5 DIETE a confronto

 

Ti senti sovrappeso e sempre vorresti rimetterti in forma. Già, ma con quale dieta tra le tante che ci vengono proposte? Quali si sono rivelate delle bufale e quali invece funzionano dav­vero? Ecco la graduatoria elaborata da Tatiana Gaudimonte, nutrizionista a Uster, in Svizzera, e a Milano (loveyourbody.ch).

DietaGIFT:
ascolta il tuo corpo

Ideata dal medico Luca Speciani, è una svolta nel mondo della nutrizione perché si distacca dall’ossessione del controllo calorico, sostituita invece dall’ascolto dei segnali biologici che il nostro corpo ci invia. Insomma, biso­gna ascoltare i segnali di benessere, malessere, fame e sazietà.

Le regole di base: a una colazione ricca, associare carboidrati e proteine al pasto, eliminare zuccheri e farine raffinate scegliendo invece cereali integrali e usare condimenti di quali­tà. Una regolare attività fisica è altret­tanto importante per un percorso di benessere e salute a lungo termine.

Paleodieta: ritorno

(sbagliato) alle “origini”

La riscoperta del regime alimentare dei nostri progenitori (che non cono­scevano obesità, cancro o diabete) presenta indiscutibili vantaggi. Tra questi, l’eliminazione di tutti i cibi raf­finati e industriali, i quali causano obesità e sono anche altamente infiammatori. Inoltre, è incentivato il consumo di frutta e verdura, di condi­menti vegetali, di carne e pesce di qualità, di semi oleosi.

La versione originale e più “estremi­sta” della dieta paleo, però, elimina il consumo di cereali, legumi e latticini. Non solo ha scarso valore scientifico (i nostri avi mangiavano carboidrati complessi sotto forma di spighe, legu­mi e radici) ma provoca un eccessivo consumo di carne, che può avere con­seguenze dannose. Meglio la versione più “morbida”, che ammette anche il consumo di cereali integrali e legumi.

Probiotici squilibrati e dieta med troppo farinacea

La dieta dei probiotici promuove il consumo di yogurt, fermenti lattici e lieviti che selezionano una flora inte­stinale sana. Questa, a sua volta, ti fa dimagrire producendo sostanze che modulano l’assorbimento dei nutrienti e addirittura orientando le tue scelte alimentari verso cibi più sani. Tuttavia questa dieta non tiene conto del diverso fabbisogno energetico duran­te la giornata (massimo al mattino e minimo la sera), quindi si rischia di mangiare troppo poco al mattino e troppo la sera.

I vantaggi della dieta mediterranea: favorisce il consumo di frutta e verdu­ra in abbondanza, l’uso di condimenti di qualità e un consumo limitato di carne. A queste indicazioni corrette si associa però un alto consumo di fari­nacei, non necessariamente integrali e spesso consumati da soli e non associati a proteine: questo provoca picchi glicemici e, di conseguenza, ingrassamento o effetto yo-yo.

Diete detox: una trappola spillasoldi

L’obiettivo è di concedere una pausa al sistema digerente e a fegato e reni, e permettere loro di buttar fuori le tossine così da migliorare il proprio benessere. Il concetto non è da scar­tare, però le diete detox sono usate come specchietto per le allodole: «Mangio quello che mi pare, tanto poi faccio la detox». Per il benessere è decisamente meglio impostare invece un regime alimentare corretto, piutto­sto che correre ai ripari di tanto in tanto. Non è poi da sottovalutare l’a­spetto commerciale: spesso si è spinti all’acquisto di prodotti pubblicizzati come miracolosi per “purificarsi”.

 Diete iperproteiche e dell’avocado: yo-yo garantito

Affamarsi, consumando poche calorie, è un segnale negativo che spinge l’or­ganismo a reagire rallentando il metabolismo e accumulando riserve appena ne ha l’occasione. Peggio ancora, le diete iperproteiche causano un superlavoro di fegato e reni per eliminare le scorie azotate di un con­sumo eccessivo di proteine. La dieta dell’avocado o altre simili, che impon­gono il consumo di un solo alimento, portano al rifiuto da parte del corpo di quel cibo, annullando la fame. Si tratta quindi di una sorta di digiuno “mascherato” che bene non fa.

 

 

a cura FD

Fonte: Isabella Vergara Caffarella – For Men Magazine – Cairo Editore

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