Makoto

Anche Sei: verità, purezza, sincerità, rettitudine. Nozione la cui origine si trova nella religione shintoista (Shinto): non è concepibile rivolgersi agli Dei, Kami, senza avere il cuore assolutamente puro. Essa è passata nell’e­tica (Bushido) delle arti marziali tradizionali (Budo). Nel cuore dell’azione il Samurai deve in effetti agire con uno spirito senza macchia, non alterato dalle pulsioni dell’ego. Makoto implica un’idea di slancio e un’altra di verità. Questa «sincerità spontanea» è la rivelazione e l’espres­sione che, per alcuni, procedono dal Divino, di un’anima distaccata da qualsiasi spirito di calcolo, liberata da ogni forma di asservimento agli istinti, che vive ogni istante con la forza e l’intensità dell’innocenza ritrovata dell’uomo «vero». Makoto è l’ideale ricercato dall’«Uomo della Via» (Makoto- no-michi: la via della purezza). Questo stato di spirito governa anche i rapporti tra maestro e discepolo in un autentico Dojo (Shitei). L’equi­valente cinese è Cheng.

a cura di FD

Fonte: Gabrielle e Roland Habersetzer – Enciclopedia delle Arti Marziali – Luni Editrice

 

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