Lo sport nazionale di fatto del Giappone (anche se questo non è uno status ufficiale) è lo spettacolo avvincente e a volte sconcertante che è sumo. Profondamente radicato nella cultura giapponese, il sumo ha una storia di oltre 1.500 anni. La leggenda narra che la stessa sopravvivenza del popolo giapponese si sia bilanciata sull’esito di un incontro di sumo tra gli dei, e infatti il sumo sia nato come una forma di rituale scintoista. Sebbene si sia sviluppato in uno sport professionistico, elementi di questi rituali sono ancora evidenti, dall’uso del sale per purificare l’anello, al tetto simile a un santuario sospeso sopra. I tornei Sumo, o basho , si tengono ogni due mesi a Tokyo, Osaka, Nagoya e Fukuoka e sono un modo davvero fantastico per trascorrere la giornata. Sebbene le buffonate del pre-incontro siano rigide e formalizzate, i combattimenti sono una sfocatura spettacolare di carne, rumore e potenza mentre le due montagne cercano di spingere, tirare o schiaffeggiare l’un l’altro fuori dal ring o su qualsiasi parte del loro corpo. delle suole dei loro piedi supersize. Sebbene sia tipicamente giapponese, negli ultimi tempi il numero di wrestler stranieri è gradualmente aumentato e un numero crescente di eccellenze non giapponesi nello sport e il complesso insieme di tradizioni culturali che porta. Prendi un bento lunch box, prendi una birra e rallegra la folla mentre raduna il loro rikishi preferito alla vittoria!
Carlo Giordano
Fonte: inside Japan