WUSHU (pt. 2)

Il Wushu, è formato da stili interni ed esterni che, oltre a rappresentare espressioni diverse, appartengono a… …“scuole” differenti. Quella esterna presuppone l’attacco impetuoso e travolgente in cui si predilige la forza fisica; quella interna si fonda sulla difesa, le proiezioni e i colpi ai punti vitali.

Tra quelli più praticati ci sono il Tai Ji Quan e lo Shaolin. Il primo ha le caratteristiche di arte marziale con movimenti lenti e armoniosi, mira allo sviluppo della forza e della padronanza del proprio corpo, agisce con efficacia nell’elasticità muscolare, consente un miglior controllo della respirazione e della postura e risulta efficace per allentare lo stress. Il secondo è uno stile che riprende il movimento degli animali; utilizza attrezzi e armi, è elegante e armonioso ma nello stesso tempo sviluppa la potenza. 
Ulteriori classificazioni si basano su alcune caratteristiche legate al tipo di gesto: molti stili vengono classificati “quan” che vuol dire “pugno, pugilato”, più rari in “men” cioè “insegnamento, scuola“; altri “zhang” che vuol dire “palmo”, “tui” sta per “gamba“, “jiao” sta per “piede“.

Gli stili moderni
La codifica del Wushu moderno è cominciata a partire dagli anni ’50 durante la rivoluzione culturale e si è fondata partendo dagli antichi stili tradizionali. Alcune forme del Wushu moderne appartengono al:
Chang Quan o Boxe lunga. Ha come caratteristiche l’agilità e la velocità dei movimenti, l’estensione e l’eleganza delle posizioni da sviluppare. Vengono combinati potenza ed eleganza, morbidezza e accelerazioni con effetto scenico molto coreografico.
• Il Nan Quan o Boxe del sud, si caratterizza per le posizioni eseguite mantenendo il baricentro basso in modo da garantire un’ottimale stabilità del corpo. Si usano tecniche corte ed eseguite con gli arti superiori mentre i calci sono ridotti e mirano a bersagli bassi.
• Il Tai Ji Quan
Sanda o Sanshou che sta per combattimento libero.

Nel Wushu moderno la pratica si suddivide in esercizi da competizione chiamati Jingsai Daolu, che sono caratterizzati da una sequenza di movimenti prestabiliti che simulano il combattimento con avversari immaginari. I Daulo si suddividono in esercizi a mani nude (Quanshu Daolu) oppure esercizi con armi (Binxie Daolu) che utilizzano prevalentemente la sciabola, il bastone, la lancia o la spada dritta. Un altro tipo di pratica del Wushu moderno è caratterizzato dagli esercizi a coppie o in trio (Duilian) i quali imitano combattimenti prestabiliti a mani nude o con armi.

Una versione al femminile vede le donne utilizzare il ventaglio da combattimento cinese; si tratta di uno strumento di appartenenza del Taiji utilizzato per realizzare sequenze di movimenti fluidi, eleganti e molto coreografici. Anche i bambini praticano una forma di Wushu non violenta e non pericolosa, seppur utilizzando attrezzi che riproducono con materiali innocui le antiche armi da combattimento. Per loro tale pratica risulta fondamentale nella costruzione della personalità e per diventare agili, rafforzare il proprio corpo, controllare la propria postura e scaricare l’aggressività .

A cura di Carlo Giordano

fonte: www.benessere.it

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