Bai Jia Xing: i cento cognomi

“I Cento Cognomi”, un libro sui cognomi cinesi, è un documento scritto in cinese durante il decimo secolo, che elenca tutti i cognomi cinesi conosciuti in uso al momento. ‘Bai’, la parola ‘cento’ nel titolo è usata per indicare ‘molti’ o ‘tutti’. Quindi il termine “cento cognomi” indica l’intera popolazione. I cognomi sono dati in un ordine prescritto e disposti sotto forma di un poema per facilitare la memorizzazione da parte degli scolari. I cognomi non sono in ordine particolare ma
ci sono due eccezioni.
Il cognome che porta il branco è Zhao, che sembra essere il cognome della dinastia Song, la dinastia regnante del tempo. Anche i successivi cognomi sembrano essere collegati ad altri personaggi importanti dell’epoca. La seconda eccezione è che tutti i cognomi a carattere doppio sono raggruppati vicino alla fine del documento. Originariamente “I cento cognomi” incarnava i cognomi 411, e in seguito aggiunti a 504, tra i 444 cognomi semplici e 60 quelli combinati. Nei mille anni trascorsi da quando il documento è stato prodotto, ci sono stati molti nuovi cognomi in uso. Recenti indagini hanno identificato oltre diecimila cognomi, ma l’importanza del documento non è diminuita. I cognomi per i cento cognomi rappresentano ancora il 90% di tutti i cognomi cinesi in uso. In realtà, i primi dieci cognomi rappresentano il 40% della popolazione.
L’ordine dei cognomi in base non alla popolazione con i cognomi, ma alla convenienza per la lettura e la memorizzazione. “Zhao, Qian, Sun, Li” sono i primi quattro cognomi in esso per quando è stato compilato, i re del periodo erano cognomi “Zhao, Qian, Sun, Li”, il compilatore lo ha fatto per onorare i re.

Carlo Giordano

Fonte: CITS

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