Libera la mente (il cuore)
kokoro wa hanatan koto wo yosu
È essenziale perdere la mente (per liberarla).
Shao Yung, filosofo cinese dell’XI secolo
Il Maestro di Zen Takuan fornisce la sua interpretazione di questo principio nel libro La saggezza immutabile, nel quale utilizza concetti dello Zen per spiegare i principi dell’arte della spada al Maestro di spada Yagyu Munenori:
Si usa dire “cercare la mente che si è persa”, ma c’è anche un detto secondo il quale “è essenziale dimenticare (liberare) la mente”. Il filosofo confuciano Meng Tzu (Mencio) parla della ricerca della mente “persa”, della ricerca della mente smarrita per riportarla al sé. Meng Tzu osserva che nel caso perdessimo un cane o un gatto, ci daremmo molto da fare per cercarli e riportarli a casa. Ritiene pertanto scandaloso non prodigarsi in alcuno sforzo per riportare al sé la mente, che è la guida del corpo, quando questa si “perde”.
Viceversa, Shao Yung sostiene che la mente debba perdersi. Shao Yung afferma: “Se si lega la mente come un gatto col guinzaglio, essa perderà la sua libertà di movimento. Usate bene la mente, senza lasciarla andare libera ovunque essa voglia, ma senza nemmeno lasciare che si leghi troppo alle cose”. I principianti spesso mantengono un controllo troppo stretto su se stessi. Essi fraintendono l’idea di aprire la
mente e lasciarla correre libera. Tuttavia, occorre lasciare che la mente si muova libera, anche se attraversa terreni fangosi. Il fiore di loto non viene sporcato dalla melma in cui cresce. Similmente, una sfera di cristallo lasciata nel fango è impermeabile a esso.
Mantenere la mente entro stretti limiti può essere una necessità per il principiante, ma adottare questa modalità per tutta la vita non ci consente di raggiungere alti livelli e di sfruttare il nostro vero potenziale.
Perciò, nelle prime fasi della pratica, è meglio seguire gli insegnamenti di Meng Tzu, e solo in seguito si potrà permettere alla mente la libertà di movimento indicata da Shao Yung.
FD
fonte: Gichin Funakoshi – I venti Principi del Karate – l’eredità spirituale del Maestro – Edizioni Mediterranee