UN EROE TUTTO AMERICANO
Per il pubblico televisivo di oggi Chuck Norris è Texas Ranger e viceversa, come se Walker quasi fosse l’identità nascosta di questo esperto di arti marziali dawero tutto americano.
Nato in Oklahoma con i suoi due fratelli fu cresciuto dalla madre divorziata. A sedici anni Chuck e la famiglia si spostarono in California e conseguito il diploma di scuola superiore si sposò con una compagna di studi L’arruolamento in aeronautica avrebbe cambiato la vita di Chuck. Mentre si trovava nella base di Osan, in Corea, ebbe l’occasione di assistere a un allenamento di un gruppo di coreani eseguendo una spettacolare varietà di calci, si trattava di taekwondo. Allora nacque la sua passione per le arti marziali che lo portò ad allenarsi cinque ore al giorno per sei giorni alla settimana.
Nel 1 961 tornò negli Stati Uniti con una cintura nera di tang-soo-do, una di taekwondo e una cintura marrone di Judo. Per poter mantenere la moglie e il primo figlio lavorava dì giorno come impiegato e di sera come istruttore di karate. Ben presto decise di dedicarsi interamente all’insegnamento e aprì una catena di palestre. Di fronte alla polemica di alcuni che prostituiva l’arte sfruttandola come sola fonte di reddito Chuck Norris rispose dicendo; “lo non credo questo Chi lavora a tempo pieno fuori dall’arte e poi insegna karate a part-time non ha (‘opportunità di apprendere per se stesso. Troppo del suo tempo è impegnato nel procurarsi da vivere fuori dall’arte. Se tutto il tuo tempo è dedicato al karate, allora puoi ottenere da vivere e al tempo stesso migliorare la tua arte”.
Decise poi di entrare nel circuito delle competizioni perché avrebbe reso più popolare il suo nome e quindi i suoi karate studios. Chuck Norris fìnì col rivoluzionare la storia del karate points (ovvero karate semi-contaci) vincendo innumerevoli titoli, incluso quello di un Campionato mondiale pesi medi che mantenne per sei anni consecutivi. Grazie a lui e ad altri due grandi campioni (Mike Stone e Joe Lewis) si era consolidato un vero e proprio starsystem del karate americano. Quando Chuck decise di ritirarsi dalle competizioni uno dei suoi allievi, nientemeno che Steve McQueen, gli consigliò di provare a fare film. Il campione di karate era molto amico di Bruce Lee il quale gli propose di essere uno dei suoi avversari nel suo ultimo fìlm. Il risultato fu il combattimento mozzafiato sullo sfondo del Colosseo che conclude L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente (Return ofthe Dragon).
Dopo questo primo, (tra l’altro fu il suo ultimo ruolo di cattivo), Chuck Norris accettò dì interpretare un altro film di produzione cinese dal titolo Massacro a San Francisco (Slaughterat San Francisco, 1977) Ma l’alba del suo successo si deve al primo film americano come protagonista Commando Black Tiger (Good Guys Wear Black, 1978). A questo seguì una lunga serie di pellicole a basso costo che consolidò un pubblico a lui molto fedele La polvere degli angeli (A Forco of One, 1979) dove nel combattimento finale Chuck Norris si trova contrapposto a Bill Wallace, campione mondiale di full contact Triade sfìda canale 6 (An Eye for An Eye, 1982), Octagon (Thè Octagon, 1980) che sfodera ninja capeggiati dal maestro di karate e kobudo Tadashi Yamashita. Terrore sulla città (Sileni Rage, 1982), fondamentalmente di genere horror, e infine Vendetta a Hong Kong (Forced Vengeance, 1982).
Chuck Norris trova il carattere che meglio a lui si adatta in Una magnum per McQuade (Lone Wolf McQua-de,1983). Infatti, il protagonista è un ranger del Texano che si trova ad affrontare David Carradine (il noto Kwai Chang Calne della serie Kung-Fu) nei panni del boss di turno: memorabile il combattimento finale che mostra lo stile tang lang di Carradine a confronto con il karate coreano di Norris.
Uno dei suoi film meglio riusciti è probabilmente II codice del silenzio (Code of Silence, 1985) dove le arti marziali passano in secondo piano in una sceneggiatura che ha come sfondo lo scontro tra mafiosi e trafficanti colombiani (una curiosità: per questa pellicola Norris è stato eletto lo stuntman dell’anno). Giunti in pieno reaganismo vengono prodotti film che fanno il verso Rambo, ecco dunque trovato l’interprete ideale per Rombo di tuono (Missing in Action, 1984), Rombo di tuono 2 (Missing in Action II: Thè Beginning, 1987) ambientati entrambi in Vietnam prima e dopo la guerra. Bello da vedere il combattimento tra l’eroe americano e il colonnello vietcong interpretato da Soon Teck Oh. Una delle più grandi paure degli americani, l’invasione dei comunisti, è stata interpretata in Invasion Usa (1985) dove recitazione e scene di arti marziali sono state sostituite dal fuoco dei mitragliatori, Cambia il nemico da combattere ma Chuck Norris continua a interpretare lo spirito giustiziere americano, ecco dunque Delta Force (1986) con i terroristi libanesi che dirottano un Jumbo e Delta Force II: il massacro (Delta Force II: Thè Colombian Connection, 1991).
Sembrava impossibile vedere Chuck Norris ridere o far sorridere e invece è successo con l’aiuto di Louis Gros-set Jr. (Ufficiale e gentiluomo) nel film d’avventura II tempio di fuoco (Firewalker, 1986). Torna nel ruolo di poliziotto alle prese con un serial killer in Notte di terrore (Hero and thè Terror, 1 988). In Sidekick (1993) interpreta il ruolo di maestro del piccolo protagonista di un film che segue le orme di Karate Kid. Omicidio incrociato (Thè Hit-man, 1991) ripropone Chuck Norris nelle vesti del poliziotto ma saranno quelle di Walker, a calzargli perfettamente in una serie televisiva di grande successo che continua tuttoggi a essere trasmessa.
a cura di Francesco Dore
da “Ciack si gira” inserto speciale nr. 9 di “SAMURAI” il mensile nr. 1 in Italia delle arti marziali