La diaspora (pt. 3)
Nel 1944 il Paese contava 600 judoka. Due anni più tardi fu fondata la Federazione Francese di Judo e Jiu-Jilsu che contava 5700 diplomati nel…1947. In questo stesso anno comparve il Collegio delle Cinture Nere che, parallelamente alla federazione, definì un rigido codice morale per i praticanti, ritenendosi un guardiano dell’etica di un Judo nel quale volevano vedere più un’arte di vita che uno sport. Gli effettivi passarono dagli 11 000 diplomati del 1958 ai 11 8 000 del 1969, ai 490 000 del 1995, ai 580 000 del 2002… In Germania, la prima scuola di Judo e Ju-Jitsu fu fondata nel 1906 da Rahn Eric, poi un’altra dal suo allievo Rhode Alfred. A metà del XX secolo, la diaspora del Judo di Kano nel mondo era cosa fatta. I primi campionati d’Europa furono organizzati nel 1951. Nel 1956 si svolse il primo Campionato del Mondo a Tokyo e, nel 1957, durante i Campionati d’Europa, comparvero per la prima volta tre categorie di pesi, con i combattenti ripartiti in leggeri, medi e pesanti. Fu una rottura nello spirito del Judo tradizionale che molti puristi rifiutarono e la cosa provocò nuove agitazioni nelle federazioni. Ma nulla fu in grado di arrestare questa evoluzione in direzione di un Judo sempre più sportivo, rivolto a una gran massa di praticanti: nel 1965 si passò a cinque categorie di peso, nel 1977 a sette.
A cura di Carlo Giordano
fonte: Enciclopedia delle Arti Marziali – Luni Editrice