Gli stili esterni, noti anche come “Waijia” (外家), rappresentano una vasta gamma di sistemi di combattimento nelle arti marziali cinesi. Essi si concentrano sullo sviluppo della forza fisica, della velocità e delle tecniche di combattimento dirette. Questi stili sono spesso caratterizzati da movimenti esplosivi, posizioni stabili e tecniche di pugno e calcio potenti.
Shaolin Quan: L’Origine Leggendaria
- Radici storiche e spirituali:
Lo Shaolin Quan trae le sue origini dal Monastero Shaolin, situato sulle montagne Song in Cina.
- La leggenda narra che Bodhidharma, un monaco buddista indiano, introdusse il buddismo Chan (Zen) nel monastero intorno al V o VI secolo d.C.
- Si dice che Bodhidharma abbia anche insegnato ai monaci esercizi fisici e tecniche di combattimento per migliorare la loro salute e la loro capacità di difesa. Questi esercizi, combinati con le tradizioni marziali cinesi esistenti, avrebbero dato origine allo Shaolin Quan.
- Sviluppo e diffusione:
- Nel corso dei secoli, lo Shaolin Quan si è evoluto e sviluppato, integrando tecniche e principi di diverse scuole di arti marziali.
- La sua reputazione di stile di combattimento efficace e potente è cresciuta, attirando praticanti da tutta la Cina.
- Il Monastero Shaolin è diventato un centro di eccellenza marziale, producendo monaci-guerrieri leggendari.
- Caratteristiche distintive:
- Lo Shaolin Quan è noto per le sue tecniche di pugno e calcio potenti, le posizioni stabili e l’enfasi sul combattimento a lunga distanza.
- Include una vasta gamma di tecniche, tra cui calci, pugni, prese, leve e proiezioni.
- Si caratterizza per movimenti veloci, esplosivi e fluidi, combinati con una solida base di forza e stabilità.
- Filosofia e principi:
- La filosofia dello Shaolin Quan si basa sulla combinazione di forza fisica e disciplina mentale.
- Enfatizza l’importanza della concentrazione, della determinazione e della perseveranza.
- Promuove il rispetto per gli avversari e l’uso delle arti marziali solo per la difesa personale o per la protezione degli altri.
- la pratica di questa arte marziale, è legata molto profondamente al buddismo Chan(Zen), e che di conseguenza l’allenamento fisico, è strettamente legato all’allenamento mentale.
- Influenza e eredità:
- Lo Shaolin Quan ha avuto un’influenza significativa su molti altri stili di arti marziali cinesi, sia esterni che interni.
- La sua eredità continua a vivere oggi, con praticanti di Shaolin Quan in tutto il mondo.
Lo Shaolin Quan rappresenta un’arte marziale ricca di storia, tradizione e filosofia, che combina tecniche di combattimento efficaci con principi di disciplina mentale e condotta etica.
Hung Gar: La Potenza del Sud
- Origini e storia:
L’Hung Gar è uno stile di Kung Fu del sud della Cina, con radici che risalgono alla dinastia Qing.
- La tradizione popolare attribuisce la sua creazione a Jee Sin Sim See, un monaco Shaolin che, fuggito dalla distruzione del tempio Shaolin, diffuse le sue conoscenze nel sud del paese.
- Il nome “Hung Gar” deriva da Hung Hei-kwun, un leggendario eroe popolare e discepolo di Jee Sin Sim See, che contribuì a codificare e divulgare lo stile.
- Caratteristiche distintive:
- L’Hung Gar è noto per la sua enfasi sulla forza fisica, con posizioni basse e stabili che sviluppano gambe potenti.
- Le tecniche di pugno sono potenti e dirette, spesso eseguite a corta distanza.
- Lo stile incorpora movimenti ispirati agli animali, in particolare la tigre, che simboleggia la forza e la potenza.
- L’Hung Gar pone una forte enfasi sul “ponte” (kyun kiu), che si riferisce all’uso delle braccia per generare potenza e controllare l’avversario.
- Filosofia e principi:
- La filosofia dell’Hung Gar riflette la natura robusta e pragmatica della cultura del sud della Cina.
- La forza e la stabilità sono valori fondamentali, sia nel combattimento che nella vita quotidiana.
- L’Hung Gar insegna la disciplina, la perseveranza e il rispetto per gli anziani e gli insegnanti.
- L’importanza dell’allenamento di base è sempre tenuto in massima considerazione, al fine di garantire una base solida di forza e resistenza.
- Influenza e diffusione:
- L’Hung Gar ha avuto una notevole influenza su altri stili di Kung Fu del sud della Cina.
- La sua fama è cresciuta grazie anche alla sua presenza nei film di arti marziali, che hanno contribuito a diffonderne la conoscenza in tutto il mondo.
L’Hung Gar è uno stile di Kung Fu potente e radicato nella tradizione del sud della Cina, che combina tecniche di combattimento efficaci con principi di forza, stabilità e disciplina.
Choy Li Fut: L’Equilibrio tra Distanza e Potenza
- Origini e sviluppo:
Il Choy Li Fut è stato fondato da Chan Heung nel 1836. La sua creazione è il risultato della combinazione di diversi stili di arti marziali, tra cui lo Shaolin (attraverso l’apprendimento dal monaco Choy Fook), il Li Gar e l’Hung Gar. Questa fusione ha dato origine a uno stile eclettico e completo.
