La diaspora (pt. 1)
Dopo il 1905 ricomparve il nazionalismo giapponese, dopo la clamorosa vittoria del Giappone sulla Russia alle isole Tsushima, la prima di un popolo dalla pelle gialla su un popolo di pelle bianca. Il Judo trasse profitto da… questo rinnovato interesse per le tradizioni nazionali. A partire dal 1911 fu insegnato nelle scuole, poi nelle università, ma il Kodokan (che apre una sezione femminile nel 1923) non ne aveva già più l’esclusiva. Il Butokukai di Kyoto (Scuola nazionale di arti marziali) e il Kodokan divennero rivali, contrapponendo combattenti di valore. Kano Jigoro rimaneva tuttavia convinto che il suo Judo fosse migliore, tanto nello spirito quanto nella forma. Ne sarà un attivo propugnatore per tutta la vita, durante i numerosi viaggi attraverso l’Europa e gli Stati Uniti: dal 1925, dopo aver assistito ai giochi olimpici di Amsterdam come primo giapponese membro (dal 1909) del Comitato Olimpico Internazionale, fino al 1938, al Cairo, quando morirà sul battello di ritorno. A questa data si potevano contare 85 000 cinture nere (Dan) di Judo, un’arte che si era trasformata in un fenomeno di massa in Giappone e che si era già fatta ben conoscere all’estero. Kano stesso aveva compiuto numerose dimostrazioni nel corso dei suoi viaggi, poi i suoi migliori allievi lo sostituirono in questo ruolo. A partire dall’inizio del secolo, il Judo aveva suscitato di nuovo interesse in America e in Europa. La prima dimostrazione era stata data da Kano Shihan stesso in Francia, nel 1889, a Marsiglia. Nel 1902 uno degli allievi più competenti del Kodokan, Yamashita Yoshiaki, partì per gli Stati Uniti su invito del presidente Teodoro Roosevelt. Sempre in quel periodo, un altro discepolo, Maeda Mitsuyo poneva le basi del Judo in America meridionale e in America settentrionale. Nel 1906 arrivò a Londra Koizumi Gingyo che introdusse il Judo in Gran Bretagna. Il suo stile s’impose nei primi club inglesi di Ju-jutsu fondati su iniziativa di Barlon Wright dal 1899 (il London Bartitsu Club, dove Barton insegnava una sintesi personale). Nel 1920 Kano è a Londra.
A cura di Carlo Giordano