Occhio al Sole

Credi che faccia male solo alla pelle? Non sai quali danni fa alla vista

Occhiali da sole e cappellino con visiera andrebbero portati sempre, soprattut­to quando ci si espone di più al sole» raccomanda Marco Piovella, medico oculista e presidente della Società Oftalmologica Italiana. Gli occhiali da sole non sono una moda, ma una protezione indispensa­bile contro i raggi solari. «Il sole emette due tipi di radiazioni dannose per gli occhi: i raggi ultravioletti e gli infrarossi che producono calo­re e possono bruciare la retina, la membrana più interna dell’occhio,

responsabile della visio­ne. Il mare e la neve, in particolare, riflettono i raggi solari come farebbe una lente d’ingrandi­mento: immagina l’effetto sugli occhi!».

Congiuntivite da UV

Hai mai provato un terribile dolore agli occhi dopo una giornata passata al mare? «È la con­giuntivite da raggi ultravioletti che si manifesta dopo ore di esposizione al sole, magari in una giornata ventosa», spiega Piovella. «Il vento, oltre a non far sentire il calore, asciuga le lacri­me, che assicurano un’ulteriore protezione agli occhi. Si creano così delle microbruciature sulla retina, così dolorose da dover correre al pronto soccorso per farsi prescrivere creme oculari che hanno un’azione simile a quella dei prodotti per le ustioni». Il sole provoca un invecchiamen­to precoce dei tessuti oculari, ma raramente, a differenza della pelle, produce tumori.

Non fissarlo mai

Le ciglia non sono sufficienti a proteggerti dal sole figuriamoci cosa accade se ti metti a fissarlo. «Non sono pochi quelli che hanno perso la vista

guardando una eclissi solare o il miracolo del sole a Medjugorje (il paesino della Bosnia-Erzegovina dove il sole farebbe strane evoluzioni nel cielo n.d.r.)» dice Piovella. «Non è possibile osservare il sole senza adeguate protezioni, neanche al tra­monto. Quando lo guardiamo rischiamo la cecità perché rischiamo di bruciare la macula, la zona della retina responsabile del 90% della vista».

Solo occhiali certificati

Quando compri gli occhiali da sole, fatti rilascia­re la certificazione di conformità per la presenza di filtri anti-Uv. «In Italia l’ottico è obbligato a fornirla. Attenzione perché sono in vendita occhiali spacciati per sicuri, ma che sono danno­si». Come avrai sperimentato, più gli occhiali sono scuri e più proteggono dal riverbero del sole. Sui ghiacciai, per esempio, servono lenti scurissime. Anche il colore ha la sua importanza: «lo consiglio di uscire dal negozio e provare le diverse colorazioni per vedere l’effetto che fanno. Ovviamente, chi ha gli occhi chiari neces­sita di una maggiore protezione» dice l’esperto. «Oggi, paradossalmente, le persone più protet­te sono quelle con qualche difetto visivo che indossano gli occhiali fotocromatici, quelli che scuriscono automaticamente in risposta ai raggi solari anche se ci sono nuvole, a riprova del fatto che le radiazioni sono presenti anche con il cielo coperto».

Infine, una raccomandazione ai papà: quando portate i bambini al mare non pensate solo a spalmarli di crema solare, ma fate sempre indos­sare loro gli occhiali e il cappellino. «Le radiazio­ni prese da piccoli possono accelerare le degene­razioni oculari da adulti» conclude il medico.

 

A cura di Francesco Dore

Fonte: For Men Magazine – Cairo Editore

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