Nobori – lo stendardo di battaglia

Il NOBORI è lo stendardo di battaglia che inalbera le armi del clan (Mon) e che è costituito da un telo lungo e stretto, attaccato dalla sua parte lunga a un’asta tenuta verticalmente e nella sua parte superiore a un legno che si disparte ad angolo retto. Questa forma di base era talvolta ancora sormontata da una stretta banderuola attaccata al modo di un Hata Jurushi di piccole dimensionil Lo sashimoto ne era una forma ridotto per l’uso individuale.

I nobori erano significativi sui campi di battaglia del Giappone feudale ed erano usati per indicare unità all’interno di un esercito; i nobori divennero molto più comuni nel periodo Sengoku, in uso accanto al precedente hata-jirushi (stendardo molto simile agli stendardi occidentali). Sebbene di solito si usassero per rappresentare diverse divisioni all’interno di un esercito, i nobori venivano talvolta resi identici, in modo da produrre un impressionante e intimidatorio display di bandiere guerriere.

 

Oggi i nobori sono uno spettacolo comune, esposti di fuori di aziende, ristoranti e negozi al dettaglio dove pubblicizzano una vendita, un nuovo prodotto e semplicemente il nome dell’azienda. Sono utilizzati durante le feste e gli eventi sportivi; nello sport prendono il posto degli striscioni e dei segni comuni tra il pubblico occidentale. Sono anche usati per fare annunci commerciali, fare appello a qualcosa e identificare un partito politico durante una campagna elettorale. Possono anche allineare le passerelle, le recinzioni o le pareti dei santuari shintoisti o dei templi buddisti e spesso portano i nomi dei donatori o dei parrocchiani defunti. Negli ultimi anni, le bandiere influenzate dai nobori stanno guadagnando popolarità in tutto il mondo.

 

FD

Fonte: diverse/Gabrielle e Roland Habersetzer – Enciclopedia delle Arti Marziali – Luni Editrice

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *