Chen-Wang-Ting: Anche Chen Zhou-ting (forse anche Chen-Yu- Ting? Con il 1719 come data di morte, come riportano alcune fonti… Creò lo stile di Tai-ji- quan che porta il nome della sua famiglia (Chen Taiji-quan) e dal quale sono nati tutti gli altri. Chen Wang-ting era già conosciuto come esperto di boxe cinese Chang-quan che aveva appreso alla perfezione grazie a Wang-Zong-Yue e a uno dei discepoli di quest’ultimo, Jiang Fa (era anche un temibile Piao-shi). Egli aveva del resto una grande conoscenza delle tecniche di conservazione della salute, in particolare di quella delle erbe medicinali. Nel suo villaggio di Chenjia-gou (del quale era originaria tutta la famiglia Chen) mise a punto nell’ultima parte della vita una sintesi di tutte queste sue esperienze, con apporti ulteriori dalla filosofia taoista,e creò una sequenza di mosse da combattimento nelle quali rimangono evidenti le influenze del Chang-quan. Poiché il suo stile si basava su 8 mosse di mano e 5 varianti, fu anche conosciuto con il nome di Shi-san-shi (le 13 forme). Lo stile fu in seguito più volte modificato e semplificato ma fu anche trasmesso nella sua forma antica (Lao- jia) fino a Chen-Fa-Ke (1887-1957) e, in seguito, in tutto o in parte, ad alcuni allievi di quest’ultimo.
A cura di Carlo Giordano
fonte: Enciclopedia delle arti marziali – Luni editrice