a praticarlo in segreto.
    • Rinascita:
      • Dopo la liberazione della Corea, il Taekkyeon ha conosciuto una rinascita, grazie agli sforzi di maestri come Song Deok-ki.
    • Patrimonio culturale:
      • Nel 2011, il Taekkyeon è stato riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

    Aspetti principali della pratica:

    • Allenamento:
      • L’allenamento del Taekkyeon si concentra sullo sviluppo della flessibilità, dell’equilibrio e della coordinazione.
      • I praticanti apprendono le varie tecniche di calcio, le prese e le proiezioni, nonché le forme codificate chiamate “bon-Taekkyon”.
    • Competizione:
      • Le competizioni di Taekkyeon si svolgono in un’area circolare, e l’obiettivo è far cadere l’avversario o spingerlo fuori dall’area.
    • Filosofia:
      • Il Taekkyeon non è solo un’arte marziale, ma anche una disciplina che promuove valori come il rispetto, l’umiltà e la non violenza.

    Importanza culturale:

    • Espressione culturale:
      • Il Taekkyeon è considerato un’importante espressione della cultura coreana, e la sua pratica è un modo per preservare le tradizioni antiche.

 

Leggende e aneddoti:

  • Si narra che i guerrieri di Silla, chiamati Hwarang, fossero abili combattenti che praticavano forme di combattimento a mani nude e con la spada.
  • Leggende narrano di monaci buddisti che svilupparono tecniche di combattimento per proteggere i templi dagli invasori.
  • Il generale Choi Hong Hi, considerato il fondatore del Taekwondo moderno, dedicò la sua vita alla diffusione di quest’arte marziale in tutto il mondo.

Caratteristiche comuni:

Le arti marziali coreane condividono alcune caratteristiche comuni:

  • Importanza della disciplina e del rispetto.
  • Enfasi sulle tecniche di calcio.
  • Utilizzo di movimenti fluidi e dinamici.
  • Profondo legame con la cultura e la storia coreana.

Dove trovare informazioni aggiuntive:

  • Per approfondire la storia e le tecniche delle arti marziali coreane, puoi consultare siti web di federazioni di arti marziali, libri specializzati e documentari.
  • Fonti attendibili sono:
    • Wikipedia.
    • siti di federazioni sportive di Taekwondo, Hapkido, ecc.
    • Video di documentari di carattere storico sulle arti marziali orientali.

a cura di F. Dore – 2025

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