- Questo stile incorpora elementi di diverse scuole, il che lo rende particolarmente adattabile a varie situazioni di combattimento.
- Caratteristiche distintive:
- Una delle caratteristiche principali del Choy Li Fut è la sua capacità di adattarsi a combattimenti a diverse distanze. Utilizza tecniche di lungo, medio e corto raggio.
- Le tecniche di pugno sono potenti e circolari, sfruttando il movimento del corpo per generare forza.
- I calci sono altrettanto potenti e versatili, con una vasta gamma di calci alti, bassi e circolari.
- Le posizioni sono mobili e flessibili, consentendo al praticante di spostarsi rapidamente e adattarsi alle diverse situazioni.
- Le tecniche circolari lo rendono uno stile sia potente che armonioso.
- Filosofia e principi:
- Il Choy Li Fut enfatizza l’equilibrio tra potenza e flessibilità. Non si concentra solo sulla forza bruta, ma anche sulla capacità di adattarsi e utilizzare tecniche fluide e circolari.
- La coordinazione tra il corpo e la mente è fondamentale. Il praticante deve essere in grado di coordinare i movimenti delle braccia, delle gambe e del corpo per generare potenza e velocità.
- Come in molte altre arti marziali cinesi, il rispetto, la disciplina e la perseveranza sono valori fondamentali.
- Influenza e diffusione:
- Il Choy Li Fut ha guadagnato popolarità sia in Cina che all’estero, grazie alla sua efficacia e versatilità.
- È uno stile particolarmente popolare nella comunità cinese d’oltremare.
Il Choy Li Fut è uno stile di Kung Fu che si distingue per la sua capacità di adattarsi a diverse situazioni di combattimento, combinando potenza e flessibilità.
Altri Stili Esterni:
Oltre ai tre stili menzionati, esistono numerosi altri stili esterni, ognuno con le proprie caratteristiche uniche:
Wing Chun: uno stile rapido e focalizzato sul combattimento a corta distanza.
- Baji Quan: uno stile che enfatizza l’uso delle esplosioni di potenza a corto raggio.
- Tang Lang Quan (stile della mantide religiosa): famoso per i suoi movimenti rapidi e imprevedibili.
Filosofia e Applicazione:
Approfondire la filosofia e l’applicazione degli stili esterni delle arti marziali cinesi significa comprendere che, al di là dell’apparente enfasi sulla forza fisica, questi sistemi di combattimento sono profondamente radicati in principi etici e filosofici che plasmano il praticante a livello mentale e spirituale.
Filosofia degli Stili Esterni:
- Disciplina e Perseveranza:
- Gli stili esterni richiedono un impegno fisico intenso e costante. La pratica rigorosa sviluppa la disciplina mentale e la perseveranza, qualità che si estendono ben oltre il dojo.
- Il superamento delle sfide fisiche e mentali durante l’allenamento rafforza la resilienza e la determinazione.
- Rispetto e Umiltà:
- Il rispetto per gli insegnanti, i compagni di allenamento e la tradizione è fondamentale. L’umiltà è essenziale per riconoscere i propri limiti e continuare a imparare.
- L’allenamento insegna a controllare l’ego e a evitare l’arroganza, promuovendo un atteggiamento di rispetto e collaborazione.
- Autocontrollo e Responsabilità:
- Gli stili esterni forniscono strumenti potenti, e il praticante è responsabile del loro uso. L’autocontrollo è fondamentale per evitare l’abuso di potere e per utilizzare le abilità marziali in modo appropriato.
- L’allenamento insegna a gestire l’aggressività e a canalizzare l’energia in modo costruttivo.
- Connessione Mente-Corpo:
- Sebbene enfatizzino la forza fisica, gli stili esterni non trascurano l’importanza della connessione mente-corpo. La concentrazione, la consapevolezza e la coordinazione sono essenziali per eseguire le tecniche in modo efficace.
- L’allenamento sviluppa la capacità di controllare il corpo attraverso la mente, migliorando la concentrazione e la presenza mentale.
Applicazione nella Vita Quotidiana:
- Disciplina e Produttività:
- La disciplina sviluppata nell’allenamento si traduce in maggiore produttività e organizzazione nella vita quotidiana.
- Gestione dello Stress:
- L’autocontrollo e la consapevolezza acquisiti attraverso la pratica aiutano a gestire lo stress e le situazioni difficili con calma e lucidità.
- Relazioni Interpersonali:
- Il rispetto e l’umiltà promossi dagli stili esterni migliorano le relazioni interpersonali, favorendo la comunicazione e la collaborazione.
- Salute e Benessere:
- L’allenamento fisico contribuisce al benessere fisico e mentale, migliorando la forza, la resistenza e la flessibilità.
La filosofia e l’applicazione degli stili esterni delle arti marziali cinesi vanno oltre il semplice combattimento. Essi rappresentano un percorso di crescita personale che sviluppa virtù, abilità e una profonda connessione tra mente e corpo.
A cura di F. Dore – 2025