Dinastia Yuan, Ming e Qing: sviluppo di nuovi stili e scuole

le dinastie Yuan (1271-1368), Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912) rappresentano un periodo di significative trasformazioni per le arti marziali cinesi, con la nascita di nuovi stili, scuole e l’evoluzione di tecniche esistenti.

Dinastia Yuan: Influenza Mongola e Fusione di Tradizioni

  • Contesto Storico:
    • La dinastia Yuan fu fondata dai Mongoli, che conquistarono la Cina sotto la guida di Kublai Khan.
    • Questo periodo fu caratterizzato da scambi culturali e militari tra Mongoli e Cinesi, che influenzarono anche le arti marziali.
  • Influenza Mongola:
    • Le tecniche di lotta mongole, come la lotta libera e l’uso della cavalleria, influenzarono alcune scuole di arti marziali cinesi.
    • Si verificarono anche fusioni di stili, con l’integrazione di tecniche mongole in stili cinesi preesistenti.
  • Aneddoti e Storia:
    • Si narra che alcuni maestri di arti marziali cinesi abbiano collaborato con i Mongoli, contribuendo all’addestramento dei loro eserciti.
    • Allo stesso tempo, molti praticanti di arti marziali si unirono a movimenti di resistenza contro il dominio mongolo.

Dinastia Ming: Fioritura delle Arti Marziali e Nascita di Nuovi Stili

  • Rinascita Culturale:
    • La dinastia Ming seguì la dinastia Yuan e segnò un periodo di rinascita culturale per la Cina.
    • Le arti marziali conobbero una fioritura, con la nascita di numerosi nuovi stili e scuole.
  • Sviluppo di Nuovi Stili:
    • Si svilupparono stili come il Taijiquan (anche se l’esatta origine è oggetto di dibattito), e si verificarono progressi significativi in stili come lo Shaolinquan.
    • L’uso delle armi continuò a essere importante, con la diffusione di nuove tecniche di spada, lancia e bastone.
  • Scuole e Maestri:
    • Si formarono numerose scuole di arti marziali, sia nei templi che nelle città e nei villaggi.
    • Emerse una nuova classe di maestri di arti marziali, che tramandarono le loro conoscenze e abilità.
  • Aneddoti e Storia:
    • Il tempio Shaolin raggiunse l’apice della sua fama durante la dinastia Ming, diventando un centro di eccellenza per le arti marziali.
    • Si narrano storie di monaci Shaolin che parteciparono a battaglie e che difesero il paese dai nemici.
    • La figura di Zhang Sanfeng, monaco taoista, è una figura leggendaria a cui viene attribuita la creazione del Taijiquan e di molti stili di Wudang.

Dinastia Qing: Declino e Rinascita Parziale

  • Contesto Storico:
    • La dinastia Qing fu l’ultima dinastia imperiale della Cina, fondata dai Manciù.
    • Questo periodo fu segnato da conflitti interni ed esterni, che influenzarono anche le arti marziali.
  • Declino e Rinascita:
    • Inizialmente, il governo Qing cercò di limitare la pratica delle arti marziali, considerandole una potenziale minaccia al loro potere.
    • Tuttavia, le arti marziali continuarono a essere praticate in segreto, e si verificarono anche periodi di rinascita, specialmente nel tardo periodo Qing.
  • Influenza delle Società Segrete:
    • Le società segrete, come la Società del Loto Bianco e la Società dei Boxer, svolsero un ruolo importante nella diffusione delle arti marziali durante la dinastia Qing.
    • Le arti marziali divennero un simbolo di resistenza e di identità culturale per molti cinesi.
  • Aneddoti e Storia:
    • La ribellione dei Boxer, alla fine del XIX secolo, vide la partecipazione di molti praticanti di arti marziali.
    • Si narrano storie di maestri di arti marziali che combatterono contro le forze straniere durante questo periodo.

 

la rivolta dei Boxer

 

a cura di F. Dore – 2025

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