Bergamotto
“L’oro verde della Calabria” che fa bene al cuore è un agrume che mantiene bassi i livelli del…colesterolo “cattivo”, quello che ostruisce le arterie, e agisce
come disinfettante.PERCHÉ TI FA BENE Contiene un gruppo di sostanze noto con la sigla HMGF (idrossi flavononi glutaril metile) che contrasta le proteine responsabili di malattie cardiache. Ricco di polifenoli antiossidanti, il bergamotto ha effetti simili a quelli delle statine, i farmaci impiegati per controllare il colesterolo Ldl e diminuire i trigliceridi nel sangue.
QUANTO Almeno un bicchiere di succo, tutte le mattine. Questa dose per 2 settimane, associata a una dieta equilibrata, abbassa del 21% il rischio cardiovascolare dato dal rapporto fra colesterolo totale e “buono”
Pomodoro
Ortaggio entrato nella dieta prescritta dai cardiologi per combattere l’infarto grazie al suo licopene, è un alleato anche contro alcuni tipi di tumore (specie della prostata). PERCHÉ TI FA BENE II licopene contenuto nella buccia (5 volte di più che nella polpa) blocca l’ossidazione dei grassi, impedendo così che nelle arterie si formino le placche responsabili dei problemi cardiovascolari.
QUANTO Per avere dei benefici dovresti mangiare almeno un kg di pomodori crudi al giorno, ma il problema si aggira usando invece la passata: essendo concentrata, ne bastano 100 g al giorno, la quantità minima per ridurre il rischio cardiovascolare fino al 30% (più a lungo cuoci il pomodoro ù il licopene diventa assimilabile).
Vino
Bevanda che nasce dalla fermentazione dell’uva, ricca di polifenoli, antiossidanti dalle numerose virtù: riducono la pressione arteriosa, aumentano l’HDL (il colesterolo “buono”) e diminuiscono il rischio di trombosi.
PERCHÉ TI FA BENE Tutto merito di una sostanza chiamata resveratrolo contenuta nella buccia dell’uva e che ha la proprietà di fluidificare il sangue e limitare l’insorgenza di placche nelle arterie. Il vino rosso viene lasciato fermentare con le sue bucce più a lungo rispetto al vino bianco, e per questo è più ricco di resveratrolo.
QUANTO Un bicchiere di vino rosso ai pasti. Ma il resveratrolo lo trovi anche mangiando l’uva o bevendone il succo, oppure mangiando altri cibi come le arachidi e i mirtilli.
Sardine
Il più classico dei pesci’azzurri ha grassi prevalentemente insaturi, contiene vitamine (E e gruppo B) e minerali (selenio, fosforo, fluoro e iodio).
PERCHÉ TI FANNO BENE Sono ricche di grassi poiinsaturi omega 3 precursori degli eicosanoidi, molecole prodotte dall’organismo che migliorano la fluidità del sangue prevenendo la formazione di trombi. Hanno anche un’azione antiaterosderotica, cioè ripuliscono il sangue dai trigliceridi e prevengono quindi l’eccessiva aggregazione delle piastrine che rende il sangue meno fluido, e riducono anche i disturbi del ritmo cardiaco.
Avocado
Frutto ricco di grassi omega 3 e omega 6 (che aiutano a mantenere sana la pelle e garantiscono l’equilibrio ormonale e la buona digestione) nonché di antiossidanti, vitamine e minerali.
PERCHÉ TI FA BENE Ricco di acido oleico omega 9 (lo stesso dell’olio extravergine di oliva), è una fonte di fitosteroli, sostanze che riducono i livelli di colesterolo nel sangue. In uno studio in cui i grassi dell’avocado sono stati sostituiti ai carboidrati in persone con diabete, il cambiamento di dieta ha diminuito i livelli di trigliceridi nel sangue.
QUANTO Se devi stare attento al peso, non più di due a settimana.
Olio extravergine d’oliva
Gli oli vegetali, possibilmente spremuti a freddo, forniscono i benefici acidi grassi insaturi e vitamina E. PERCHÉ TI FA BENE L’extravergine d’oliva riduce le impennate della glicemia dopo i pasti e contiene polifenoli, sostanze con elevato potere antiossidante che aiutano a prevenire l’ostruzione delle arterie.
QUANTO 1-2 cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno come condimento per le insalate o a crudo sulle pietanze a fine cottura.
A cura di Carlo Giordano
fonte: For men magazine